Cory stava camminando con calma per le stradine di Alalah chiedendosi come mai di punto in bianco il padre avesse mandato qualcuno a chiamarlo. Si stava rilassando sulle rive del lago Vahn e solitamente il padre non lo disturbava mai in quei piccoli momenti che si ritagliava. Sperava il castano che non fosse nulla che l'altro volesse da lui. Era davvero stufo di fare tutto quello che il padre gli imponeva, ormai era abbastanza grande da poter tranquillamente scegliere da solo come vivere la sua vita e stava solo cercando il momento giusto per farlo.
Il castano raggiunse velocemente quella che era la sua abitazione, una delle più grandi visto che il padre era il Lugal [signore] di Alalah, e aprì con una spinta l'enorme porta di steatite per poter entrare.
-Mursili- disse il ragazzo accorgendosi della presenza di uno dei consiglieri del padre e precisamente colui che era sempre stato dalla sua parte e che si era anche occupato della sua educazione -sai cosa vuole dirmi mio padre?-
-si purtroppo- rispose lui guardandolo preoccupato cosa che fece subito attivare un campanello d'allarme nella mente di Cory: cosa aveva organizzato quella volta suo padre? -vieni, ti sta aspettando da un po'-
-ero al lago Vahn quando mi ha fatto chiamare, da li ci vuole un po'- sbuffò Cory ma comunque seguì l'altro fino a quello che ero lo studio del padre dove ci trovò Telipinu che appena si accorse della sua presenza gli sorrise quasi vittorioso.
-finalmente Cory-
-cosa hai organizzato adesso?- sbottò il castano guardando attentamente il padre con i suoi occhi viola.
-il tuo matrimonio-
-COSA!- sbottò Cory lanciando poi un veloce sguardo di terrore verso Mursili chiedendosi come mai l'altro non avesse detto niente nel breve tragitto che li aveva portati li.
-non fare il bambino viziato Cory, hai ventidue anni ormai ed è tempo che tu ti sposti-
-non ho nessuna intenzione di sposarmi con uno dei tuoi stupidi consiglieri solo perché vuoi tenerteli buoni...solo perché ti ho rivelato che preferirei sposarmi con un uomo e non una donna non significa che tu mi debba vendere al primo dei tuoi amichetti- sbottò il ragazzo per niente intenzionato a darla vinta al padre.
-oh ma tu non sposerai qualcuno di Alalah Cory- ridacchiò Telipinu.
-e chi?- il castano incrociò le braccia al petto -uno di quei Munus* [umani]?-
-non un Munus qualunque ma il loro Lugal.gal [grande re]- e a quelle parole se possibile gli occhi viola di Cory si sgranarono ancora di più mentre la paura iniziava a crescere dentro di lui.
-il loro Lugal.gal?- domandò con voce strozzata -quello stronzo che vuole ucciderci tutti come la sua specie?-
-Cory Cory Cory- disse Telipinu mettendo le braccia dietro la schiena e avvicinandosi al figlio per potergli incutere timore e farlo smettere di protestare -quel DUMU MUNUSKAR.KID [figlio di puttana] a quanto pare vuole smettere di combattere, hanno capito che non possono estinguere quelli come noi e non vuole perdere la guerra altrimenti ci rimetterebbe la faccia, quindi ha abboccato alla mia proposta di pace con un matrimonio- spiegò tranquillo l'uomo -tu figlio mio diventerai suo marito e gli darai un'erede, un DUMULUGAL [figlio del re]-
-e se non volessi farlo?-
-non hai scelta Cory- scosse la testa Telipinu -ha già accettato perché sono riuscito a scoprire anche un suo punto debole: ama gli uomini. Sai tra quei Munus se si sposano tra due uomini o due donne non possono avere figli diversamente da noi e questo ci da un vantaggio su di loro. Tu ti farai mettere incinta da quel DUMU MUNUSKAR.KID e partorirai suo figlio mentre io cercherò un modo per organizzare la nostra gente e poi attaccare il loro palazzo. Ucciderò il DUMU MUNUSKAR.KID e poi metterò me stesso su quel trono rendendo i Munus degli schiavi a tutti gli effetti. Daremo loro un assaggio di quello che hanno fatto passare a tutti gli altri che hanno sterminato prima di noi solo perché diversi...il DUMULGAL che avrai da lui dopo potremo ucciderlo, servirà solo a fargli abbassare la guardia e renderlo contento per un po'-
-non sei stanco di usarmi per i tuoi piani?- riuscì a dire Cory guardando fisso il padre negli occhi viola come i suoi -non hai un po' di amore nei miei confronti? Quelli potrebbero aver accettato solo per scherzo e volermi uccidere una volta li!- sbottò il castano che non aveva nessuna intenzione di farsi uccidere per un capriccio del padre.
-non lo faranno perché altrimenti sarebbe guerra certa e ti ho già detto che non la vogliono. È sempre stato il tuo destino quello di essere un burattino nelle mie mani quindi nuNINDAn ezzatteni watarma ekutteni [accettalo senza fiatare]- Cory osservò il padre con sguardo di fuoco perché nuovamente era costretto a fare quello che l'uomo voleva e sapeva anche perfettamente che anche provando a scappare non sarebbe mai riuscito ad andare lontano. Il regno di Kizzuwatna era pericoloso per loro e non era un posto dove potersi nascondere mentre restando ad Alalah non aveva nessuna possibilità di scampare dal padre.
-mi hai preparato tutta la vita per questo...- sussurrò poi il castano con sguardo cupo -anche il farmi imparare la loro lingua perfettamente quando io non sono mai stato interessato a questioni politiche era per questo...da quando lo programmavi?-
-da sette anni in realtà...quando ho iniziato a vedere i primi segnali che con questo Lugal.gal si potesse ragionare di più rispetto ai precedenti, ma ho iniziato da prima perché sapevo che farti imparare la loro lingua sarebbe stata la scelta migliore. Potrai inveire contro di lui quanto vuoi visto che loro non conoscono la nostra e non si sognerebbero mai di impararla-
-il matrimonio sarà subito?- domandò sconfitto Cory che ancora non voleva accettare quello che stava succedendo.
-non so, sarà a loro discrezione ma tu vedi di farti ingravidare il prima possibile così l'attenzione del DUMU MUNUSKAR.KID calerà velocemente-
-okay- fu l'unico sussurro di Cory che si voltò dando le spalle al padre e uscendo dalla stanza senza degnare Mursili di uno sguardo anche perché per lui trovarsi in quella situazione significava che l'altro non l'aveva protetto come era solito fare in precedenza.
*letteralmente Munus significa "Uomo" ma qui lo uso per indicare in generale il genere umano

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Marriage contract
خيال (فانتازيا)Gli umani di Kizzuwatna per milleni hanno combattuto contro tutti gli altri popoli presenti sulla loro terra, li hanno sottomessi e poi sterminati. Tutti tranne quello di Alalah contro il quale sono in guerra da secoli. Per mettere fine alla guerra...