Seven

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P.o.v. Nicole

Erano già arrivate le sei, e avevo inviato un messaggio a mia madre con su scritto che sta sera mangiavo a casa di una mia amica. Anche se in verità andavo a mangiare fuori con Luke.

Già queste tre ore con lui erano passate velocissime e mi sono divertita molto, è un ragazzo d'oro, il migliore che abbia mai conosciuto peccato che la gente si ferma a quello che sente dalle chiacchiere e non conosce la vera persona di persona.

"Potevi anche non inviagli il messaggio, io non l'ho fatto con i miei." disse, beh i suoi erano abituati a questo tipo d'abitudine invece i miei se non li averti iniziano a fare il finimondo e ti tartassano di domande se non li averti un ora prima.

"Luke la tua famiglia è diversa dalla mia" gli ricordai

"me ne ero dimenticato."disse ridendo come un deficiente

"cosa fai se succede che per strada incontriamo tuo padre?" mi, domandò molto incuriosito dalla mia risposta.

"sono morta" dissi e per un minuto avevo l'impressione che potesse succedere, e lui si mise a ride.

"mi immaginavo questa risposta"

"è molto strano che i tuoi amici non ti abbiamo ancora chiamato" gli dissi e lui non fu molto stupito da questa cosa.

"ovviamente, gli ho detto di non tormentarmi da questo pomeriggio fin a sta sera, che sarei stato occupato con una ragazza." rispose e poco dopo fece spallucce.

"penseranno male" dissi e lui rise

"lascia che pensino male, ormai è una loro abitudine"

****

"otto e mezza, tra mezz'ora devi rientrare a casa, che palle" mi informò e io risi

"già...ora devo per forza avviarmi a casa, ci vediamo lunedì" lo abbracciai e lui ricambiò

"ci si vede piccola, ti voglio bene" mi confessò anche se non era la prima volta... "anche io"

****

Da Luke: Ho passato un bel pomeriggio con la mia piccola cantante, che non la finisce mai di far domande stupide..

A Luke: non sei l'unico

Da Luke: quindi c'è una possibilità che la brava ragazza se ne vada?! :D

A Luke: forse..ma è molto difficile, dato che deve essere una secchiona e sempre 24/24 brava ragazza...

Da Luke: oggi non mi è sembrato...

A Luke: già, mi conosci meglio dei miei genitori...

****

Lunedì

"Nicole, sta venendo da questa parte" mi avverti Rachel

"ovvio siamo amici" dissi ridendo, dato che lei era all'oscuro di tutto

"mi sono persa qualcosa?" mi domandò un po disorientata da quello che stava succedendo

"si"

"ciao" disse Luke appena fu davanti a me

"hey, come va?"

"abbastanza te?"

"bene dai" dissi ridendo, vedendo la faccia di Rachel scioccata.

"voi mi state nascondendo qualcosa? State assieme?" domandò Rachel guardandoci male, e Luke iniziò a ridere, attirando l'attenzione delle persone, come se non bastasse già quelle che già ci fissavano.

"No, siamo solo amici" risposi mentre Luke aveva appena finito di ridere

"Hai attirato troppa attenzione su di noi, ora sicuramente salta una delle solite chiacchiere" dissi riferendomi a Luke e lui fece spallucce

"che vuoi che sia" rispose tranquillo, intanto tutti gli sguardi erano puntati su di noi tre, e io non vedevo l'ora che suonasse la campanella per rientrare in classe.

"Questo pomeriggio sei libera?" mi domandò Luke, mentre Rachel ascoltava con molta attenzione la conversazione

"si, se vuoi puoi venir a casa mia tanto fin alle sei i miei genitori lavorano, oggi."

"D'accordo"

****

"Io ti odio" dissi con tono scherzoso, mentre aprivo la porta d'entrata di casa mia.

"solamente perché tutti ci fissavano?" domandò

"si, non mi piace essere al centro dell'attenzione"gli confessai e lui si mise a ridere

Poco dopo ci avviamo verso la mia stanza. "wow che bella stanza, piena di libri noiosi" disse e io quasi risi, ovviamente a lui non gli fregava nulla di studiare

"Domani non ho idea di cosa potrebbe uscire da alcune bocche, solamente perché ci hanno visto assieme"

"ma anche se viene fuori la notizia che stiamo assieme cosa vuoi che succeda?" mi domandò

"Luke ti ricordò che i miei lo scopriranno in poco tempo, perché loro si basano a delle chiacchiere" gli spiegai

Lui si avvicinò a me e mi disse "Allora sono idioti, se ora vado a dire che tu fumi loro ci credono? Sono solamente due cretini che non credono alla propria figlia. E se non c'è fiducia come puoi pretendere di aver una famiglia perfetta? Non la potrai mai avere" E queste parole non erano dette a caso, lui lo pensava veramente, era il suo pensiero, e non era per niente sbagliato, era giusto.

Mi bastarono solo quelle parole e capi che era lui.

Non mi potevo più fermarmi a quello che stava per accadere, in pochissimi secondi le mie mani finirono dietro al suo collo, mentre le sue mani finirono dietro alla mia schiena, ci guardammo per un istante e in un attimo le mie labbra toccarono le sue e viceversa, lo stavo baciando e mi bastava solamente lui.

"ti amo" gli sussurrai tra le sue labbra "anch'io piccola"

Il bacio sembrava che non finisse mai, e nessuno dei due volesse che finisse, ma un momento dopo ci staccammo e ci riguardammo nei occhi

"allora la brava ragazza dov'è?" chiese ironico

"A farsi fottere" risposi e poco dopo lui sorrise e mi baciò di nuovo.

****

Heylà

· Oggi è il compleanno di Ashton!! Auguri piccolo cricetino

Spero che il capitolo sia abbastanza decente.

· Se avete consigli per migliorare la storia sono i ben accettati.

· Accetto anche critiche

Al prossimo capitolo,
Vi amo
Bye, Bye ✋

-Gioia


Andrei contro tutto pur di avere lui~Luke Hemmings~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora