Thirteen

315 44 11
                                    

Lunedì

Il sole stava illuminando la stanza della ragazza che stava ancora sognando e tutti i suoi problemi erano scomparsi in quelle ore, ma la sveglia la fece risvegliare e far ritornare alla realtà, quella vita di cui le apparteneva.

Nicole preferiva restare nel suo letto e non svegliarsi, non voleva andare a scuola dopo che aveva perso il motivo per cui ci andava o era stata obbligata a dimenticarselo...anche se nella sua mente quel ragazzo le restava sempre tra la sua mente. 

Anche se cercava di fissarsi che lui non era nulla per lei, sapeva che quella non era la verità.

L'amore riusciva a vincere su tutto, tranne hai suoi genitori che ostacolavano la sua scelta

Ma lei aveva paura di andare contro hai suoi genitori anche se in realtà aveva paura più di suo padre che di sua madre...Lui era capace di tutto ed aveva già iniziato a farlo con la chiamata a Luke.

Mezz'ora dopo Nicole si avvio verso scuola tra i suoi pensieri in mente...i pensieri erano sempre rivolti a Luke, ormai Luke era entrato nella sua mente e non lo toglieva più.

"Nicole" senti il suo nome appena varco il cancello di ingresso della scuola, e conosceva troppo bene quella voce e i suoi passi aumentare per allontanarsi il più possibile a lui...

"Nicole" gridò per la seconda volta Luke, che poco dopo fermò la ragazza, con una mano appoggiata sulla sua spalla, e quel contato la fecce rabbrividire e diventar ghiaccio.

Poco dopo la ragazza si girò verso lui, "che vuoi?" domandò lei cercando di essere più acida possibile con lui, anche se in verità quando stava con lui diventava la ragazza più dolce del mondo.

"non si saluta nemmeno? Comunque ti devo parlare" disse il ragazzo fissando i occhi della ragazza che erano uguali hai suoi ma allo stesso tempo così diversi

"Penso che non sia una buona idea, io non voglio finir in altri casini per colpa tua" lo incolpò e lo sguardo dei amici di Luke era rivolto verso di lei in particolare di Ashton che desiderava solamente che chiarissero.

"Tu e le tue stupidissime regole! stai diventando un ossessionata, e tu sai che tu non sei quella li, ti conosco troppo bene" ci fu un attimo di silenzio, la ragazza sapeva che aveva ragione ma non voleva dargli retta e ancor meno vinta.

"Tu non mi conosci" sputò Nicole a Luke e se ne andò lasciando Luke davanti all'ombra della ragazza che se ne andò

****

Dopo aver finito di mangiare Nicole chiese a sua madre se poteva andar a fare una passeggiata in spiaggia e sua madre l'autorizzò

Nicole aveva bisogno di un posto tranquillo per riflettere e per cancellare tutti i suoi problemi, e scelse di andare nello stesso posto dove era andata con Luke, il motivo lo sapeva fin troppo bene e non era solamente per rilassarsi era per ritornare in quei giorni, ritornare in dietro per riviverli e tutto questo bel casino era iniziato da lì.

E questo casino lo amava infondo, e aveva passate tante...ma non andava lì nell'intenzione di porre fine a tutto questo ma per trovare una risposta alle sue domande, appena arrivo si sedette sulla spiaggia e inizio il mare che non aveva fine...

Mentre dietro di lei, di alcuni metri distava Luke, che la fissava in distanza, ogni pomeriggio passava per questa spiaggia per dimenticare tutti i problemi anche se negli ultimi giorni passava più volte, una di pomeriggio e una di sera, le stelle erano l'unica cosa che gli facevano dimenticare tutto e lo rilassavano del tutto.

Era sorpreso di veder la ragazza in questo posto dato che non la vedeva mai, un istante dopo gli si spunto un sorriso, ricordandosi di quando era venuto con lei e non la smetteva di far domande.

"Nicole" disse il ragazzo quando fu vicino a lei

"Luke" disse Nicole girandosi dalla sua parte

"che ci fai qui?" domandò Luke

"a te che frega? E poi tu non potresti star qui con me, quindi vai" disse la ragazza, fissando di nuovo il mare, perché non riusciva a diglielo negli suoi occhi.

"Io non vado da nessuna parte"

"Allora me ne vado io" disse Nicole alzandosi dalla spiaggia per andarsene.

Ma Luke la prese per il braccio e la fece risedere vicino a lui..."E nemmeno te, fin quando non risolviamo"

"Non dobbiamo risolvere niente" rispose Nicole a Luke che si trovava affianco a lui.

"Invece si, ti comporti in un altro modo con me, non sei la stessa persona con gli altri...sei diversa con me, fai cose che non faresti mai con me..." affermò il ragazzo

"Ti stai sbagliando" affermò la ragazza con voce decisa, e si alzò e se ne andò, lasciando Luke lì da solo a fissare il mare...

Il ragazzo restò li per mezz'ora e poi se ne andò, sperando che qualcosa in lei sarebbe cambiato, e sarebbe ritornata fra le sue braccia.

P.o.v. Nicole

'Sono una stupida' mi ripetei nella mia testa, invece di restare con lui e risolvere me ne ero andata.

Lui voleva chiarire e la mia risposta era stata un no, solamente perché non volevo andare contro i miei genitori, perché non avevo il stesso coraggio di Luke di ribellarmi.

Potevo essere quanto intelligente ero ma se mi toglievano un diritto io non avrei detto un ma a differenza di lui...

La realtà era che Luke era più intelligente di me nella vita reale e io ero soltanto una stupida.

Mi buttai nel letto e iniziai a piangere nascosta da un cuscino, la verità era che mi mancava e io lo amavo ancora, ma ben presto si sarebbe dimenticato di me.

E per non andar contro a mio padre stavo andando contro la mia felicità contro il mio futuro, solamente per non affrontare i problemi della vita...

"La vita non è facile principessa, è arrivata l'ora di togliersi la corona e mettersi l'armatura."

Ciao✋

Come promesso ecco il capitolo.✌

Lo so, in questi capitoli Nicole sembra una stupida, e deficiente a mandare a fanculo Luke ma è per un motivo se lo sto facendo...

·Seconda cosa importantissima: Stavo pensando di fare un altra storia ma non so su di chi, potete scegliere voi, tra questi tre:

·Ashton

·Calum

·Michael

---
Bye, bye ✋

-Gioia



Andrei contro tutto pur di avere lui~Luke Hemmings~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora