Allungò una mano nel dormiveglia cercando quel corpo che aveva imparato a conoscere in ogni particolare. In teoria doveva trovarsi al suo fianco, ma incontrò il nulla e stranita alzò il capo dal cuscino spalancando gli occhi rendendosi subito conto che Taehyung non aveva dormito con lei quella notte poiché il posto accanto era freddo e il lenzuolo appena sgualcito.
Neanche il cuscino presentava segni di una recente presenza, ma la cosa sul momento non la inquietò. Non avendolo trovato a casa nemmeno la sera prima quando aveva fatto ritorno dal lavoro, ipotizzò che forse si era soffermato a farsi una bevuta con qualche collega, aveva esagerato un po' troppo con l'alcol e aveva sbagliato stanza andando ad addormentarsi nella propria.
Guardò l'orologio della radiosveglia e saltò giù dal letto. Aveva giusto una buona mezz'oretta da dedicare a riempirlo di baci e coccole prima di doversi preparare per andare a fare un servizio fotografico per la nuova linea di lingerie di Victoria's Secret.
Poco importava se non c'era il tempo materiale per fare qualcosa di più. Le era mancato da morire quel speciale tocco che avevano le sue mani quando, baciandola, le avvolgeva il volto e le erano mancate in modo abnorme le sue labbra, morbide e delicate, ma passionali.
Trovò la porta accostata e decise che sarebbe entrata nella sua stanza di soppiatto, per poi infilarsi sotto le coperte con lui e risvegliarlo a suon di baci nei punti deboli che ormai conosceva a menadito.
La stanza però si presentò deserta, il letto non era nemmeno disfatto e notò che anche questa volta Yeontan non c'era.
Pensò che Taehyung avesse probabilmente preso l'abitudine di portarlo fuori a fare una passeggiata per fargli fare un po' di movimento, visto che apparentemente sembrava tutto pelo, ma al di sotto si nascondevavo i chiletti superflui che lievitavano allegri da quando abitava con lei, che non perdeva occasione a viziarlo con bocconcini fuori pasto.
Non riuscì a nascondere a se stessa la delusione.
Quel piumino per la polvere le aveva rubato la sua mezz'oretta con Taehyung e non l'avrebbe passata liscia. Gli avrebbe nascosto i suoi snack preferiti e si poteva scordare l'allungamento di qualsiasi cosa prelibata da parte sua almeno fino a domani, ripromettendosi che non si sarebbe lasciata corrompere dal suo musetto adorabile.
Sorrise a quei strambi complotti che perpetrava contro l'innocente animale, che come unica colpa aveva quella di essere un po' goloso, e poi li accantonò andando a prepararsi. La sessione di coccole poteva definirsi rimandata a quando avrebbe fatto ritorno dal servizio fotografico e sarebbe stato tutto ancora più bello ritrovarsi dopo quasi quattro giorni che non si vedevano e potersi dedicare a lui senza limite di tempo, almeno fino al momento di dover andare al centro commerciale.
Si stranì leggermente di aver avuto quel pensiero, anche se forse era logico affezionarsi in quel modo a qualcuno se ci si conviveva ogni giorno e di conseguenza ritenne normale che ne dovesse sentire la mancanza.
Però... Com'era possibile che fosse così oberato di lavoro all'agenzia pubblicitaria dal non riuscire nemmeno a tornare a casa per cena? Aveva forse preso impegni di cui lei era all'oscuro? Poteva anche essere che stesse frequentando qualcuno di cui non era a conoscenza. Non lo poteva escludere.
Uno strano peso le si annidò di nuovo nello stomaco a quell'ipotesi, pensando che forse ora si trovava da lei, a regalarle quei baci che le piacevano tanto.
Una piccola scintilla d'invidia le si animò dentro. Era del tutto plausibile che prima o poi sarebbe successo e doveva accettare che, se così fosse, il bacio che le aveva dato di fronte a Yoongi era l'ultimo che le aveva concesso.
Forse non gli importava che Yoongi stesse assistendo a quel bacio perchè probabilmente stava mettendo fine a tutto e, conoscendo il tipo, non sarebbe stato un problema chiedergli di non farne parola con Jeong-guk. Solo una cosa non le era chiara: perchè darle quell'ultimo bacio in strada e non farlo invece nell'appartamento dove nessuno li avrebbe visti e non ci sarebbe stato bisogno di giustificarsi? E perché non dirle che si era innamorato? Temeva forse che non avrebbe preso bene quel cambiamento? Gli accordi erano che sarebbero tornati ad essere solo due amici conviventi da quel momento, dimenticando quella parentesi rosa che si era svolta nelle ultime cinque settimane, quindi perché fare tanto il misterioso?
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All a Lie | Kth
FanfictionCi si chiede se sia più vero l'amore nato da un colpo di fulmine o quello che cresce e sboccia con il tempo, aspettando di scoprirne i colori come succede quando spunta un fiore. E l'amicizia può prevalere sul sentimento più potente che esiste? Ps...