Kynan osservò con un sopracciglio alzato l'uomo in armatura che aveva difronte senza dire una parola.
-continuerai ad osservarmi esprimendo il tuo disappunto per tutto il resto del giorno?- gli domandò Huon tranquillo rimanendo perfettamente fermo al centro della sala e osservando il ragazzo biondo seduto su un trono ancora troppo grande per lui e con la corona d'orata che si era storta leggermente -ti si è di nuovo storta la corona comunque-
-si storce sempre, era quella di Theodor- rispose secco Kynan senza aggiustarsi la corona ma restando completamente impassibile -comunque ormai ho deciso e le tue preoccupazioni non mi faranno cambiare idea-
-lo so- rispose Huon sospirando -volevo solo metterti al corrente del mio pensiero e quindi metterti un tarlo in testa-
-so che...so che questo matrimonio non piacerà a molti dei nobili ma è un modo per bloccare la guerra che i miei antenati hanno iniziato mille anni fa- Kynan si alzò dal trono solo per scendere le scale della piattaforma che teneva sopraelevato il trono rispetto al resto della sala e raggiungere quello che più che il suo generale era diventato quasi un padre per lui -se io e il ragazzo di Alalah dimostriamo di poter andare d'accordo la mia gente smetterà di vederli come nemici da sopprimere e noi non perderemo l'ultima stirpe magica del nostro territorio...mio padre era un cieco che voleva solo portare a termine il desiderio di conquista di mio nonno e idem lui con tutti gli altri. Nessuno di loro si è mai soffermato un momento per provare a capire anche loro, la loro cultura e il fatto che diverso non significa pericoloso-
-è comunque una guerra iniziata dai tuoi antenati mille anni fa...la gente non smetterà dalla notte al giorno di temerli così come loro non si fideranno mai di noi dal nulla dopo tutto quello che li abbiamo fatto passare. Potrebbero provare ad ucciderti-
-è un rischio che devo correre per portare la pace- rispose Kynan sostenendo lo sguardo castano di Huon con il suo verde -non ho nessuna intenzione di tornare indietro sui miei passi- e dopo quelle parole Kynan alzò le braccia per sistemarsi meglio la corona che si era inclinata un po' troppo. Certo gli andava molto meglio di quando era stato ufficialmente incoronato il giorno del suo diciottesimo compleanno sette anni prima ma comunque era sempre troppo grande per lui segno evidente che non era stata realizzata per la sua testa. Kynan però non aveva mai avuto intenzione di farsene realizzare una nuova di zecca visto che quella di Theodor non era mai stata usata ufficialmente.
-il re dovrebbe anche tutelare se stesso e non rischiare la vita per una pace che potrebbe non avvenire mai. Devi pensare alla tua sicurezza e non solo a quella di Kizzuwatna-
-c'è tua figlia a pensare alla mia sicurezza- rispose secco Kynan e come richiamata da quelle parole Jane fece il suo ingresso nella sala del trono con passo regolare ma veloce avvisando della sua presenza per via del cigolio dell'armatura che stava indossando e anche per il rumore dei tacchi sul pavimento di marmo grigio. Il padre le aveva detto tante volte che combattere con quei tacchi non era minimamente il caso ma Jane lo aveva completamente ignorato e anzi per lei i tacchi erano due armi in più che potevano sempre tornare utili in caso in cui fosse stata completamente disarmata con il re da proteggere.
-i soldati di guardia hanno avvistato una carovana proveniente da Alalah- disse Jane ignorando completamente il padre per osservare attentamente quello che non era solo il suo re ma anche il suo migliore amico. Erano cresciuti insieme visto che avevano la stessa età e si erano anche allenati insieme quindi per loro era quasi diventato naturale considerarsi l'uno il migliore amico dell'altra. -il tuo maritino è qui- cantilenò poi.
-Jane non puoi dirlo, potrebbe essere chiunque- sbuffò Huon guardando storto la figlia.
-era molto grande quindi è ovvio che sia il suo futuro marito...come ti senti?-
-normale-
-Kynan-
-non mi sono fatto aspettative perché non voglio che la cosa possa bloccare il rapporto che voglio istaurare con lui...ci stiamo sposando per questioni diplomatiche ma questo non significa che io voglia un clima freddo tra di noi- sbottò il biondo incrociando le braccia al petto.
-non ci riuscirai mai Kynan- scosse la testa Jane -loro non si fideranno mai di noi-
-è inutile Jane ci ho già provato io- disse tranquillo Huon -il re non cambierà idea su come comportarsi con il suo futuro marito quindi mi sa che avrai tanto lavoro da fare-
-anche tu papà- disse seria la mora guardando un momento il padre per poi tornare ad osservare verso Kynan -vuoi andare ad accogliergli all'ingresso del primo cerchio di mura o dove?-
-li aspetterò qui- rispose serio Kynan -meglio che il nostro incontro avvenga al castello. Con tutta la gente che si sono portati dietro, visto che hai parlato di carovana, all'aperto potrebbero provare a fare qualunque cosa. Nel castello sono più al sicuro rispetto alle strade di Kizzuwatna-
-oh vedo che non sei propriamente stupido allora- borbottò Huon e Kynan sorrise leggermente consapevole, come lo era anche Huon, che se qualcun altro avesse provato a fare quel commento sarebbe morto decapitato all'istante.
-poi chiederò a tutti di lasciare il mio futuro marito qui da solo...non voglio troppa gente di Alalah nel castello o per la città. Solo lui potrà vivere qui-
-potrebbero protestare per questo- gli fece notare Jane -soprattutto i suoi parenti stretti o il capo di Alalah-
-non mi interessa, è il mio castello e il mio regno quindi faccio io le regole e le devono rispettare- disse tranquillamente Kynan sistemandosi nuovamente la corono non che ce ne fosse bisogno ma per nervosismo -Jane scortali fino qui non appena avranno attraversato il secondo cerchio di mure-
-certo- disse la mora prima di voltarsi e lasciare la sala del trono.
-sarò al tuo fianco con gli occhi aperti per tutto il tempo dell'incontro...non lascerà che un altro principe muoia per mano della gente di Alalah- gli disse Huon e Kynan annuì.

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Marriage contract
FantasyGli umani di Kizzuwatna per milleni hanno combattuto contro tutti gli altri popoli presenti sulla loro terra, li hanno sottomessi e poi sterminati. Tutti tranne quello di Alalah contro il quale sono in guerra da secoli. Per mettere fine alla guerra...