☆Demon Lover☆

Conoscenza

Aprì gli occhi e mi tirai su, mi guardai intorno per cercare un orologio, guardai la radio donatami sa Alastor, nonostante sembrasse vecchia era tenuta molto bene, ero felice del regalo dava un non sò che alla stanza.
Uscì dalla mia camera e trovai Angel camminare per il corridoio.

"Tesoro! Ti sei svegliata anche tu tardi?"

Il ragno mi salutò con una delle sue tante braccia, io gli sorrisi.

"Eh si haha.. non sò nemmeno che ora sono."

"Beh è quasi ora di pranzo, che ne dici di andare in cucina a prepararci qualcosa?"

"Ci sto!"

Ci demmo il cinque e ci dirigemmo verso la cucina, arrivammo nella hall del hotel, vidi Husk al suo solito posto al bancone del bar. Angel lo guardò e sorrise, mentre il gatto si tracannava litri di alcool.

"Angel scusa la domanda, ma tu e Husk siete amici da molto tempo?"

"Oh.. beh si diciamo di sì."

Le sue guancie si infiammarono, non feci altre domande non volevo metterlo in difficoltà, mi sarebbe piaciuto essere amici e siamo partiti bene, quindi meglio evitare drammi.
Arrivammo alla sala da pranzo, al tavolo c'erano Charlie e Vaggie che parlavano con davanti a loro dei piatti sporchi, Charlie ci vide e ci salutò calorosamente, con Vaggie scambiammo un sorriso veloce, lei non era molto affettuosa. Dopo i saluti ci fiondammo in cucina, avevamo una fame da lupi! Decidemmo di preparare un bel piattone di pasta, io misi a bollire l'acqua e Angel pensò al sugo, appena fù tutto pronto portammo a tavola i piatti e iniziammo a parlare del più e del meno, di come si fosse ritrovato qui, cosa faceva ecc...

"HAHAHAHAHHA sai t/n sei stra simpatica, ora ti aggiungo al gruppo di amici su Hellzap!"

"Oh ehm, io non ho un telefono in realtà..."

"Dici sul serio? BISOGNA RIMEDIARE SUBITO! Angel mi prese per mano e mi portò in camera sua, era piena di dettagli rosa e.. strani giocattolini? Frugò per un pò nei suoi cassetti e tirò fuori un vecchio cellulare.

"Ecco tesoro puoi prendere questo, a me non serve più era il mio vecchio telefono, se lo vuoi è tutto tuo!"

"Grazie mille Angel!"

Gli diedi un forte abbraccio, tornammo giù nella hall del hotel, erano tutti seduti sui divanetti, tranne Charlie che era in piedi davanti a essi, ci invitò a sederci, Angel corse di fianco ad Husk, mentre io mi misi per terra visto che tutti i posti erano pieni.

"Bene ragazzi! Ora che ci siamo tutti posso iniziare a spiegare l'attività di oggi! Visto che abbiamo una new entry faremo un piccolo gioco, ognuno di noi dirà una cosa a cui è appassionato e faremo una conversazione senza isultarci né picchiarci.. è chiaro Vaggie? La ragazza abbasso la testa e rispose un pò sbuffando alla sua ragazza.

"Va bene.. ma vedete di non farmi arrabbiare!"

"Ei stellina calma, perché non ti prendi una camomilla?"

"ANGEL IO-"

Charlie la fermò prima che potesse far qualcosa, Vaggie si calmò ma fissò Angel con uno sguardo infuocato durante tutto il tempo.
I primi a parlare furono Nifty e Husk, poi toccò ad Angel, poi Pentius, Vaggie, Cherry, pure Charlie partecipò. Rimanemmo solo io e Alastor a non aver parlato.

"Allora ragazzi, chi di voi due vuole partire per primo? Mancate solo voi!"

Alastor guardò la bionda, si stese sulla poltrona e mi indicò con il suo bastone.

"Perché non facciamo parlare un pò la prima arrivata, insomma mi conoscete già, la mia fama mi precede."

Io mi girai e lo guardai dritto negli occhi, non sapevo che fosse qualcuno di famoso, insomma si lo immaginavo visto il suo podcast però non pensavo così tanto.

"Ottima idea Alastor! T/n inizia pure, noi ti ascoltiamo!"

"Eh oddio... non ho molte cose interessanti da dire in realtà."

"Perché non ci parli dei tuoi hobby?"

"Oh si ecco..."

Pensai un pò, ero appena morta non avevo ancora avuto il tempo di fare mente lucida e cercare di ricordare qualcosa sulla mia persona.

"Mi piace molto leggere, amo i libri di ogni genere, tranne i gialli, quelli non mi piacciono tanto, però amo quelli che parlano di psicologia e di come funziona la mente!"

"Ti piace leggere cara? Finalmente qualcuno con buon gusto in questo hotel!"

Alastor si alzò in piedi e mi porse la sua mano.

"Vieni con me, ti faccio vedere una cosa che sono sicuro apprezzerai molto."

"Ei bambi cos'è? Te la vuoi scopare per caso? HAHAHAHAHHAA"

Angel se ne uscì con una battutaccia, Husk gli tirò una gomitata per farlo smettere.

"Che c'è? Non si può più nemmeno scherzare ora?"

Mise il broncio e Husk cominciò a fargli una lavata di capo, io segui Alasto che in tutto questo mi stava ancora tenendo stretta la mano, arrivammo davanti alla porta di camera sua, era al piano superiore rispetto alla mia.

"Mi scuso per il disordine, di solito non faccio entrare mai nessuno, ma tu sei un eccezione"

Mi aprì la porta e su una delle pareti trovai una libreria immensa, era piena di libri di qualsiasi genere, era meravigliosa.

"Wow... Al sono tuoi questi libri? Sono magnifici... Oh guarda! Questo è il mio autore preferito!"

Ero incantata da cotanta bellezza, sembrava un sogno, Alastor in tutto questo mi guardava da dietro, teneva d'occhio ogni mia mossa, non parlava, mi guardava e basta.

"Sai gli altri non leggono molto, sei la prima che vedo così appassionata alla lettura."

"Davvero? Io la trovo una passione bellissima, miliardi di storie tutte diverse tra loro, oppure centinaia di studi e passioni. La lettura è un pò il mio posto sicuro!"

"Ti capisco sai, non c'è niente di più bello di un buon libro e una coperta calda, magari davanti a un caminetto acceso!"

"Cavoli si.. sono d'accordo!"

Uscimmo dalla stanza e Alastor mi diede un bacio sulla mano, era molto educato e mi trattava come una reale, questa cosa mi divertiva molto.

"Sono felice di aver speso del tempo con te e aver potuto approfondire le tue passioni."

"Anche io sono felice di aver passato del tempo insieme, dovremmo farlo più spesso!"

"Hai ragione.. che dici? Patto?"

"Patto? In che senso scusa?"

"Oh non pensate a cose come il patto col diavolo o cose del genere, voglio solo fare un patto con te, ovvero che ci impegneremo a conoscerci meglio, che ne dici mia cara?~"

"Ma certo! Non c'era nemmeno bisogno di chiedere!"

Strinsi la sua mano e sigillammo il nostro patto. Non avrei mai pensato che questo sarebbe stato l'inizio di una grande storia.