Il Re degli Inferi

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🚫Ritorna il punto di vista della protaganista🚫

Rimasi a bocca aperta, non sapevo minimamente come reagire.

"Ti ha detto che ti salverà da quel bastardo?"

"Proprio così! È stato così dolce e così fottutamente bravo a letto~"

"Vi siete divertiti alla fine eh?"

Guardai Angel con malizia, mi diede una gomitata dicendomi di smetterla di guardarlo così, ma non ce la facevo, era troppo divertente. Apparte tutto ero felice che "stessero insieme" ora, non sono sicura se è una cosa confermata, ma secondo me si.

"Tu piuttosto..."

"Io?"

"Si proprio tu~ non penserai davvero che me ne sia dimenticato vero?"

"..io- ecco dimenticato di cosa?"

"Oh andiamo amica mia, ti si legge in faccia che è successo qualcosa tra te e quel bonazzo di Al."

"Hehe... si in effetti si, qualcosa è successo."

"OH LO SAPEVO!"

Iniziai a balbettare e mi coprì il volto con parte della mia felpa, Angel faceva costantemente domande, sembrava una mitraglietta impazzita. Ok è divertente parlare di gossip ecc.., ma dire della nottata di sesso tra me e Al, ecco non ero proprio a mio agio a raccontarla.

"Scusate se vi interrompo, ma Charlie ha chiesto la vostra presenza."

Ci grammo e ci trovammo davanti Alastor, i suoi occhi erano fissi su Angel, sembrava che lo volesse ammazzare.

"Cosa? Proprio sul più bello?"

"Da quello che ho sentito non siete arrivati al più bello, quindi può chiudersi qui la conversazione."

"Ci stavi origliando Al?"

"Oh non proprio mia cara, ero solo venuto a chiamarvi, ma prima vi ho fatto finire."

"Beh cerbiatto storto non avevamo finito di parlare."

"Come mi hai chiamato prego?"

"Hai sentito bene, stava per raccontarmi come ti ha succhiato il cazzo e di come la hai sbattuta."

"Io in realtà non ho detto niente..."

"No ma era palese quello che stavi per dire amore mio."

Alastor se prima era soli infastidito ora è incazzato nero, dopo che Angel mi ha chiamata amore piegò la sua testa e al posto delle pupille gli comparsero due lancette, il suo sorriso era fisso e non apriva nemmeno la bocca per parlare.

"Bambi lo fai sempre quando ti arrabbi, oramai non fa più paura."

"Oh ma davvero Angel? Aspetta solo che-"

"RAGAZZI BASTA!"

Mi buttai in mezzo a loro e li pregai di smetterla, poggiai una mano sul petto di Al, lui mi guardò e si ricompose.

"Al tranquillo, lasciamo perdere ok? Noi possiamo parlare anche dopo, ora andiamo da Charlie che ci starà aspettando."

"Mio CARO effeminato amico... ti sei salvato per poco."

"Uhh quindi lo tieni in pugno eh stronzetta?"

"Non tengo in pugno nessuno Angel. Forza andiamo!"

Spinsi i ragazzi nel hotel, Charlie ci vide arrivare, mi chiese se fosse tutto apposto e io gli feci un cenno positivo con il capo.

"Fiuu.. ok, ora che siamo tutti qui devo dirvi una cosa, probabilmente a te Al non piacerà molto.."

"Aspetta... non dirmi che lui-"

"Proprio così bambi, sono tornato!"

Da dietro Charlie sbucò fuori un Demone, alto quanto me, con capelli dorati e occhi rosso fuoco, denti appuntiti e un bastone con su una mela, non avevo idea di chi fosse. Alastor sembrava odiarlo.

"Oh ma fammi il piacere."

"Che ti piaccia o no sono qui per Charlie, non c'è bisogno che parliamo."

"Bene, felice di sapere che la pensi come me, io vado a registrare il mio brodcast."

Alastor sparì in un ombra. Charlie si avvicinò a me e mi spinse verso quel demone.

"T/n lui è mio padre, Lucifero! Papà lei è t/n, una nuova arrivata! Ha dato una grande mano qui al Hotel."

"Aspetta un attimo.. Lucifero? Quel Lucifero?"

"Proprio così dolcezza, l'unico ed inimitabile."

"Ma... quindi tu... SEI LA PRINCIPESSA DEL INFERNO?!"

"Beh si haha.. sorpresaaa!"

Rimasi a bocca aperta, era fantastico ero amica con la principessa del inferno!

"Ma perché non me lo hai detto prima?"

"Avevo paura di incuterti timore.. non volevo spaventarti o farti scappare."

"Scappare? MA È MAGNIFICO CHARLIE! SONO AMICA DI UNA PRINCIPESSA, SEMBRA UNA FAVOLA!"

Saltai addosso a Charlie e la abbracciai forte, Lucifero si avvicinò a me e mi squadrò dal altro in basso.

"Beh piacere di conoscerti.. t/n! Giusto? Se sei amica di mia figlia sei anche mia amica."

"Si.. grazie mille signore."

"Oh ma per favore chiamami Lucifero, non c'è bisogno di essere così fiscali!"

Mi diede una carezza sui capelli per poi dirigersi da Charlie, era entusiasta voleva fargli vedere tutte le migliorie che aveva apportato al Hotel. Gli altri si faceva gli affari propri, così decisi di andare a cercare Alastor, se non mi ricordo male c'era una strada che portava a una torre con un antenna. Probabilmente è lì che registra.
Arrivai alla fatidica torre, salì le scale e arrivai in cima senza fiato, mi ripresi e mi guardai intorno c'era una postazione radio e qualche divanetto, non aveva dei veri e propri muri, sembravano più vetrate.
Senti delle mani avvolgermi da dietro, sussultai per lo spavento ma mi accorsi in poco tempo che di chi si trattasse.

"Al cazzo! Mi hai fatto prendere un infarto!"

"Mia cara perdonami, non volevo spaventarti. Mi cercavi?"

"Si... ma perché te ne sei andato via? Sembrava che voi due vi odiaste."

"Sembra? Mia cara non due ci odiamo a morte."

"Perché? Sembra molto gentile, mi ha dato il benvenuto e mi ha detto che da oggi sono sua amica e mia ha accarezzato i capelli."

"...ha fatto cosa?"

"Al.. sei geloso per caso?"

"Cosa- io-"

Lo guardai in volto e scoppiai a ridere, era diventato un peperone per quanto era rosso. Presi tra le mani il suo volto e gli diedi un bacio sulle labbra.

"Non devi preoccuparti, ho occhi solo per te Bambi♡"

"Va bene... ma se ti fa qualcosa dimmelo è chiaro?"

"Chiaro. Il tuo brodcast? L'hointerroto per caso?"

"No cara, ne ho fatto uno veloce, avevo solo bisogno di sfogarmi un pò."

"E ora ti senti meglio?"

"Come potrei star male? Sei qui con me e siamo da soli, abbiamo la nostra privacy, qui sopra non può salire nessuno a meno che non lo permetta io stesso."

"E cosa vorresti fare gelosone?"

"Non saprei... tu che vuoi fare?"

Alastor mi prese in braccio e mi portò su uno dei divani, ci baciammo senza sosta, eravamo accocolati lì, solo io e lui.
Ci sedemmo, misi le mie gambe sopra le sue e continuai ad accarezzargli le orecchie, lui chiuse gli occhi e si addormentò sul mio petto. Lo guardai, era bellissimo, sembrava brillare sotto la luce rossa del cielo infernale. Avrei voluto che quel momento fosse durato per sempre.
Io e lui, per sempre.

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