Capitolo 3

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Mattia's P.o.v.
Il "Titanic" ha inizio. Ed è a dir poco impossibile concentrarsi sul film fingendo interesse. Dopo un po' ci rinuncio, mentre le due spettatrici al mio fianco sembrano essere entusiaste di Leonardo Di Caprio in tutta la sua magnificenza, se magnificenza si può chiamare. Decido di concentrarmi su Emma. In questo momento, ciocche bionde sfuggite alla coda le ricadono sul viso ed ha gli occhioni da cerbiatto sgranati per la scena del film che si sta svolgendo in questo momento sulla TV. È rannicchiata ad un lato del divano, con le ginocchia piegate e le braccia ad avvolgerle. Il rossetto non è più brillante come prima. Non mi stancherò mai di elogiare la sua eterea bellezza...
Nel momento in cui Jack affonda, le due donne qui con me iniziano a piangere disperatamente, Emma soprattutto, e si stringe al mio braccio, mentre le faccio delle carezze sulla testa per rassicurarla. Quando il film finisce, sono le quattro del pomeriggio.
Rebecca:- Emma, ti va di andare a fare shopping?
Emma:- Ovvio.
Io intervengo nella conversazione.
Mattia:- dove vorresti andare? Non puoi uscire!
Emma:- Maddai! Sono solo svenuta, mica morta!!
Mattia:- Non se ne parla!
Emma:- Briga!!
Alla fine riescono a convincermi, con le strette condizioni di restare via solo tre ore, e di dovermi chiamare in caso di qualsiasi problema, e che io le avrei dovute chiamare ogni mezz'ora per sapere dov'erano e cosa facevano. ...non avrò esagerato? Va be', la sicurezza non è mai troppa.
Appena le ragazze chiudono la porta, mi squilla il cellulare.
È Ludovica, una delle mie scopa-amiche migliori. Rispondo. Vediamo che vuole.
Ludo:- Matty!!!
Mattia:- Cosa vuoi?
Ludo:- Devo parlarti.
Mattia:- Ehm... okay...
Diciamo che io non sia proprio il classico bravo ragazzo che tutti i giorni salva ragazze svenute per strada... stamattina l'ho fatto perché qualcosa in Emma mi attirava più di quanto potesse attirarmi una delle mie "amiche" senza vestiti. Non ho ancora capito se la mia è solo attrazione fisica o qualcosa di più... Fa strano trovarsi a parlare di una ragazza in questo modo. Non penso di essere mai stato innamorato (non che io sia innamorato, o si...?), tutto ciò che volevo da una donna era portarmela a letto e farla andare via il giorno dopo. E solo ora mi accorgo della stupidità di questi gesti...
Decido comunque di incontrare Ludovica, voglio sapere cosa deve dirmi.
Dopo un quarto d'ora suona il citofono. Ludovica sale e si sistema sul divano.
Mattia:- Allora?
Ludovica:- Be', non so come dirtelo...
Mattia:- dillo e basta.
Ludovica:- ehm... è che io... mi sono innamorata di te.
Ci rimango di sasso. Non è la prima volta che qualcuna si dichiara, ma da lei non me lo aspettavo proprio... soprattutto perché è fidanzata.
Mattia:- Mi dispiace Ludo. Sai come la penso sulla questione.
Ludovica:- Lo so, ma mi sembrava giusto fartelo sapere.
Mattia:- Anche perché c'è un'altra.
Cosa? Che ho detto?! Le parole mi sono uscite di bocca prima che potessi pensarle.
Ludovica:- ah. Be' okay, io vado. Ciao.
Ed esce dalla porta. Devo fermarmi un attimo a pensare. Ludovica, i casting di "Amici 14", Emma... non so cosa mi stia accadendo... sarò solo un po'stanco... Forse dovrei cercare di dormire un po'.
Vado in camera e mi stendo sul letto. Il cuscino profuma di vaniglia, come i capelli di Emma. Inspiro il suo dolcissimo profumo, e cado in un sonno profondo.
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Mi sveglio, mi accorgo di non essere nella mia stanza. Sono in un luogo molto buio... ora inizia a schiarirsi... vedo una figura femminile,bionda, ha i capelli sciolti e la schiena nuda, e corre verso di me. Siamo in un prato, o almeno credo. È strano, tutto è così brillante ed etereo che sembra un'illusione. Si sta avvicinando, ora la riconosco. È lei. Corre velocemente e si guarda indietro con un'espressione inorridita sul volto. Sta scappando da qualcosa... o da qualcuno. Cerco di vedere al di lá della sua figura, per capire chi sia il suo incubo, ma vedo solo il buio più totale. Lei si sta avvicinando, grida aiuto, ed io le vado incontro, per accoglierla tra le mie braccia. Arriva di fronte a me, e si ferma. Sta piangendo a dirotto, le lacrime le scalfiscono le guance senza rovinare il mascara sulle ciglia o il rossetto rosso sulla bocca. Cerco di avvicinarmi, ma lei inizia di nuovo a correre, a scappare... da me. Riesco a raggiungerla, ma appena le sfioro la schiena nuda, lei si dissolve, risucchiando tutto il mondo intorno a noi, ed io con lei.
(Per chi non avesse capito, era un sogno).
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Mi ritrovo nel mio letto, sudato e col cuore in gola. Ci metto un po' a capire che a svegliarmi è stata la suoneria del mio cellulare. Immagini confuse del mio sogno, anzi, del mio incubo, mi si ripetono nella mente, e faccio fatica ad allungare la mano fino al comodino per vedere chi sta chiamando.
È mia sorella. Rispondo.
Rebecca:- Mattia, perché non hai chiamato, è successo qualcosa?
Guardo l'orario sullo schermo: ho dormito tre ore abbondanti.
Mattia:- si, scusa, mi sono addormentato.
Rebecca:- Potresti venirci a prendere? Siamo al caffè in Piazza di Spagna.
Mattia:- Arrivo.
Scendo cinque minuti dopo e le raggiungo in macchina. Hanno con loro sacchetti e sacchettini di ogni genere e qualità.
Mattia:- Avete comprato tutta Roma per caso?
Emma:- Ahahah... no!
Rebecca:- Emma è stata così gentile da regalarmi dei vestiti nuovi...
Mattia:- Cosa?!
Guardo malissimo Emma.
Emma:- Dai, un piccolo regalo!
Mattia:- Non dovevi! I soldi non crescono sugli alberi...
Emma:- Non devi assolutamente preoccuparti per quello!!
Mattia:- Uff... va be', andiamo a casa.
Le ragazze salgono in macchina e andiamo a casa.
Rebecca:- Emma, vuoi restare anche a cena?
Emma:- no, guarda, c'è la mia amica Francesca che mi aspetta. Ma noi ci vediamo domani... per un caffè?
A mia sorella si illuminano gli occhi.
Rebecca:- Si!!!
Mattia:- va bene, donne, salutatevi e fate le vostre cose, che ora ti (ed indico Emma col dito) accompagno a casa.
Una decina di minuti dopo sono con la macchina davanti casa di Emma. Ha una gigantesca villa a due piani con terrazzo e piscina. Si tratta bene, insomma.
Mattia:- Be', ci vediamo domani tesò?
Emma:- Certo. Ormai ti considero un amico.
Un amico? Solo un amico? ...Cioè, non che potrebbe esserci qualcosa di più tra noi ... ma magari si... sarebbe bello! No! Non devo nemmeno pensarlo!
Lei si avvicina piano, sento il suo profumo di vaniglia nelle narici. Alzo una mano, fino ad arrivare a sfiorare la sua guancia con i polpastrelli. Un brivido percorre la mia schiena e si ferma nel basso ventre. Il mio cuore inizia a scalpitare nel petto e le farfalle si agitano nel mio stomaco. Lei sussulta al mio tocco, e mi bea del suo sorriso più dolce.
Mattia:- buonanotte tesò.
Glielo dico piano, la voce roca.
Emma:- buonanotte.
Mi da un bacio sulla guancia, il rossetto a lasciarmi un segno.
Fa per uscire dalla macchina, ma io la blocco per un braccio.
Emma:- cosa c'è?
Mattia:- il... il numero. Dammi il tuo numero, così ti scrivo stasera.
Diventa rossa, poi, in silenzio, mi passa un fogliettino con una serie di cifre scritte sopra, ed un cuore tracciato con la matita.
Emma sussurra un "notte" e scappa via nel buio.

Emma's p.o.v.
Siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra. Sento il suo respiro, il suo odore di tabacco, e lo inalo. Mi sciolgo guardandolo negli occhi verde mare, istintivamente sorrido. Mi accarezza lentamente la guancia con le dita, lì il mio cuore esce quasi dal petto. Mi allungo un po', per arrivare a dargli un bacio sulla guancia, lasciandogli del rossetto. Mi allontano, ed apro lo sportello dell'automobile, ma lui mi ferma prendendomi per un braccio, e balbetta:- il... il numero. Dammi il tuo numero, così ti scrivo stasera.
È così tenero quando non riesce a parlare! Sembra che io gli faccia un certo effetto, ma non ne sono sicura...
Apro la borsa e prendo un post-it che avevo preparato apposta per lui con il mio numero sopra... e un cuore. Glielo allungo e, biascicando un "'notte" poco comprensibile, scappo via verso casa.

Spazio autrice.
Vi chiedo scusa per non aver postato ieri, comunque grazie mille per i likes (?). Fino a lunedì non potrò postare perché devo partire e non avrò il Wi-Fi.
Anyway... vi sta piacendo la storia? È originale? O no? Che ne pensate? Accetto commenti anche negativi. :)
Bye!!!♥

"QUEL SORRISO MESSO COME SCUDO"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora