36. Chiamate

135 4 1
                                        


Abigail

Ero finalmente tornata a casa ed ero in procinto di preparare il mio pasto giornaliero, perchè, okay dimagrire, ma non voglio mica morire di fame.

Avevo appena finito di tagliare i cetrioli a fette quando ad un tratto ricevetti la chiamata di Emilie.

Giusto, mi doveva dire cosa era successo.

<<Pronto?>> Chiesi per abitudine
<<Aby! Ciao!>> la sua foce fuoriusciva dal telefono in modo squillante il che mi fece subito decidere di abbassare il volume.
<<Ciao Emy, con quanto entusiasmo>>
<<già, era da un po' ché non ci sentivamo, mi sei mancata>>
<<mh tu no>> dissi in modo ironico.
<<Che spiritosa, che fai?>>
<<faccio pranzo>> dissi infilzando con la forchetta un pezzo di cetriolo per poi infilarmelo in bocca.

<<Oh! Alla grande!>>
<<Cosa intendi?>> Domandai confusa

<<Niente, avevo notato che sei una persona che mangia poco, e mi ero preoccupata avessi qualche problema col cibo>>

Il mio battito cardiaco aumentò.

<<Ad ogni modo, cosa volevi dirmi?>> Cercai di cambiare discorso dopo aver poggiato la fetta di cetriolo per iniziare a torturarmi le unghie.

<<Allora...è complesso da spiegare, però...però voglio dirti perchè non ti ho parlato per questi giorni>>

E se iniziasse a tirare fuori quella volta quando ho aiutato Noah?

Calma Abigail, sangue freddo

<<Va bene,ti ascolto>>
<<Però una cosa Aby, cerca di capirmi, ti prego>>
<<Emy, sei una delle mie pochissime amiche, sono sempre dalla tua parte e cercherò sempre, in qualsiasi momento di capirti>> la tranquillizzai

<<Va bene, ecco... Qualche giorno fa Noah mi ha chiesto se... se noi due... se volessi avere un rapporto con lui di nuovo>>

Spalancai gli occhi

<<Dimmi che gli hai detto di no a quello stronzo>> avevo il cuore a mille, cosa le aveva fatto quel teppista? come l'aveva trattata? E se le avesse fatto del male? Non è che l'ha fatta piangere?

<<mi dispiace Abigail...so che ora sei arrabbiata con me ma fammi spiegare...>> Cercò una scusa lei

<<Non sono arrabbiata con te, ma vai avanti>>
la mia voce era pacata, ma in realtà dentro ero un ammasso di ansie.

<<Ecco, io gli ho detto di sì perchè volevo solo svagarmi e anche lui probabilmente, eppure mi è sembrato strano, ma questo non è importante, quando doveva riaccompagnarmi a casa mia, siccome ecco...prima non eravamo a casa mia nè a casa sua, gli si è incupito lo sguardo e ha iniziato a rimarcare sul fatto che mi ero comportata di merda nei tuoi confronti e sul fatto che io a Mason non ero mai piaciuta.>>

Beh, certo, lo sapevo anche io che non era stata molto onesta siccome fino a ieri sparlava di noah con me, ma questo non mi importava siccome, per come mi ha raccontato, se ne è pentita subito.

<<Quindi ricapitoliamo,>> annunciai con voce seria <<Noah prima ti ha chiesto di farlo con lui, tu hai accettato->>

lei mi interruppe <<Si Ma solo perché ho avuto un attimo di debolezza, Noah infondo resta sempre uno dei più popolari della scuola e il pensiero che lui lo avesse chiesto a me e non a qualcuno come Mellany... ecco... mi dispiace Aby...>> la sua voce era veloce, ci misi un po' per interromperla.

 Love of the NightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora