Thirty -one

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P.o.v. Nicole

Le due parole per definirmi erano: falsa e distrutta il motivo? Semplice lui...

Sapete cosa si prova quando vedi il ragazzo che ami, ma fai finta d'odiarlo ma non ci riesci anche se sei incazzata nera con lui, baciare una troia?

Beh mi sentivo distrutta a pezzi perché lui si era dimenticato di me e se ne era trovato un'altra, e io qui a fissarli mentre le loro labbra erano attaccate e io ad assistere alla scena.

E pensare che io l'avevo mollato e di conseguenza lui doveva soffrire ma tutto ad un tratto le parti si erano invertite. Lui se ne fregava e io soffrivo.

Il motivo per cui mi ero definita falsa? Semplice...Perché io tentavo di farmi vedere davanti a lui, felice, ma la realtà come sempre non era quella.

I miei genitori sapevano ormai della mia rottura con Luke ma non gli avevo detto il vero motivo della fine della nostra relazione, non gli volevo raccontare di tutta la storie di Nicolas della scommessa dato che nemmeno erano a conoscenza...Allora avevo preferito dire che non funzionava.

E per la prima volta mio padre era triste per me, veramente gli stava iniziando a piacere Luke? Quando tempo fa lo odiavi e bla, bla, bla...

Mi avevano detto che la vita poteva essere strana e difficile, ma non pensavo a tal punto di queste stranezze mi stavo letteralmente stupendo di tutto questo...

Senti il mio cellulare vibrare dalla tasca dei miei pantaloni e un attimo dopo lo tirai fuori e notai che era un nuovo messaggio da Ashton.

Era strano che quel ragazzo mi avesse scritto dopo che ci eravamo appena salutati.

Da Ashton:
"Vi vorrei rivedere assieme, siete tutti e due così diversi ora...siete fin troppo cambiati per i miei gusti"

E sapevo benissimo a chi si stava riferendo a me e Luke.

A Ashton:
"Non ci puoi far nulla, abbiamo due strade diverse e dopo quello che ha fatto non voglio più ad aver a che far con lui"

Digitai velocemente per poi rimettere il cellulare in tasca e proseguire il tragitto verso casa.

Luke non mi sembrava così diverso...lo vedevo come prima, cioè stronzo, puttaniere, deficiente. E basta.

Da Ashton:
"Nicole questa cosa è successo parecchio tempo fa perché non lo perdoni? E voi due avete due strade identiche ma non lo volete accettare. Non lo voglio veder con quella stronza che nemmeno lo sa far felice come tu sapevi farlo star felice"

A Ashton:
"A me mi sembra il contrario e più felice con quella ragazza che con me, voglio dire...chi vorrebbe stare con una come me, un disastro?"

Scrissi per poi chiudere il cellulare del tutto ed entrai dentro casa dove c'era mia madre che mi stava aspettando.

"mhh cosa c'è di buono?" domandai incuriosita e il mio stomaco iniziò a brontolare per la fame.

"risotto freddo, non volevo far la pasta proprio oggi che fa un caldo insopportabile" mi spiegò mia madre e io annui.

"com'è andata a scuola?" continuò mia madre "abbastanza, sono stanca e affamata"

"come ogni giorno" scherzò mia madre mentre mi stavo dirigendo in salotto per appoggiare lo zaino.

****

P.o.v. Luke

Pomeriggi ormai gli stessi, stare tutto il giorno a fissare il soffitto ed aspettare che venga la notte e addormentarsi.

O se no, andare da Natascia e scopare tanto per fare, per passare il tempo...e nient'altro. Tutto qui.

Definirei la mia vita adesso, una noia mortale...

La differenza tra prima e adesso è che prima qualcuno me la rendeva decente e ora é una noia mortale.

Già, anche se cercavo in ogni modo di dimenticarla non ci riuscivo era un chiodo fisso nella mia testa.

"Ashton" lo richiamai vedendo che stava massaggiando a qualcuno ma non sapevo chi

"si?"

"con chi stai massaggiando?" domandai curioso.

Ci vollero alcuni minuti prima che mi rispose, aveva chiuso il cellulare per poi rimetterselo in tasca per spostare lo sguardo. "nessuno di importante" mi rispose.

Ma non mi tornavano i conti, se non fosse qualcuno d'importante non avrebbe risposto appena il messaggio di questa persona gli fosse arrivato.

"Non è che mi stai nascondendo qualcosa?" gli domandai.."del tipo che hai la ragazza?" conclusi di dire.

E un'istante dopo la mia stanza fu riempita dalle risate di Ashton che non la finiva di smettere, "ma che? Io dovrei avere la ragazza?" mi domandò quando ebbe finito di ridere.

Io feci spallucce, per poi rispondergli "che ne so io? Potresti averla trovata" spiegai i miei motivi.

"no, tranquillo" mi disse dandomi una pacca sulla spalla.

"Allora con chi massaggiavi?" domandai curioso fissandolo negli occhi, in cerca di una risposta.

"Non ti fai mai i propri affari Hemmings, a quanto vedo" rispose cercando di cambiare discorso, e capi che mi stava nascondendo qualcosa...ma non sapevo cosa.

"no, mi piace sapere le news" scherzai.

"Allora la tua ragazza o come la vuoi chiamare come mai non è qui a limonarti e varie cose?" mi chiese con tono curioso.

"E sicuramente con le sue amiche troiette a dire che stiamo di nuovo assieme e bla, bla, bla" dissi per poi fissar di nuovo lo schermo del mio cellulare che tenevo fra le mani, in cui aspettavo qualche messaggio, ma niente.

"e sicuramente dirà che avete scopato e dirà tutti i particolari" aggiunse Ashton "come sempre" replicai.

Guardai Ashton che stava fissando la mia camera in ogni punto e ogni particolare come se la stesse studiando a memoria. Alcuni istanti dopo lo senti parlare da solo ma capi cosa stava dicendo era troppo comprensibile per non averlo capito.

"che strano.." disse una seconda volta e io lo guardai con una espressione interrogativa mentre non capivo a cosa si riferisse quella cosa.

"cosa intendi con quel 'che strano?" gli domandai e lui si accorse che lo avevo sentito un attimo prima e sospirò...

"Intenso che è strano che tu e Natascia avete scopato dopo neanche un giorno che stavate assieme...Mentre tu e Nicole erano passati un mese e tre settimane all'incirca e non avete mai scopato" mi spiegò ma non c'era tanto da riflettere, era chiara la risposta.

Natascia e solamente una troia mentre lei, ovviamente è pura e ragiona con la testa più di quella troia.

Già lei valeva più di Natascia ma ero convinto che non lo capiva, perché quando ci guardava me e Natascia non era felice, già sapeva mentire bene, ma non con me, la conoscevo fin troppo bene, poteva sorridere quanto voleva ma negli occhi non poteva farlo e lo si leggeva negli occhi che stava male.

ECCOMI :-)

Non ci posso credere che tra 3 capitoli finisce la storia, però continuerà con il seguel, il motivo non ve lo dico, lo scoprirete presto.

Poi che dire, siamo arrivati a 3,92K e non riesco a capire come voi riuscite a leggere questa storia che sono solamente fantasia che girano per la mia testa e che non sono vere, che brutta cosa, e se fosse vera chiariamo una piccola cosa...Io sono Nicole Evans, ahaha.

Vabbè, che dire ancora, vi amo, grazie per leggere la mia storia, ora mi devo assolutamente dileguare che devo ancora fare i compiti, e se non li faccio, bye,bye Wattpad.

e questo non può accadere.

-Gioia




Andrei contro tutto pur di avere lui~Luke Hemmings~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora