Si erano fermati in quel supermarket h24 che Michelle aveva menzionato prima di partire e avevano acquistato tutto quello che compariva sulla lista che la madre le aveva inviato, più un liquore per suo cugino, un set di sali da bagno per la moglie e qualche gioco per la figlia e i due gemelli. Per sua madre aveva acquistato nei giorni precedenti una planetaria e per suo padre aveva fatto arrivare direttamente dal Sudamerica, una confezione di sigari cubani.
Caricate le buste con la spesa nel bagagliaio, Michelle si mise di nuovo alla guida della sua auto, ripartendo dal parcheggio del supermarket per raggiungere l'abitazione dei suoi, mentre Taehyung, che sedeva sul sedile affianco, si trovava intento a rispondere agli innumerevoli messaggi d'auguri che zampillavano sul suo cellulare come fuochi d'artificio.
La giovane accennò un lieve sorriso nel vedere l'espressione contenta che il ragazzo teneva sul volto nel visualizzare le varie chat, rendendosi conto di quanto fosse benvoluto da chiunque per il carattere meraviglioso che si ritrovava.
Ad un certo punto, sperando di aver finalmente concluso, chiuse il telefono silenziandolo, volendo essere un compagno di viaggio più presente per Michelle e le chiese quale fosse il contenuto dei pacchetti rimasti sotto l'albero, da regalare ai loro amici che avrebbero incontrato in un nightclub quella stessa sera.
Lei cominciò ad elencare. -Per Mya uno charme per il suo bracciale della Pandora, per Hana un set di bellezza di Victoria Secret, per Yoongi una cintura in pelle Armani...-
-E per Jeong-guk?- domandò curioso.
-Un clistere- rispose lei corruciandosi.
Taehyung scoppiò a ridere trascinando anche lei. -Non credo che gli serva. Ce lo mandiamo spesso tutti quanti- commentò tra le risa.
-E invece sì. Quello stitico ha perennemente il muso da costipato, è giusto aiutarlo no?- ribattè lei cercando di dirlo seriamente.
Il ragazzo si asciugò le lacrime agli angoli degli occhi e si ricompose sul sedile. -A parte gli scherzi, che cosa gli hai preso?-
-E chi sta scherzando?- continuò lei rifacendolo ridere.
-Eddai scema... Smettila! Non puoi dire sul serio.-
-No, però mi piace sentirti ridere. Hai una bella risata, non te l'ha mai detto nessuno?-
Taehyung arrossì rimanendo colpito dal bel complimento che Michelle gli aveva appena fatto e le sorrise teneramente.
-Anche tu mi piaci quando sorridi. Sei bella quando lo fai- le mormorò allungando una mano sul suo viso per accarezzarle lo zigomo con il dorso delle dita.
-Ehi! Cosa vorresti dire? Che sono brutta quando sono seria?- esclamò lei fingendosi offesa.
-Bruttissima. Alla strega di Biancaneve somigli- rispose lui facendole assottigliare gli occhi a fulminarlo. -Quindi sorridi di più, sorridi sempre, ok?- le suggerì poi con tono affettuoso.
Michelle ammorbidì lo sguardo e lo ringraziò mentalmente per la pazienza che le dimostrava quand'era di malumore, spesso per colpa di Jeong-guk, ripercuotendosi su di lui che fungeva da valvola di sfogo e anzichè dimostrarsi risentito alle sue risposte maleducate, si preoccupava per lei cercando di rasserenarla.
-In realtà gli ho preso una maglia nera di Calvin Klein- rivelò lei -Però il clistere glielo do lo stesso, che dici?-
-Dico di sì, così ridiamo un po' tutti. Già m'immagino l'espressione che farà- ridacchiò il ragazzo.
-Sul biglietto ci scriverò che, visto la faccia che ha, può infilarselo anche in bocca. È molto simile, non trovi?- concluse lei, sicura di trovare sostegno.
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All a Lie | Kth
FanfictionCi si chiede se sia più vero l'amore nato da un colpo di fulmine o quello che cresce e sboccia con il tempo, aspettando di scoprirne i colori come succede quando spunta un fiore. E l'amicizia può prevalere sul sentimento più potente che esiste? Ps...