Il resto del gruppo fece ritorno a Seoul verso la sera del giorno seguente. All'indomani, la meravigliosa baita che li aveva ospitati sarebbe stata inaugurata, pronta ad accogliere turisti paganti.
Erano stati giorni ricchi di emozioni e il gruppo di amici si era infoltito entrando a farvi parte anche Jimin, Hoseok e Jieun. Soprattutto Taehyung aveva legato in particolar modo con Jimin, trovando un livello di affiatamento con lui che, a dirla sinceramente, non aveva nemmeno con Jeong-guk. L'unica pecca di questo viaggio era stato il litigio tra Mya e Michelle, lasciando a quest'ultima un po' di malumore.
Yoongi scaricò lei e Taehyung davanti alla palazzina dove abitavano Jeong-guk e Mya per poter recuperare l'auto che il ragazzo aveva prestato al fratello, ma salì solo Taehyung a recuperare le chiavi. Michelle preferì rimanere ad aspettarlo in strada per non incorrere nel rischio di incontrare i due, indipendentemente che fosse l'uno o l'altra.
Si era accorta di non poter più vedere l'immagine del profilo della chat di nessuno dei due e le chiamate finivano automaticamente rifiutate, senza nemmeno che iniziassero a squillare.
Avrebbe voluto provare a chiarire con Mya, le voleva promettere che non avrebbe mai più creato situazioni del genere con Jeong-guk perché ci teneva alla sua amicizia, ma ogni tentativo finiva a vuoto sul cellulare di tutt'e due.
Dopo che Jeong-guk aveva rimosso il numero di Michelle dalla sua rubrica, Mya si era assicurata che non potesse recuperarlo dal registro chiamate azzerandolo completamente e, per sincerarsi che Michelle non avesse modo di contattarlo, lo inserì nella lista nera cosicché, se anche ci avesse provato, ogni chiamata sarebbe finita direttamente in spam.
Aveva astutamente pensato ad ogni minimo dettaglio, rimuovendo anche la loro chat e successivamente, aveva cambiato la password sul proprio cellulare per scongiurare l'ipotesi che riuscisse a recuperarlo da lì.
Michelle si era un po' demoralizzata nello scoprire tutto ciò perché sperava di poter sistemare le cose, ma Mya era stata chiara riguardo al concetto che dovesse mantenersi alla larga e le aveva dimostrato che le trentasei ore successive alla sua minaccia non erano sufficienti per poter avere subito variazioni.
Sulla strada che li avrebbe condotti al loro appartamento, Taehyung e Michelle incontrarono un ingorgo a causa di un incidente avvenuto poco prima e, nonostante le forze dell'ordine cercassero di sfoltire il traffico, le cose andavano a rilento per lasciar modo ai pompieri di ripulire l'asfalto dall'olio motore che i veicoli coinvolti avevano perso nello scontro.
Taehyung tamburellava le dita sul volante lanciando occhiate di sottecchi a Michelle, indeciso se fosse il caso di ritornare a parlare di quanto era successo alla baita il giorno prima.
Racimolò tutto il coraggio che riuscì a trovare non essendo tanto sicuro che la ragazza seduta sul sedile a fianco prendesse di buon grado la piccola predica che stava per farle.
Espirò e si schiarì la gola cominciando poi a sondare il terreno.
-Non te la prendere, vedrai che le passerà. Sono sicuro che erano gli ormoni a parlare e a mente lucida riterrà di aver esagerato.-
-Ah... Giusto... Se un'ingravidata fa l'isterica la colpa è sempre loro- ribatté sarcastica.
-Cerca di capirla, è terrorizzata dal fatto che Guk sia ancora troppo preso da te e anche se è a conoscenza dei tuoi principi morali, ti vede come una minaccia. Anch'io sarei stato geloso se fossi stata al posto suo nel vedere quello che è successo tra te e lui sulla terrazza.-
-Non è successo niente!- ribadì lei per l'ennesima volta.
-Questo lo sai tu e lo sa lui, ma a vedervi dal di fuori il vostro atteggiamento poteva benissimo venir frainteso- replicò con una punta di rimprovero nella voce.
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All a Lie | Kth
FanfictionCi si chiede se sia più vero l'amore nato da un colpo di fulmine o quello che cresce e sboccia con il tempo, aspettando di scoprirne i colori come succede quando spunta un fiore. E l'amicizia può prevalere sul sentimento più potente che esiste? Ps...