All a Lie | Kth

Epilogo

Dieci mesi dopo. Di nuovo Dicembre.

Taehyung la baciò delicatamente sulla guancia provocandole il consueto lieve sorriso che manifestava ogni volta che la risvegliava in quel modo.

Amava guardarla dormire, sarebbe rimasto ad ammirarne per ore i lineamenti rilassati nel riposo senza mai stancarsi, ma la tentazione di baciare quei tratti angelici vinceva ogni volta.

Da quando stavano insieme Taehyung aveva perso quella vena letargica che in passato lo faceva dormire fino a tarda mattinata e non aveva più avuto bisogno di puntare la sveglia per destarsi perché il suo subconscio lo induceva ad aprire gli occhi per verificare che non se lo stava sognando, che stava veramente insieme a Michelle.

Al suo sorriso rispondeva accoccolandosi di più contro di lei per sentirne il calore che emanava dal corpo, per toccare la setosità della sua pelle e deliziarsi del suo delicato profumo. La stringeva attirandola più vicina circondandole il punto vita con il braccio e le faceva il solletico sfiorandole la pelle del viso con il naso.

Michelle finiva sempre con l'emettere un grosso sospiro, non di esasperazione però, ma di puro piacere perché risvegliarsi al mattino in quel modo era quanto di più potesse desiderare.

-Sveglia dormigliona- le sussurrò carezzandola con il dorso dell'indice in un tocco leggero.

Michelle si stiracchiò leggermente la colonna vertebrale e si girò verso di lui mantenendo gli occhi chiusi.

-Si sta così bene, non voglio alzarmi- bofonchiò con la voce impastata.

-Dobbiamo alzarci. Fra meno di un'ora dobbiamo trovarci alla caffetteria con tutti gli altri- incalzò lui scostandole un ciuffo di capelli che le ricadeva ribelle sulla fronte, per lasciare un bacio in quel punto. -Jimin ci ha convocati tutti per una proposta o qualcosa del genere.-

La bocca di lei si estese in un lieve sorriso e alzò il volto socchiudendo leggermente le palpebre. -Solo se prima mi dai il bacio più bello di sempre- contrattò.

Taehyung ridacchiò e fingendo di rimproverarla accondiscese alla richiesta. -Sei una ricattatrice, ma questo tipo di riscatto mi piace- asserì sulle sue labbra unendondole subito dopo.

Voleva il bacio più bello di sempre e lui si mise d'impegno per accontentarla. Non sarebbe stato difficile, era una richiesta che Michelle gli faceva spesso e ormai aveva capito cosa piaceva al suo giovane amore.

C'era solo un piccolo problema ed era quello che la piccola disgraziata, senza timore e pudore, si lasciava trasportare dall'eccitazione e finiva ogni volta col ripagarlo con gli interessi, denudandolo e facendolo impazzire.

A nulla serviva contestare e farle presente che era tardi. Se Michelle prendeva il comando Taehyung diventava pastafrolla nelle sue mani.

Come da prassi, anche questa volta si ritrovò Michelle a cavalcioni su di sé e il baby doll che indossava si era volatilizzato in meno di due secondi.

Vedere il suo corpo sinuoso e nudo sopra di sé lo stordiva ogni volta e gli sbloccava tutti i freni inibitori, come la mancanza di tempo, cosicché non oppose alcuna resistenza quando lei gli legò i polsi alla testiera del letto e lo provocò sganciando con lentezza estrema i bottoni della casacca del suo pigiama, lasciando poi una lunga scia di umidi baci sul suo petto, soffermarsi a stuzzicare i suoi capezzoli per qualche istante e quindi proseguire fino all'ombelico dove prestò attenzione particolare.

Taehyung si abbandonò a tutte quelle piacevoli sensazioni senza alcuna intenzione di fermarla e inarcò la schiena quando lei raggiunse il boxer che indossava e che ormai tratteneva a fatica la sua erezione, calandoglielo con abilità dopo avergli fatto spasimare a lungo quel momento, indugiando atrocemente a far scorrere l'indice appena al di sotto del bordo dell'elastico.