Love of the Night

5. Libri

Abigail

Finalmente a scuola, sta volta in tempo, e per fortuna la prima ora c'era la lezione di letteratura che è in assoluto la mia materia preferita.

La lezione era bellissima, se non fosse che quel deficiente di Noah mi stesse continuando a infastidire.

Si comportava come un bambino, mi prendeva le cose per infastidirmi.

Mentre prendevo appunti lui mi strappò dalle mani la penna nera con cui stavo scrivendo.

<<Ehi! Smettila! Ridammela>>
<<Sta zitta>>
<<Con cosa dovrei scrivere?>>
<<Non hai già preso troppi appunti? Hai riempito 3 pagine>>
<<per prima cosa è un quadernino piccolo e una facciata equivale a mezza pagina, seconda cosa, la questione non ti riguarda! Ridammela!>>
<<Uffa, ma c'è la fai una volta in vita tua a non essere così secchiona?>>
<<e tu invece a non essere così rompiscatole?>>dissi riprendendo a forza la penna.

In quel momento mi resi conto con quale sguardo ci stesse guardando la prof, sembrava volesse seppellisce vivi.

Dopo diverse occhiatacce della professoressa la lezione era finalmente conclusa, ma quel cretino del mio compagno di banco non smetteva di infastidirmi, anche nelle lezioni successive.

Allora il prof di matematica decise di spostarmi in ultima fila.

Finalmente una cosa buona, perchè nel banco in ultima fila c'era Travis.

Quindi presi le mie cose le posizionai sul mio nuovo banco.

Travis mi accolse con un sorriso.

<<Ciao>>

Io gli ricambiai il sorriso.

<<ciao>>

<<Noah ti stava infastidito, vero?>>
<<Stiamo parlando di Davis, ovvio che mi stava infastidendo>>
<<forse dovrei chiedergli di smetterla>>
<<Siete molto amici?>>
<<beh, non sono il suo migliore amico, però si, ci conosciamo da quando eravamo piccoli>>
<<Cavolo! Ti faranno Santo allora!>>

Travis ridacchia.

<<dai, guarda che quando lo conosci è simpatico>> lo difende lui

<<bah, se lo dici tu...>>
Lui mi sorride di nuovo.

Buttò uno sguardo poi sul mio quaderno.

<<Caspita, sei davvero ordinata!>>
<<Si, solo nello scrivere, dovresti vedere la mia stanza!>>
Accennò di nuovo un sorriso.
Caspita, è troppo carino quando sorride!
Gli dava un aspetto dolcissimo quel sorrisetto!

<<Ti piace scrivere?>>
<<Diciamo di sì, non mi dispiace, anche se preferisco di gran lunga leggere>>
<<Che libri leggi?>>

Em...adesso devo cercarlo di spiegare senza sembrare una ragazza maliziosa.

<<Storie d'amore>>
<<Ti piacciono quei libri?>>
<<in particolare, quello è il genere che leggo di più, ma mi piacciono anche i libri di astronomia e di psicologia.>>
<<Quindi leggi tanto>>
Annuii
<<io ho difficoltà nella lettura, sono dislessico>>

Okay, cosa dovrei rispondere a questa cosa? Mi dispiace? Nah, così sembra che abbia una malattia terminale.

<<però mi piace scrivere>>
Grazie a Dio ha parlato lui.

<<Bella accoppiata, non credi? Uno scrittore e una lettrice>>
Dice lui sempre con quel suo sorriso dolce che mi fa perdere la testa.

<<Cosa scrivi?>>
<<un po' di tutto, ma soprattutto poesie>>
<<per chi le scrivi?>>
<<sai, ho un fratellino a casa, e i miei genitori spesso vanno via per viaggi di lavoro, quindi io sto con mio fratello, e lo intrattengo leggendogli le mie poesie>>.