6. Invito

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Abigail

Faceva leggermente freddo, ma era okay, volevo andare verso il parco perchè era un posto un po' più isolato dalla città ed era vicino alla campagna, e lì averi potuto guardare le stelle meglio.

<<Toch Toch>>

Disse qualcuno basandomi sulla schiena, ma era una voce familiare, estremamente dolce, ma allo stesso tempo molto maschile, la avrei potuta riconoscere tra Tremila voci, era la voce di Travis.

<<Che ci fai qui tutta sola nel parco alle dieci di sera?>> mi chiese con un sorriso posato sulle labbra.

<<guardavo le stelle>>
Risposi

<<Si, però è pericoloso andare in zone così isolate da soli, soprattutto per le ragazze...>>

<<dai Travis, dove vuoi arrivare?>>
<<Beh...Teoricamente ora che mi hai visto non sei più sola...>>
<<Travis>>
<<Sto solo dicendo che se vuoi posso restare con te, per proteggerti in caso ci fosse bisogno>>
<<Grazie, cavaliere dell'armatura scintillante.>>

Lui mi sorrise e ridacchiammo insieme.

Alzai gli occhi verso il cielo stellato.

Lo sentii similare qualcosa
<<che bella>>

Non posso negare che le mie guance non fossero rosse, ma per fortuna esiste il correttore, in oltre eravamo illuminati solo da qualche lampione che emanava luce fioca e dalle stelle.

<<hai-hai detto qualcosa?>>
<<io? No no>> Disse lui, evidentemente in imbarazzo.

Stavo guardando il cielo, e solo dopo mi accorsi della sua vicinanza.

Eravamo così vicini che le nostre mani si sfioravano.

<<Aby>> mi chiamò lui
<<si? Travis>>
Lui avvicinò il viso al mio, mi scrutava negli occhi, come se volesse guardarmi dentro l'anima da questi, e ogni tanto buttava uno sguardo sulle mie labbra.

Aspetta Travis mi stava per...b-baciare?

Nah, non credo...

Eppure il suo viso era sempre più vicino al mio.

<<Traviss>>

Subito il rumore di una voce che lo chiamava lo fece allontanare da me.

Era un ragazzo leggermente più alto di Travis, con pelle mulatta e capelli nero pece.

<<Cazzo Travis, ti ho detto di prendere delle sigarette, non di limonata con una tipa>>

<<Brian, sei davvero uno stronzo>>
Disse Travis infastidito.

Travis sembrava volerlo ucciderlo, e questo mi fece sorridere

<<che vuoi, è la tua ragazza?>>

<<Lei? No, è una...una...em conoscente stretta?>>
Disse lui palesemente imbarazzato

<<Ti piace, okay>>

Questo mi fece arrossire.

<<comunque ecco le tue sigarette>>
Disse Travis lanciandogliele.

Brian le prese al volo, poi ne prese una e la accese.

<<comunque io ti consiglio di tornare da Noah, stava incazzato perchè non ti trovava>>

<<Che novità!>> sibilai

Travis mi sentii e si fece sfuggire un accenno di risata.

Che palle però, perchè non posso stare un secondo solo da sola con un ragazzo che quei rompipalle dei suoi amici ci debbano disturbare.

 Love of the NightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora