Tutto bene?

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Io ed Al arrivammo in camera nostra, chiuse la porta dietro di sé e mi fece cenno di sedermi. Ero un pochino preoccupata, non volevo litigare con lui o altro.

"Al.. scusa, se sei arrabbiato lo capisco, non ti ho detto la verità, ma Charlie voleva solo farvi andare d'accordo e io-"

"Cara, io non sono arrabbiato, perché pensi questo?"

"..beh perché lo sembri."

"Oh no, assolutamente no, non potrei mai essere arrabbiato con una creatura come te. Poi non è mica la prima volta."

"In che senso scusa?"

"Non è la prima volta che Charlie cerca di farci fare 'pace', sarà la decima volta come minimo."

"Wow... e perché questa volta ha funzionato?"

"Perché prima potevo prendere in giro sua maestà senza alcuna paura a metterlo contro di me. Ora ho qualcuno a cui tengo e che voglio proteggere, quindi anche se difficile voglio cercare di essere 'amico' con quel Demone."

"Quindi lo hai fatto per me?"

"In poche parole si, sua maestà ha la sua principessa da salvaguardare, ora anche io ho la mia da difendere."

Al si sedette affianco a me, mi diede un bacio sulla fronte, io mi accocolai tra le sue braccia. Sembrava tutto troppo bello per essere vero, in tutto questo tempo però non avevo ancora capito chi fossi prima di morire, gli altri lo sanno, io non ho il minimo ricordo invece. Questa cosa mi turba un pò, non sò il motivo per cui io sia qui, se ho del male a qualcuno o... a me stessa.

"Tutto bene mia amata? Sembri in pensiero."

"Oh... si tutto bene, stavo solo pensando a una cosa."

"Posso chiederti cosa?"

"Forse è una cosa stupida, ma voi tutti vi ricordate la vostra vita prima di morire, magari non tutto, ma una buona parte si. Io non ricordo niente della mia, non sò chi ero e cosa io abbia fatto per finire qui."

"Mhh.. di sicuro non sei stata un angelo in vita, visto che sei finita qua giù."

"Questo lo avevo intuito. Ma rimane il fatto che io non riesca a ricordare! E questa cosa mi mette a disagio..."

Alastor mi prese in braccio e mi cullò tra le sue braccia, mi diede un bacio sulla nuca e iniziò a farmi dei grattini sulla schiena, era bellissimo. Sarei stata in quella posizione per sempre.

"Forse possiamo chiedere a Lucifero, oppure dobbiamo trovare un modo di farti rivivere quello che ti è successo."

"Non saprei..."

"Ascolta, qualsiasi cosa tu abbia fatto io ti amerò sempre e comunque, nel caso non scoprissimo niente che importa? Importa quello che sei tu ora, non quello che eri quando eri in vita."

"Si... forse hai ragione. Grazie Al."

"Di nulla mia cara.. non vorrei sembrare scortese, ma mi avevi promesso una serata solo per noi due, o sbaglio?"

"Haha no, non ti sbagli."

Alastor mi cinse i fianchi e lasciò dei baci casti sul mio collo, al contatto della mia pelle con le sue labbra sussultai, si spostò verso le mie labbra, sembrava che le bramasse da tutto il giorno per quanto velocemente se ne impossessò. Mi spinse sul materasso, spostò le sue mani gelide sotto la mia felpa e le fece scivolare lentamente verso i miei seni. In tutto questo io ero completamente inebriata da suo profumo, dal suo tocco e dai suoi magnetici occhi.  Il mio telefono squillò, era Angel, Al lo prese e silenziò la chiamata.

"Al non posso non rispondere."

"E perché mai?"

"Lo sai, è Angel, se non rispondo si fionda in camera nostra, non sò te ma io non voglio essere disturbata mentre sto con te."

"..."

Al non disse niente, tolse le mani dai miei seni, mi mise a posto la felpa e si sdraiò sul mio corpo chiudendo gli occhi. Io presi il mio telefono e risposi ad Angel, voleva che uscissi con lui a bere ma sinceramente non mi interessava, gli dissi che ero stanca e che preferivo stare al Hotel come sempre. Mi disse che sembravo un 80enne e scoppiammo a ridere, parlammo un pò, nel mentre avarezzavo le orecchie ad Al, non ero sicura se si fosse addormentato ma era così dolce, sembrava così innocuo quando dormiva.

"Quindi fammi capire, preferisci scopare con il signorino voce radio da paura invece che stare con me?"

"Tu preferiresti stare con me o scopare con Husk?"

"Mh.. touche~"

"Visto hahaha"

"Quindi avete scopate eh?"

"Si, abbiamo fatto sesso.."

"Per caso vi ho interrotti? Nel caso vi lascio soli soletti~"

"Beh si ci hai interrotti, ma ora Al si è addormentato e non ho intenzione di svegliarlo, sembra un cucciolo quando dorme."

"Beata te, si comporta così solo con te."

"Come?"

"Non è mai stato così tanto gentile e accondiscendente con noi. Con le ragazze era molto più simpatico, ma con noi uff.. ci ho provato mille volte a fare conversazione e non sta mai al gioco."

"Forse perché parli praticamente sempre di sesso?"

"Mhh.. si può essere, in effetti è la mia passione~"

"Angel io ti devo lasciare ho il cellulare scarico, divertitevi al club e non fate cazzate miraccomando."

"Va bene stellina, non preoccuparti, buona notte e buona quasi scopata, ciao tesoroo~"

Angel chiuse la chiamata, avevo il telefono al 3%, non potevo muovermi con Al sopra di me, decisi di spegnerlo e di chiudere gli occhi, mi addormentai con Alastor sopra di me, praticamente mi faceva da coperta, mi stringeva forte, sembrava che non volesse mollare la presa. Quanto lo amo, non sono ancora riuscita ad esternare i miei sentimenti, per quanto credo che si capiscano, vorrei che sia tutto il più chiaro e cristallino possibile.
Strinsi a me il corpo di Alastor e mi feci prendere dalle braccia di Morfeo, domani parlerò con Lucifero per sapere se mi potrà dare una mano.




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