Marriage contract

Capitolo 13

Cory chiuse un momento gli occhi sospirando pesantemente mentre avvertiva il suo cuore battere all'impazzata. Era da solo al momento nella sua camera e si stava sciogliendo la treccia morbida che si era fatto per quella giornata. Kynan lo avrebbe raggiunto di li a poco perché era stato bloccato da alcuni lord con i quali avevano cenato quella sera e Cory aveva il cuore in subbuglio.

Da un po' di giorni, precisamente da quando lui aveva iniziato a fare compagnia al marito durante le udienze con i sudditi aiutandolo quando si presentavano persone di Alalah, Cory stava iniziando a provare qualcosa per Kynan. In realtà aveva iniziato ad innamorarsi del biondo molto prima ma la consapevolezza che era arrivata quel giorno quando si erano promessi indirettamente di portare la pace insieme era stata tale che Cory si era completamente sciolto. Ormai non riusciva nemmeno più a fare l'indifferente quando arrivava il momento di andare a letto insieme. Era certo anche che Kynan se ne fosse accorto solo che non volesse fare il primo passo: era troppo rispettoso nei suoi confronti e forse il tutto era anche stato dettato dal fatto che lui si fosse imposto su quell'argomento.

Cory riaprì gli occhi osservando il suo riflesso allo specchio per poi spostarli sulla sua corona. Portandola giorno dopo giorno alla fine era diventata meno pesante rispetto ai primi giorni ma lo era ancora comunque.

-ehi- Cory spostò lo sguardo verso la porta e notò Kynan entrare nella loro camera e togliersi velocemente la corona per posarla accanto alla sua -scusa ma era ancora lord Lunes-

-non lo avevi già minacciato più di una volta?- chiese Cory prendendo un po' di coraggio e alzandosi per raggiungere con calma il marito e cercando allo stesso tempo di mantenere la calma e non sbraitare perché aveva scoperto benissimo cosa volesse quel maledetto lord: far sposare la figlia con Kynan incurante che lui fosse già sposato.

-ovviamente- sbottò Kynan voltandosi e osservando attentamente il castano che gli si stava avvicinando -ma sembra non volerlo capire e io non voglio ricorrere a una soluzione così drastica- scosse la testa Kynan.

-mi da fastidio devo ammetterlo- sussurrò Cory avvicinandosi ancora di più al marito e alzandosi leggermente sulle punte per potergli lasciare un bacio sulle labbra cogliendo completamente alla sprovvista Kynan. Kynan che si trovò a sgranare gli occhi per quel contatto inaspettato e quasi istintivamente portò le mani sui fianchi del castano per tirarselo più vicino.

-scusa- sussurrò poi accorgendosi di quello che aveva fatto e cercando di togliere le mani dai fianchi di Cory.

-non ti trattenere Kynan- scosse la testa Cory -non trattarmi come se fossi di porcellana-

-ma non voglio venir meno alla nostra promessa- sussurrò Kynan sorpreso da quel comportamento mentre accarezzava una guancia del castano.

-cancella le mie parole- disse serio Cory -io...ormai ti conosco, non completamente è vero ma mi fido di te mio Lugal.gal- aggiunse poi in leggero imbarazzo per quelle parole ma si sentiva anche di doverlo fare.

-puoi dirmi cosa significa quel Lugal.gal almeno?- sussurrò Kynan sentendosi autorizzato a spalmarsi addosso il castano e lasciargli un bacio sulla guancia.

-grande re- sussurrò Cory, almeno quello poteva dirlo al ragazzo.

-grazie-

-non ti insegnerò altro comunque- aggiunse Cory.

-mi va bene sapere piccole cose per il momento, il resto lo imparerò ascoltandosi- ridacchiò Kynan -grazie per questa fiducia Cory-

-te la meriti e io devo lasciarmi davvero andare- spiegò il ragazzo sporgendosi nuovamente per poter baciare ancora il Munus ma quella volta Kynan era più preparato e approfondì il bacio inizialmente casto di Cory nel mentre che faceva salire le mani verso i bottoni della camicia del marito per iniziare a sbottonare il tutto e far restare nudo il castano. Cory titubante, ma molto titubante, iniziò a fare lo stesso con prima la giacca e poi la camicia che stava indossando Kynan e quando il biondo rimase a petto nudo si preso un attimo per osservare attentamente il corpo leggermente scolpito che aveva difronte.

-oh finalmente mi presti attenzione tu- ridacchiò Kynan accorgendosi dello sguardo dell'altro per poi andare verso le orecchie di Cory e sentirsi autorizzato a mordicchiargli quella destra come voleva fare dal giorno del loro matrimonio. Cory non riuscì a trattenere un gemito per quel morso inarcando anche la schiena mentre Kynan non contento continuava a morderlo.

-Kynan- cercò fi protestare Cory con respiro affannato.

-sei molto sensibile li- gli sussurrò il biondo facendo si che un altro brivido di piacere attraversasse la sua schiena -e poi ti piace- e per confermare ancora di più quelle parole gli diede un altro morso mentre Cory si aggrappava con forza alle spalle di Kynan perché aveva iniziato a sentire le gambe molli come gelatina.

Kynan parve capirlo e letteralmente lo prese in braccio per poi adagiarlo sul letto delicatamente e salirgli sopra continuando a torturargli le orecchie.

-smettila di giocare con il cibo- riuscì a sussurrare Cory cercando di staccare il castano da quello che sembrava essere diventato il suo nuovo gioco preferito.

-lo volevo fare da troppo per smettere adesso amore- ridacchiò Kynan portando le mani verso i pantaloni di lino del castano per iniziare ad abbassarglieli con molta calma.

-solo perché sono più sensibili di quelle di voi Munus non puoi giocarci quanto vuoi- scosse la testa Cory portando una mano sul petto di Kynan quasi in imbarazzo per quel gesto ma rimase piacevolmente sorpreso quando avvertì il battito accelerato dell'uomo. -sta battendo forte-

-anche il tuo amore- gli sussurrò Kynan baciandogli prima la guancia destra e poi le labbra -lasciati andare va bene? Con me sarai sempre al sicuro Cory, sempre- e Cory annuì chiedendo un altro bacio al biondo che non ci mise molto a concederglielo felice anche che quella sarebbe stata la loro prima vera notte insieme.