The Other Side

- Capitolo 21 -

Un paio di settimane dopo il consiglio demoniaco stava discutendo della situazione attuale, gli angeli non attaccavano da tempo e questo allertava tutti quanti in particolare i demoni a comando che discutevano animatamente a riguardo, tutti eccetto Haru che sembrava preso da alti pensieri da cui Mar lo risvegliò.

"Haru, che ne pensi?"

Il ragazzo scosse la testa leggermente e guardò i ragazzi.

"Scusate mi sono distratto un attimo, di che si parlava?"

"si parlava del fatto che gli angeli non attaccano da tempo"

"Secondo me devi semplicemente rilassarti Mar. Non sono così forti, avanti fin ora li abbiamo sempre battuti"

Disse Fumihiro appoggiandosi allo schienale della poltrona con fare rilassato.

"Ha ragione Mar, non è molto buona come cosa, abbiamo avanzato molto con la presa della prigione e ora che non hanno né Erica né tantomeno nostra madre, abbiamo tolto loro uno degli assi più forti che avevano nella manica. Il fatto che ci sia questo estremo silenzio non è per niente buono, anzi."

"E quindi che vogliamo fare? Attaccarli? rischieremo solo di farli incazzare ancora di più"

"Ma non possiamo nemmeno stare con le mani in mano"

Disse Mar guardando il ragazzo con fare serio.  Nel frattempo Haru si era ammutolito e se ne stava a guardare il vuoto mentre pensava.

"Facciamo così, alzate le difese al massimo, non sappiamo che cosa stanno pianificando, purtroppo non ho più informazioni dall'interno, Diana è qui perché era anche lei in pericolo... Non abbiamo idea di che cosa ci aspetta e di conseguenza ci conviene alzare tutto al massimo."

In quel momento il telefono di Haru squillò il ragazzo sospirò pesantemente seccato

"scusate pensavo di averlo...spento?"

Il ragazzo rispose al cellulare con fare confuso.

"Pronto?"

"P-pronto parlo con Haru..?"

Rispose la voce di una bambina si fece sentire dall'altra parte del cellulare, il ragazzo mise in vivavoce sempre più confuso.

"Si sono io, con chi parlo?"

"M-mi chiamo Eleanor m-mi ha dato il tuo numero la mia mamma ospitante, si chiama Luthien, ha detto di chiamarti in caso di estremo pericolo"

Il ragazzo sgranò gli occhi leggermente

"Dov'è ora lei piccola?"

"è-è stata presa.. dagli angeli"

"gli angeli sono li?!"

"S-si n-non so che fare..."

"resta in casa nascosta non farti vedere da loro assolutamente chiaro? Adesso arriviamo."

Il ragazzo chiuse velocemente la chiamata e guardò i colleghi e le sorelle.

"Pilika, Kanato mandate delle truppe il più velocemente nel mondo Elfico, Mar, Monique, Fumihiro, voi venite con me iniziamo a fare pulizie intanto che arrivano, io mi dirigo subito dalla bambina poi dopo che l'ho messa al sicuro vi raggiungo. Puntate a metter in salvo più persone possibili anche a costo di usare la forza o persino uccidere."

"ma come mai non ci è arrivato nessun comunicato dalla regina?"

Chiese Kanato guardando il ragazzo.

"Luthien è la regina. Ora andiamo muoversi"

Ognuno andò ai propri compiti, il ragazzo si teletrasportò sul retro della casa e fece apparire la falce demoniaca, si avvicinò alla porta ed entrò per poi guardarsi attorno iniziando a cercare la bambina rimanendo allerta che non ci fosse nessun'altro oltre a loro due. In quel momento un angelo uscì da dietro l'angolo tenendo un pugnale appoggiato sul collo della piccola elfa dai capelli castani e gli occhi verdi.