-sei davvero sicuro di quello che vuoi fare Telipinu?- domandò uno degli uomini presenti nella sala osservando attentamente quello che era il loro capo che sembrava tremendamente serio e allo stesso tempo aveva uno sguardo che non aveva nulla di buono. Mursili aveva imparato a riconoscere quello sguardo e sapeva che non prometteva mai nulla di buono.
-certo che sono sicuro- disse tranquillo Telipinu -quel DUMU MUNUSKAR.KID* [figlio di puttana] se lo merita-
-potrebbe anche decidere di non accettare la nostra proposta e sarebbe tutto inutile- continuò Mursili non tanto perché era certo che il re di Kizzuwatna non avrebbe accetto quella proposta ma perché era preoccupato per Cory.
-accetterà perché è stanco come noi di questa guerra fredda. Lo abbiamo visto tutti che da quando è al potere non hanno fatto partire nemmeno una campagna militare nei nostri confronti- continuò tranquillo Telipinu, per lui sembrava davvero tutto semplice -e per quanto riguarda voi nuNINDAan ezzatteni watarma ekutteni **[accettatelo senza fiatare]- concluse il suo discorso l'uomo e ne Mursili ne gli altri li presenti osarono aggiungere altro alle sue parole. Nessuno era abbastanza coraggioso da contestare quella decisione, soprattutto quando Mursili (unico che riusciva un minimo a calmare Telipinu) era stato a sua volta zittito da quelle parole.
-se nessuno ha altro da dire credo che sia deciso allora- disse serio Mursili per interrompere il silenzio che era calato nella sala nella quale si trovavano.
-ovviamente nessuno ha altro da dire perché sono io che prendo le decisioni qui- continuò Telipinu con sguardo di sfida in direzione di tutti i presenti per invitarli a contraddirlo se ne avevano il coraggio. Ovviamente nessuno parlò e Telipinu prese e uscì dalla stanza non prima di essersi girato un'ultima volta per guardare in direzione di Mursili -prepara la lettera per il DUMU MUNUSKAR.KID [figlio di puttana] e una volta che avrai la sua risposta avvisami. Ovviamente niente di quello che ci siamo detti deve trapelare da questa stanza soprattutto non una parola deve trapelare a Cory prima del tempo...ci siamo capiti?- tutti annuirono e Telipinu poté lasciare la sala tranquillissimo.
Mursili osservò l'altro andare via dalla sala attentamente e poco alla volta fecero lo stesso tutti gli altri lasciando Mursili completamente da solo. L'uomo sospirò dirigendosi poi verso quella che era una piccola scrivania di legno di faggio e prendere pergamena a calamaio per iniziare a scrivere la lettera diretta a Kizzuwatna. Sperava sempre che il re non accettasse quella proposta perché aveva visto crescere Cory e teneva tantissimo al ragazzo che di sicuro non si sarebbe trovato per niente bene nella nuova sistemazione che voleva dargli il padre. Cory non era fatto per essere costretto a un matrimonio che Telipinu voleva solo per entrare nelle grazie del re di Kizzuwatna ed impadronirsi del suo regno. Telipinu voleva sfruttare il figlio e con tutte le probabilità sarebbe riuscito a farlo visto che era più che risaputo che il re di Kizzuwatna preferisse gli uomini alle donne e la possibilità di avere la sua discendenza da un uomo lo avrebbe allettato non poco. Cory aveva davvero poche possibilità di salvarsi da quel matrimonio d'interessi e Mursili non poteva nemmeno avvisare il ragazzo di tenersi preparato al peggio.
Angolo Autrice
Era da tanto che non scrivevo questi angoli ma qui serviva una precisazione. Le parole di quella che definirò poi la "lingua di Alalah" non sono completamente inventate ma vengono dalla lingua Ittita. Ho cercato ovviamente di mettere la traduzione fedele delle parole ma in alcuni casi ho leggermente trasformato le parole per la narrativa:
*letteralmente sarebbe "figlio di una prostituta".
**letteralmente è "Dovrete mangiare solo pane e bere solo acqua" ma il senso della frase è comunque "accettate senza obbiettare le miei parole".
STAI LEGGENDO
Marriage contract
FantasyGli umani di Kizzuwatna per milleni hanno combattuto contro tutti gli altri popoli presenti sulla loro terra, li hanno sottomessi e poi sterminati. Tutti tranne quello di Alalah contro il quale sono in guerra da secoli. Per mettere fine alla guerra...