23. All too heavy

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Rientrata a casa, Taehyung espirò sonoramente di sollievo.

-Dov'eri? A raccogliere il riso per impastarli? Sto morendo di fame!- brontolò imbronciato.

-Non potevi spiluccare qualcos'altro nel frattempo? gli chiese lei di rimando.

-E rovinarmi l'appetito? Sei matta? Voglio rimpinzarmi come un maialino di questi gnocchi, ne voglio mangiare fino a scoppiare. Li hai trovati vero?- domandò frugando nella busta, storcendo poi la bocca in una smorfia al constatare che le confezioni erano tutte della versione piccante, alzando lo sguardo interrogativo su di lei.

-Contieniti senza fare troppo l'ingordo e non avrai problemi. Purtroppo di quelli dolci ce n'era una scatola sola e l'ho lasciata a Jeong-guk- gli rivelò. -Mya aveva voglia di mangiarli e sia mai che debba sentirmi responsabile anche di eventuali macchie sulla pelle del suo bebè- spiegò con un goccino di acidità nella voce.

-Jeong-guk? Hai incontrato Jeong-guk?- le chiese sentendo agitarsi qualcosa dentro di lui.

Paura? Ansia? Un'emozione spiacevole gli rimestava lo stomaco e non fece troppo caso ai Tteokbokki caldi che lei gli aveva appena messo davanti sedendosi al tavolo di fronte a lui, dopo averli estratti dal microonde.

-Sì- annuì lei cominciando a mangiare la propria porzione -Abbiamo deciso di rivederci dopo che sarà ritornato dalla luna di miele- sparò con un sorriso sognante sulle labbra.

-Cosa??? Mya s'incazzerà come una iena se lo scopre. Le cose si sono appena sistemate un po' fra loro e tu intendi andare a complicare di nuovo tutto??- la rimproverò preoccupato.

-Vogliamo solo rivederci come amici. Per un caffè... Un gelato... o un pranzo veloce... Non ci vedo nulla di male- ribatté calma continuando a consumare la sua cena.

Taehyung , invece, non aveva ancora toccato la sua, sentendo il nervosismo salirgli lentamente dall'anima ad ogni parola che usciva con la massima naturalezza dalla bocca della ragazza che aveva di fronte, del tutto priva di qualsiasi pensiero sulle conseguenze.

-Parli seriamente? Davvero pensi che Jeong-guk voglia vederti solo come amica?- le domandò colmo di scetticismo. -Non succederà mai! E per te sarà lo stesso! Siete come due calamite e finirete con il non riuscire a stare lontani l'uno dall'altra!- sputò alzando notevolmente i toni.

Michelle smise di masticare, ingoiando silenziosamente il boccone che aveva in bocca. -Mi conosci Taehyung, sai che non farei mai una cosa del genere, soprattutto perchè sarà sposato.-

Taehyung distolse lo sguardo serrando la mascella, cercando di trattenere ciò che in quel momento pensava dei suoi strambi principi morali, che manifestava mostrandosi ligia nei confronti degli altri, ma che concedeva se stessa con superficialità, senza provare amore.

-Ti reputi leale... Non mi sembra però che tu tenga molto in considerazione i sentimenti degli altri- sentenziò cupo.

-Che intendi dire?- gli domandò basita con tono amareggiato.

-Quello che ho detto. Interpretalo come vuoi- rispose serafico alzandosi dalla sedia evitando di guardarla.

-Cosa fai? Non mangi?- chiese con timore leggendogli in volto un misto tra collera e delusione.

-Non mi va più- dichiarò freddo voltandole le spalle dirigendosi in camera sua.

Michelle rimase al tavolo, ammutolita e demoralizzata. La bocca dello stomaco le si era chiusa e l'appetito le si era azzerato totalmente.

Cominciò a sparecchiare, vedendolo ricomparire dalla sua stanza qualche minuto dopo, vestito in modo casual al posto della maglietta e dei pantaloni da tuta che indossava in precedenza, come se dovesse uscire.

All a Lie | KthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora