Capitolo 14

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Cory si passò una mano sul volto sentendosi leggermente più stanco del solito nonostante avesse dormito più del dovuto e lo notava dalla luce che stava entrando dentro la camera da letto. Osservò attentamente il letto al suo fianco e sospirò nel notare che Kynan si era già alzato e per quanto sembrava freddo il materasso significava che lo aveva fatto anche da molto. Lo aveva lasciato dormire senza però svegliarlo e Cory sbuffò. Da quando lui e Kynan si erano definitivamente avvicinati, qualche mesetto prima, aveva scoperto che gli piaceva tantissimo svegliarsi la mattina tra le braccia del marito.

Il castano si alzò con calma dirigendosi verso lo specchio per controllare in quali condizioni pietose fossero i suoi capelli ma mentre lo raggiungeva notò per un attimo il suo riflesso di lato e si bloccò. Poi si avvicinò allo specchio alla velocità della luce per poi osservarsi di profilo attentamente e soprattutto osservando la sua pancia. Era poco, quasi impercettibile, ma sembrava essere davvero cresciuta leggermente eppure non aveva mangiato più del solito in quel periodo. Che fosse veramente incinta? Una marea di sentimenti contrastanti lo investirono. Era felice della cosa? Stranamente si, si sentiva davvero felice nel pensare al fatto che potesse esse incinta di Kynan ma dall'altro lato era terrorizzato. Terrorizzato perché sapeva perfettamente che il padre avrebbe approfittato di quel momento per poter attaccare Kynan e tutto il regno di Kizzuwatna e lui non voleva.

Non voleva perché Kynan per lui era diventato importante e anche fondamentale. Solo qualche mese prima non ci avrebbe pensato due volte a rifiutare quel matrimonio e Kynan ma in quel momento, in quel maledetto momento sapeva, era consapevole, di amare il marito e di non volersi separare da lui.

Certo poteva anche non essere veramente incinta e quella pancia derivare solo dal fatto che stesse mangiando di più anche se non se ne era accorto quindi non aveva nessuna intenzione di dire qualcosa a Kynan fino a quando non fosse stato necessario.

-che hai?- per poco non si prese un colpo quando sentì la voce di Kynan e si voltò verso la porta che portava al loro bagno privato dal quale era appena uscito il marito con solo un asciugamano in vita segno che si era fatto una doccia e lui non se ne era minimamente accorto.

-io...nulla- sussurrò Cory distogliendo lo sguardo da Kynan e sperando che non si fosse accorto del leggero rigonfiamento che era presente sulla sua pancia.

-nulla? Avevi lo sguardo perso, sei sicuro?- chiese ancora il biondo portandosi alle spalle del marito per poterlo abbracciare da dietro e lasciargli un bacio sui capelli.

-io...ho mangiato più del solito?- si decise a dire Cory giusto per capire se fosse solo una sua impressione.

-se mai hai mangiato di meno- gli rivelò invece Kynan -perché questa domanda?- Kynan si mise a fissare gli occhi viola del marito attraverso lo specchio e lo vide sospirare.

-per questa- e il castano portò le mani del marito verso la sua pancia leggermente pronunciata -è aumentata- e poi si mise di lato per permettere a Kynan di notare a sua volta quel rigonfiamento. Ci mise poco Kynan a capire quello che stava cercando di dirgli il marito e un sorriso da ebete gli si aprì sul volto e lasciò un bacio sulla guancia di Cory.

-come stai?- gli chiese poi cercando di pensare al marito e non a quanto fosse felice di quella notizia.

-al momento solo molto fiacco ma non montarti la testa perché potrei essermi sbagliato- disse sinceramente Cory chiudendo un attimo gli occhi e lasciandosi andare con la schiena sul petto di Kynan.

-va bene non diremo niente fino a quando non saremo sicuri ma sappi che sarò sempre al tuo fianco. Anzi che ne dici se oggi mandiamo a quel paese i nostri impegni e stiamo un po' insieme senza che nessuno ci disturbi?- propose il biondo e Cory fu davvero tentato di dire di si a quella proposta ma poi sospirò.

-hai dei doveri in quanto Lugal.gal- scosse la testa il castano anche se non si spostò di un millimetro dalla sua posizione mentre Kynan continuava a stringerlo a se.

-allora vedo di sbrigare tutto subito e poi sono tutto tuo- disse deciso Kynan -non voglio lasciarti da solo-

-guarda che solo perché credo di essere incinta questo non significa che tu...non devi stravolgere i tuoi doveri per poter stare con me va bene?-

-va bene- concesse alla fine Kynan sospirando -ti faccio portare la colazione qui- aggiunse poi staccandosi di mal voglia dal marito per vestirsi velocemente mentre Cory era andato a stendersi sul letto contento del fatto che il marito l'avrebbe viziato con la colazione in camera e quindi non costretto ad uscire dal suo rifugio quel giorno. In poco tempo non solo Kynan fu pronto ma andò dritto verso la sua corona mettendosela sul capo per poi lasciare un bacio sulle labbra di Cory. -vuoi che June stia con te?-

-Kynan smettila- sbottò Cory -sto bene e lascia stare June dove deve e cioè al tuo fianco- scosse poi la testa il castano portando su le mani per sistemare meglio la corona sul capo di Kynan che gli si era leggermente storta dopo essersi piegato per baciarlo.

-ma deve proteggere anche te-

-tu sei quello che ha bisogno di protezione adesso- scosse ancora la testa Cory "soprattutto quando mio padre scoprirà del bambino" pensò il castano senza però dare voce ai suoi pensieri principalmente perché non sapeva come parlare al marito di quella questione.

-sono convinto che sia il contrario in realtà- disse tranquillo Kynan -ma se non la vuoi qui ti lascerò da solo a riposare. Per qualunque cosa puoi sempre farmi chiamare e ti giuro che lascerò qualunque cosa io stia facendo per venire da te- concluse il loro discorso il re per poi uscire dalla camera lanciando comunque un'altra occhiata preoccupata in direzione del marito perché voleva esserci per lui in quel momento, lo aveva visto davvero tanto scosso e poteva essere per Cory un punto di riferimento importante in quel momento.

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