Capitolo 5

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-te lo dovevi aspettare- disse June osservando a braccia incrociate Kynan -non si fiderà di te tanto facilmente considerato anche che hai cacciato via chiunque lui conoscesse- continuò poi mentre il re sospirava. Dopo l'ultima frase che gli aveva rivolto il suo futuro marito aveva chiamato dei servitori che lo aveva scortato fino a quella che sarebbe stata la sua camera nel periodo prima del loro matrimonio per farlo riposare e ambientare. Lui invece era ritornato nella sua di camera insieme a June per parlare con la ragazza dopo l'incontro con Cory.

-è arrabbiato con suo padre non con me- disse secco Kynan -suo padre ha deciso di farlo diventare mio marito non io...e poi credo che fino alla fine riuscirò a fargli capire che non deve avere paura di me-

-credici...senti Kynan anche se è vero quello che hai detto sul fatto che è arrabbiato con il padre questo non significa che con te non sia arrabbiato. Hai accettato il matrimonio che loro hanno proposto quindi indirettamente lo hai costretto anche tu a sposarti-

-capirò che non ho cattive intenzioni...conoscendoci sono sicuro che andremo d'accordo anche perché lo sguardo che ci siamo scambiati quando ci siamo visti la prima volta...cazzo se lo ho ai miei piedi- sussurrò Kynan non vedendo l'ora di poter avere quel ragazzo letteralmente tutto per se.

-oh ti piace- cantilenò June accorgendosi dello sguardo che aveva messo su il suo migliore amico.

-si e lo sapresti da prima se solo mi avessi osservato mentre entravano nella sala del trono- sbottò Kynan -mi piace e tanto-

-avevi detto di volerlo conoscere per bene, quindi di aspettare un mese prima di sposarti, o hai cambiato idea?- domandò ridacchiando June -sai mi sembra come se tu voglia portartelo a letto il prima possibile-

-per quanto vorrei anticipare non voglio comunque affrettare le cose. Voglio che lui si fidi completamente di me prima di costringerlo a diventare mio marito. O almeno che abbia un minimo di fiducia nei miei confronti-

-la fiducia si può costruire anche dopo il matrimonio Kynan- sussurrò June -sai...credo che quel mese che tu vuoi dargli di libertà prima delle nozze potrebbe non servire a niente. Non vivreste insieme e probabilmente si rifiuterebbe anche di passare del tempo con te mentre da sposati dovreste condividere la camera da letto e poi tu potresti fare sesso con lui tutte le volte che vuoi-

-perché hai maledettamente ragione?- sbottò Kynan passandosi una mano sul volto. -quindi secondo te cosa dovrei fare? Anticipare il matrimonio?-

-almeno iniziare ad organizzarlo- sussurrò June -fai i preparativi per tutto e poi una volta finiti vi sposerete-

-voglio comunque coinvolgerlo nell'organizzazione del matrimonio- disse serio Kynan -vorrei che si sentisse a casa quindi...fare qualcosa di misto tra la sua e la mia cultura-

-ci può stare ma...non so se potrai invitare la gente di Alalah-

-non è che non so se posso farlo, non posso e basta. Si creerebbero di sicuro disordini e i disordini sono l'ultima cosa che voglio il giorno di un matrimonio realizzato per portare la pace- scosse la testa il biondo che essendo nelle sue stanze ne aveva anche approfittato per togliersi la pesantissima corona d'oro -e anche per quanto riguarda il sesso...non vorrei forzarlo all'inizio-

-sarete sposati- scosse la testa June -ehi i tuoi dopo quanto dal loro matrimonio hanno avuto Theodor?- chiese poi la ragazza e Kynan storse la bocca.

-l'anno dopo è nato-

-esatto...il tempo di averlo in grembo per nove mesi. Senti questi matrimoni sono così, non vi state sposando per amore ma per politica che ti piaccia o no il termine. So che vuoi che lui si senta a suo agio e si fidi di te ma allo stesso tempo non puoi prenderti tutto il tempo del mondo. Hai venticinque anni e devi avere un erede-

-questa non è la mia June che parla- sbottò Kynan -stai ripetendo le parole dei nobili- aggiunse poi guardandola leggermente storto e June annuì.

-io ti direi di fare quello che vuoi ma loro...loro pretenderanno un erede e faranno sempre confronti con i tuoi genitori-

-già, maledetti loro che avevano vent'anni quando hanno avuto Theodor- borbottò il biondo guardando per un momento fuori dalle enormi vetrate della sua stanza. Il panorama era sempre stato uno dei migliori di tutto il castello che gli permetteva non solo di avere un occhio in direzione della città ma anche di guardare oltre la stessa, verso le montagne e le foreste, verso terre lontane, tra cui la stessa Alalah. -devo far avvisare il mio futuro marito della cerimonia imminente e anche che questa sera a cena deve parlarmi delle loro tradizioni ai matrimoni-

-vado ad avvisarlo io se vuoi- ridacchiò June -sono un volto più familiare di uno qualunque dei servitori e poi ho almeno la scusa per osservarlo meglio per un bel po'-

-come vuoi ma non infastidirmelo troppo prima del dovuto- la mora annuì a quelle parole per poi lasciare il re completamente da solo nella sua camera. Il biondo si alzò raggiungendo le vetrate e si sedette sul piccolo davanzale ricoperto di cuscini per osservare più comodamente il suo regno. Nonostante fossero ormai passati dieci anni da quando quello era diventato ufficialmente il suo regno ancora non riusciva del tutto a considerarlo suo e soprattutto non pensava di essere veramente all'altezza di quel compito.

Lui era sempre stato il principe che si interessava poco di politica e che preferiva immergersi nei libri di storia. Non era nemmeno portato per il combattimento come lo era stato Theodor anche se il fratello era sempre stato un ottimo maestro d'armi, oltre a Huon. Da un giorno all'altro si era ritrovato catapultato in quel modo fatto di intrighi e guerre che non aveva mai desiderato e che era sempre stato contento di dover lasciare a Theodor.

-ho fatto la scelta giusta secondo voi?- sussurrò Kynan iniziando a giocare per il nervosismo con uno dei suoi anelli -o ho solamente condannato definitivamente Kizzuwatna come diceva papà?-

Marriage contractDove le storie prendono vita. Scoprilo ora