Tempo

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Erano passate ormai due settimane. I primi giorni soffrivo di incubi costanti, solo ora riuscivo ad avere un sonno decente. Al mi aiutò molto a superare questo momento, gli altri iniziarono a sospettare di noi, ma per il momento non aprimmo bocca. Angel li distraeva sempre, flirtando con Husk, alla fine si erano ufficialmente fidanzati e lo hanno detto a tutti, sono felice per loro due, spero solo che Angel non abbia problemi.
Ero sdraiata a letto, Al mi portava tutto, non voleva che alzarsi un dito, ogni volta che mi trovava fuori mi cacciava di nuovo in camera come una bimba in punizione.

"Dove pensi di andare?"

"Oh Al andiamooo. Sono due settimane che sono qui e sto molto meglio."

"Mh rimani a letto, voglio che tu superi la cosa prima di farti uscire di nuovo."

"Ma sto bene! Al ti pregoooo~"

Feci labbruccio e lo guardai dritto negli occhi, fece un passo avanti e mi diede un bacio sulle labbra.

"Vai a lavarti.. usciamo un pò da qui."

"SI! FINALMENTE!"

Corsi in bagno e uscì in poco tempo, mi ero messa le prime cose che avevo trovato, non feci caso a nulla, volevo solo uscire da quella stanza.

"Pronta principessa mia?"

"Si! Prontissima!"

Gli diedi un bacio veloce e spalancai la porta, davanti a noi trovammo Husk insieme a Charlie.

"CHARLIE!"

"T/N!"

"Finalmente l'hai lasciata uscire Alastor."

"Husker, caro mio meglio essere sicuri non credi?"

"Sicuri di cosa? Mica era un raffreddore, sei molto possessivo con lei, non è che ci nascondete qualcosa?"

"Vero Al, tu e t/n state praticamente sempre insieme, se state insieme potete dircelo lo sapete? Non lo dirò a nessuno lo giuro!"

Io e Al ci tirammo un occhiata, sorridendo guardai Charlie e Husk.

"Va bene si. Stiamo insieme, ma non ditelo a nessuno per ora, l'unico a saperlo è Angel."

"Perché lo avete detto ad Angel e agli altri no?"

"Perché non glielo abbiamo detto mia cara... lo ha scoperto entrando in camera senza bussare."

"VI HA VISTO SCOPARE?!"

"NO! ASSOLUTAMENTE NO!"

"Ci stavamo... coccolando."

"MA CHE CARINI! Non preoccupatevi il vostro segreto è al sicuro con me!"

"Lo spero tanto principessa."

Charlie ed Husk tornarono a farsi gli affari propri, noi due scendemmo e andammo in cucina, volevo farmi dei noodles, ne avevo una voglia pazza. Alastor mi venne dietro e guardava minuziosamente ogni mia mossa.

"Mia cara, non credi che sia meglio farli in un altro modo?"

"Al sono dei noodles, non ci sono tanti modi per farli."

"Questo lo dici tu."

"Allora perché non mi fai vedere tu? Sono proprio curiosa di vederti cucinare."

Al si tolse la giacca e tirò su leggermente le maniche fino ai gomiti. Iniziò a prendere spezie, verdure, salse e buttò tutto all'interno della pentola. Io mi sedetti sul bancone aspettando che venissero pronti. Suonò un timer e Al spense i fuochi, mise tutto in una ciotola e me la passò.

"Ecco come si fanno dei veri noodles!"

"Wow sono magnifici Al!"

"Mai quanto te cara.."

"Al... mi fai arrossire così."

"Amo vederti così... vulnerabile e delicata, come un fiore appena sbocciato."

Al aprì le mie gambe e si mise in mezzo ad esse, i nostri volti erano a pochi cm l'uno dall'altro. Alastor si fiondò sulle mie labbra, le sue mani calde passavano ogni cm del mio corpo, anche quelli più intimi, sentivo la sua erezione, ogni secondo che passava mi eccitavo sempre di più.

"Al.. non qua."

"Amore mio... non c'è nessuno."

"Lo sò, ma siamo in cucina.."

"E quindi?"

"Io- ecco-"

"Sento che sei bagnata.. vuoi farlo mia amata?"

"Al..."

"Vuoi che ti scopi qui? Ora?"

"Al ti prego..."

"Andiamo in camera?"

Feci un cenno con la testa e in poco tempo ci ritrovammo in camera. Al mi lanciò sul materasso e si fiondò sul mio corpo, iniziò a leccarmi il collo e a dare morsi brucianti sul mio corpo. Avevo bisogno di questo, il mio corpo lo bramava, la mia mente lo chiedva, i nostri respiri sempre più pesanti, si intrecciavano e i nostri sguardi si infuocavano nel buio della stanza.

"Al.. mhn.. ti prego.."

"Cosa mia cara? Dillo."

"..."


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