Emma's p.o.v.
-Ragazzi- esordisce Maria con tono rassegnato, -voi sapete bene le regole qui dentro. Niente relazioni all'interno del programma. Purtroppo devo separarvi. Mi dispiace molto.-.
È come se mi crollasse il mondo addosso. Ho le gambe che tremano, mi aggrappo al braccio di Mattia per non cadere, sento le lacrime scendere calde sulle mie guance. Loredana esce dalla stanza soddisfatta, e subito Maria si avvicina a noi due, ancora immobili, e sussurra:- Tre passi avanti, dodici a destra e cinque a sinistra dalla porta della casetta. Le telecamere non sono mai state messe, lì, ma la Bertè non lo sa.-
Sono ancora sotto schock, per cui non riesco a metabolizzare immediatamente le parole di Maria, la quale si affretta ad uscire dalla stanza. Mi giro verso Mattia, dicendogli a bassa voce:- Forse c'è ancora una speranza...-
Non riesco a nascondere l'angoscia, lasciando che la mia voce esca rotta.
Mi getto tra le braccia di Mattia, che non esita a stringermi a sé.
-Shhh, va tutto bene amore...-
-Che hai detto?- lo interrompo stupefatta, staccandomi leggermente da lui.
-Che andrà tutto bene...-, risponde con un sorrisetto compiaciuto. So a che gioco sta giocando.
-No, dopo.-, gli rispondo a tono.
-Amore.-.
Il mio sorriso si allarga a dismisura, sentendo questa parola. Il brutto momento appena passato si dissolve nell'aria come fumo. Lui si avvicina, guardandomi negli occhi. Rimango incantata, anzi, innamorata.
-...Quindi cosa siamo noi...?- sussurro ad un centimetro dalle sue labbra. Sento il suo respiro caldo sulle mie. Lui posa una mano sulla mia guancia, e mi bacia dolcemente, quasi sfiorandomi, come se avesse paura di ronpermi da un momento all'altro. I brividi mi portano a stringermi a lui, intrecciando le mani dietro al suo collo e saltandogli in braccio. Leggermente preso alla sprovvista, mi sostiene dalle cosce, e pochi secondi dopo si appoggia sul pouf, facendo in modo che io mi trovi incatenata tra lui e il pavimento. Si sentono solo le eco dei nostri cuori, finché la mia voce non rompe il silenzio.
-Amami, come la terra, la pioggia d'estate.- gli canticchio a bassa voce, col fiato ancora corto dopo il bacio.
-Amami, come se fossi la luce di un faro nel mare.-, risponde lui provocandomi uno tsunami nello stomaco. La mia mente è bloccata, riesco solo a pensare a quanto stiano bene le nostre voci insieme.
-Vorrei sapere a cosa stai pensando...- continuo.
-Ora che ho gli occhi chiusi e abusi del fatto che sbando...-ribatte.
-E QUEL SORRISO MESSO COME SCUDO, bocca dipinta, prendo il rifiuto, scossa di quinto magnitudo.- concludiamo all'unisono. Uno scambio di promesse implicite, dette a bassa voce per paura di essere sentite, espresse dalla musica, essenza di ciò che siamo. Promesse che ci riempiono il vuoto che abbiamo dentro, di due persone che si proteggono con l'orgoglio, ma che si sciolgono in un abbraccio. Promesse sigillate da un bacio, il bacio del vero amore. Non un bacio da film, di quelli finti ma che tutti vorrebbero. Un bacio vero, l'unione e l'alchimia di due anime, quel bacio che resta sottopelle e te lo senti scorrere dentro insieme all'aria, al sangue, ai pensieri. Non capisco più niente, tabula rasa. Cervello a farsi benedire, cuore impazzito nel petto. Ci sono solo le nostre anime, adesso.
-Ti amo, Mimma.-.
Un sussurro quasi impercettibile, sufficientemente forte per essere udito ma allo stesso tempo non abbastanza da avere la certezza di aver capito bene.
Una lacrima mi riga il volto, facendolo divenire improvvisamente serio.
-Ho detto qualcosa che...?-
Lo interrompo, aprendomi in un sorriso.
-Ti amo anch'io, Matti, anch'io.-
La mia voce esce rotta, sono completamente sopraffatta da lui, da noi. Un altro bacio, stavolta più passionale.
"Mi ama, MI AMA!!!"
Riesco a capire solo questo, ed è bellissimo. È la sensazione più bella che abbia mai provato! Sono riuscita a fidarmi di lui, ad amare dopo tanto tempo qualcuno. E questo qualcuno, di certo non me lo faccio scappare.
Il nostro baciarci, accarezzarci, cercarci, continua in un vortice di emozioni e brividi, fino a che lui non rompe il silenzio, sollevandosi di poco dal pouf dove eravamo stesi, dicendo:- Bene, questo è il momento delle proposte ufficiali- esordisce, mentre io ridaccchio.-Emmanuela Mimma Memma Marrone, vorresti essere la mia...?-
Si interrompe bruscamente allo squillo di un cellulare. È il mio, lo prendo dalla tasca dei jeans e guardo lo schermo.
È Franci, quella stronza.
Rispondo, e metto il vivavoce.
-Pronto??? Unipony?-
-FRAA!!-
-Che c'è? Ho interrotto un momento romantico?- risponde sarcastica.
-SI!!- ribattiamo all'unisono io e Mattia ridendo.
-Uhhhhh!!! Quindi state insieme adesso?-
-Stavo per chiederglielo, alla Queen, ma si da il caso che una rompipalle di nome Francesca abbia interrotto quel momento magico!- replica Mattia.
-Oddio scusate ahahah non chiamo più... chissà in seguito in quale momento vi troverò!-
Arrossisco a queste parole, e Mattia non perde l'occasione per stamparmi un bacio sulla guancia, facendomi diventare ancora più paonazza.
-FRAAAA!!!- urlo.
-Okay, okay!!- dice in segno di resa. -Magari ci sentiamo dopo! Ah, non far soffrire il mio Unipony che ti spezzo le gambe Mattia!-, conclude rivolgendosi al mio quasi-fidanzato.
Chiudo la chiamata, e mi giro verso di lui. Con un finto fare ammiccante, lo provoco dicendogli:- Dov'eravamo rimasti?-
Lui ride di gusto, umiliandomi scherzosamente.
-Nun me sembri molto ammiccante ahahah!-
-Dai!! Hai rovinato il momento magico!!- ribatto, accompagnando le mie parole con una risata.Mattia's p.o.v.
La sua risata riecheggia nell'aria come musica. È un suono bellissimo, di quelli che vorresti catturare in una conchiglia e poi riascoltarlo sempre. Mi avvicino a lei, che si è girata di spalle fingendosi offesa.
-'O sai che me tenti cor labbruccio?- sussurro al suo orecchio con l'intento di provocarla. Le mie braccia scivolano maliziosamente intorno ai suoi fianchi, cingendola da dietro, e si uniscono sul suo ventre piatto. Le sue mani si poggiano sulle mie, accarezzandole dolcemente. Gira la testa, la quale combacia perfettamente con la mia, e ci baciamo ancora, e ancora. Ogni bacio è come se fosse il primo, mi ritorna in mente quella notte di un paio di settimane fa, quando la trovai ubriaca e fatta di cocaina, e lei mi baciò. Quel ricordo è ancora marchiato a fuoco sulla mia pelle, impresso nei miei occhi così nitidamente che mi sembra di riviverlo ogni volta che ci penso.
Come adesso, per esempio. Le nostre lingue si fondono in una danza passionale, i nostri occhi chiusi per assimilare meglio ogni momento. Il cuore mi scalpita nel petto, la mia mente non possiede più il senso della razionalità: esiste solo Emma, adesso.
Cavolo, che cambiamento! Da "esistono solo il sesso e la droga" a "esiste solo Emma". È riuscita a cambiarmi in pochissimo tempo, con lei mi sono aperto, ho abbattuto tutte le mie barriere, ho scoperto che è l'amore a dare il senso alla vita, ed Emma è il mio. Voglio che mi stia accanto, adesso e dopo.
-Allora, Emmanuela Marrone, per la seconda volta, vuoi essere la mia...?-
Vengo interrotto nuovamente dallo squillo di un cellulare. Ma che cazzo!
Emma scoppia a ridere, seguito a ruota da me. Tra le risate continue, mi dice:- Oggi la sfortuna è con te...!-
Prende il cellulare dal pavimento, e guarda lo schermo. D'improvviso si fa seria, quasi triste. Leggo il nome del mittente, e tutto intorno sembra diventare più cupo. Il mittente è Fabio.Spazio autrice
Non odiatemi vi prego!! Non riesco a scrivere in poco tempo un capitolo decente. Questo l'ho scritto e riscritto perché, andando di fretta, non trovavo mai le parole giuste, e mi incasinavo. Come avrete notato, non aggiorno più ogni 3/4 giorni perché sono molto impegnata con la scuola. Non ho voluto sospendere la fanfiction perché mi dispiaceva troppo, ma la aggiornerò ogni quanto possibile. Detto questo, vi ringrazio di cuore per la pazienza, per i likes e i commenti dolcissimi. Se vi va, passate a leggere la mia ultima ONESHOT, •Resta con me•, e passate a leggere le frasi di @SoloLaBrown !!!
Buona notte, vi ami tanto ♥
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"QUEL SORRISO MESSO COME SCUDO"
Fiksi Penggemar*Dal testo* "Volevo dirti che ti amo, solo questo. Si, Memma, mi hai fatto innamorare. Come, non lo so nemmeno io. È solo che quando ti guardo mi sembra di vedere un angelo, se ti tengo tra le mie braccia sono in paradiso. Mi hai reso la persona più...