☆Demon Lover☆

Rumore statico

Appena misi piede nel hotel fui travolta da un abbraccio caloroso, era la bionda fin troppo entusiasta di avermi li.
"Tesoro lasciala respiare haha" si presentò davanti a me una ragazza più bassa, con lunghi capelli bianchi e una benda sull'occhio.
"Benvenuta, piacere io mi chiamo Veggie" mi strinse la mano e io ricambiai il saluto.
"OH SCUSA, per l'emozione non mi sono presentata, io mi chiamo Charlie Stelladelmattino! È un piacere averti qui con noi! Io sono la proprietaria di questo hotel!"
Ricambiai con un sorriso, nemmeno il tempo di aprire bocca che sentii due voci in lontananza discutere.
"Ma non sai tenere quella boccaccia chiusa per almeno 5 secondi?!"
"Gattino io con la mia bocca so fare cose che tu neanche lontanamente ti immagini~."
Vaggie corse da loro e gli fece una ramanzina, non voleva che si parlasse di queste cose nel hotel, i due abbasarono la testa e chiesero scusa.
Mi misi una mano sulla bocca per non far vedere che stavo ridendo, ma al quanto pare non bastò, il ragazzo albino, alto e con le fattezze di un ragno si avvicinò a me.
"Puoi ridere senza nasconderti sai? Quella ci sgrida in continuazione! È così noiosa.."
Mi fece l'occhiolino e io scoppiare a ridere.
"Piacere mi chiamo T/N"
"Piacere Angel Dust! È bello vedere faccie nuove in questo inferno sai, sei una delle poche che è venuta in questo hotel senza essere mezza obbligata."
Vaggie fulminò con lo sguardo Angel, si diresse verso di lui con fare minaccioso, ma Charlie la fermò e grido un time out a tutti.
"Bene vedo che siamo tutti entusiasti per la nostra nuova arrivata! Perché non finiamo le presentazioni? Così possiamo darle una stanza e farla riposare un pò, che dite?"
Il gatto si alzo dallo sgabello rosso in velluto del bar, si avvicinò a me un pò barcollante, probabilmente per l'alcool.
"Piacere Husker, puoi chiamarmi husk."
Gli strinsi la zampa pelosa, era così morbida! Avrei voluto tanto accarezzarlo ma non mi sembrava il caso.
"CIAO SONO NIFTY"
Una voce squillante mi fece sobbalzare, era una piccoletta con un occhio solo, in mano aveva un ago molto grosso con sopra degli insetti morti.
"TIENI QUESTO SCARAFAGGIO È PER TE HEHEHE"
La guardai un pò confusa, ma accettai il suo dono, per quanto strano e inquietante sia.
Angel si guardò attorno con fare dubbioso.
"Sbaglio o manca qualcuno?"
All'improvviso da una radio lì vicino, posizionata su un tavolino si sentì un rumore statico e delle parole incomprensibili, mi mise un inquietudine incredibile, avevo la pelle d'oca.
Charlie mi vide spaventata e decise di mostrarmi la mia stanza.
"Lasciamo stare, lui si presenterà quando si sentirà pronto di conoscerti, tranquilla ha un aspetto un pò spaventoso, ma è davveeeeero gentile!"
Seguii Charli fino alla mia stanza, mi diede le chiavi e mi disse di riposare il più possibile perché sta sera ci sarebbe stata una piccola sorpresa.
Mi chiusi a chiave dentro la mia stanza, era molto spaziosa, pareti rosse con bordatura d'oro, qualche piantina qua e là e un buon odore di vaniglia. Mi buttai sul letto distrutta, chiusi gli occhi e mi addormentai.