Noah
Vedevo tutto nero.
Le mie palpebre stavano lottando per aprirsi.
Mi stropicciai l'occhio sinistro mentre piano piano la vista tornò totalmente come prima. La prima cosa che notai erano le travi in legno che sorreggevano il soffitto.Dove mi trovavo?
Cazzo non mi ricordo niente.
Solo dopo pochi secondi mi resi conto del peso non eccessivo che sentivo sul braccio. Girai la testa per capire cosa fosse quando trovai, con la testa sopra al mio bicipite una ragazza dai corti e arricciati capelli castani che aveva il naso cosparso di lentiggini. Sui suoi occhi il mascara era ormai colato infatizzando i segni delle sue occhiaie.
Un pizzicare mi sfiorò il collo.
Voltai la testa stando attento a non muovere il mio bicipite destro e notai che una lunga e liscissima ciocca azzurra, di una ragazza dalla pelle candida, mi stava accarezzando il collo.Che mal di testa, cazzo.
Avevo capito da come mi sentivo casa era successo il giorno prima:mi ero preso una sbronza.Con molta delicatezza levai la testa della mora dsl mio braccio e allontanai la ciocca azzurra dell bionda accanto a me mentre cercavo di alzarmi dal letto matrimoniale in cui ci trovavano senza far rumore e senza muovermi eccessivamente.
Fortunatamente entrambe avevano ancora gli occhi chiusi e nessuna delle due sembrava essersi svegliata.
Lo avevo fatto a tre questa notte?
Non me lo ricordavo.
Abbassai lo sguardo sul pavimento, a terra c'erano due bottiglie di Vodka ormai vuote e quattro siringhe anch'esse finite.
Era risuccesso, un senso di colpa gigantesco cascò sulle mie spalle distruggendomi.
Mi chinai per raccogliere i miei boxer e I miei jeans che infilai silenziosamente.
Avevo l'umore a terra, e altre ai forti sensi di colpa anche un sentimento di adeguatezza mi martoriata il petto.
Cautamente, cercando di non svegliare le ragazze uscii dalla stanza.
Mi facevo schifo. Stavo per lasciare sole delle ragazze che mi avevano affidato, seppure per poche ore, il loro corpo, e io ricambiavo andandosene via senza dire niente.
Chissà che ore erano.
Presi il cellulare dalla tasca posteriore dei pantaloni e lo accesi accecandomi a causa della luminosità troppo alta.
Erano le dieci!? Le tapparelle abbassate avevano infatti ingannato la mia percezione del tempo che andava a farsi fottere tutte le volte che avevo un rapporto con qualcuna.
Notai poi che sotto l'orario scritto a caratteri cubitali c'era il simbolo di quattro chiamate perse.
Digitali la password per sbloccare oltre telefono e a quel punto i miei occhi si spalancarono.
17 chiamate perse da Mason e 9 da Travis.
Ma che è successo? è esplosa una bomba?
Subito richiamai Mason con il cuore in gola per paura che gli fosse successo qualcosa.
Appena attivata la chiamata lui immediatamente me la accettò.<<Mason? cosa c'è?>> Domandai con voce preoccupata e ancora con gli occhi iniettati di preoccupazione e ansia scrocchiandomi le dita per placare lo stress.
<<MA COME COSA C'È? DOVE CAZZO STAI!?>> mi sbraitò contro lui costringendomi ad allontanare il cellulare dal mio orecchio per non lasciare secco il mio timpano.<<E non urlare! che me sono appena svegliato>> la mia preoccupazione cessò all'istante dopo aver capito dal tono di Mason che non era successo nulla di brutto.
<<Oh mi scusi principessa per aver interrotto il suo sonnellino di bellezza, volevo solo annunciarle che è in ritardo di un'ora e mezza al mio compleanno! Stronzo!>> non tardò a prendermi in giro e a mostrarsi offeso.

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Love of the Night
Любовные романыAbigail a causa del lavoro della madre è costretta a trasferirsi in una nuova città. Nella nuova scuola incontrerà la sua nuova amica Emilie, e un ragazzo dolcissimo, Travis, ma anche compagnie non troppo affidabili, come quella di Noah Davis. Abiga...