Un sentimento chiamato amore

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"T/n... Ti amo."

Era la mattina seguente, le parole di Al mi frullavano in testa senza pietà, non mi aveva mai detto così apertamente che mi amava, non l'avevo nemmeno mai visto piangere, non avrei mai creduto che le lacrime sul suo volto sarebbero state per colpa mia. Ero seduta al tavolo della sala da pranzo, stavo scrivendo un po', avevo preso l'abitudine di tenere una sorta di diario, sentì bussare sullo stipite della porta, mi girai e vidi Al guardarmi da lontano.

"Posso.. mia cara?"

"Certo Al.."

Entrò e prese posto affianco a me, fissò il mio quaderno rosso, aperto, pieno di parole e scarabocchi.

"Che fai mia amata?"

"Scrivo.. mi aiuta a non pensare.."

"Mh.. interessante.. e cosa scrivi?"

"In realtà niente di che.. sto scrivendo tutte le sensazioni che ho provato ieri.. il come mi sono sentita.. ma non riesco a scrivere più di tre righe."

"Cara.. non devi sforzarti, forse hai bisogno di altro."

"Altro cosa?"

Al mi prese il quaderno, lo chiuse e lo mise da parte, prese le mie mani stringendole a se.

"Non lo sò.. un uscita con quel maniaco di Angel.. una passeggiata insieme.. o da sola.."

"Non lo sò Al.. mi sento.. come.. non lo sò."

"Non devi darmi spiegazioni mia cara.. se c'è qualcosa che posso fare per te.. basta che me lo dici."

"Tu stai bene?"

"Ora che ho visto il tuo sorriso si cara.."

Guardai Al con le lacrime agli occhi, presi il suo viso tra le mie mani e gli diedi un bacio casto sulle labbra, lui mi accarezzò i fianchi, mi fece alzare e andammo nella hall, ad aspettarci c'erano Husk ed Angel. Angel era visibilmente preoccupato.

"T/n! Come stai?"

"Tutto bene Angel.. sono solo un po' scossa"

"Ci credo. Dopo ieri anche io sarei scosso."

"Husker scusa il disturbo mio caro, potresti portare un bicchiere d'acqua a T/n?"

"Eh.. certo."

"Ragazzi sto bene. Devo solo liberare la mente ok? Non voglio pensare a quello che è successo"

"Perché non andiamo a divertirci allora?"

Angel saltò in piedi, andò verso il bancone del bar e prese in mano un volantino.

"Hanno riaperto il parco di Loo Loo Land! Ci sono tantissime nuove attrazioni!"

"Mhh.. potrebbe essere un idea, che dici mia cara?"

"..mh beh.. si dai perché no? Alla fine sarà divertente, o almeno spero.."

Angel mi fece alzare e mi prese per le spalle, con un sorriso enorme mi mostrò il volantino indicando una attrazziony specifica.

"Hanno aggiunto anche il tunnel della lussuria~ sembra intrigante~"

Husk guardò Angel accigliato, aveva già scolato tre bottiglie da quando eravamo lì, lo regge incredibilmente bene l'alcool.

"Tu vuoi andare dentro un tunnel pieno di dildi?"

"Non è pieno di soldi micetto~ anche se non sarebbe male, ma è una sorta di tunnel del amore!"

"Ha! Si certo, il tunnel della Lussuria? Ang lo dice il nome, sarà pieno di spogliarelliste."

"Io ci entrerò comunque~ tu T/n? Ti unisci a me?"

Guardai Alastor, era un po' infastidito da Angel, si notava dal suo sguardo, entrare in un tunnel come quello.. non era un idea molto eccitante.

"Io non lo Ang.. vedrò quando saremo lì."

"E poi ci sono moltissime altre attrazioni in quel parco divertimenti.. non c'è bisogno di vedere il sesso ovunque mio caro Angel..."

Alastor sembrò quasi preoccupato, come se non volesse farmi andare in quel tunnel pieno di chissà cosa. Non che non avesse ragione sia chiaro, ma mi piaceva quando provava a nascondere la sua gelosia.

"Quando volete andarci?"

"Perché non sta sera? Voi due piccioncini avete da fare?"

"No Angel... Siamo liberi."

"Perfetto! Allora sta sera si và a LOO LOO LAND!"

Angel urlò dalla gioia saltando sul bancone, facendo cadere la bottiglia di Husk che di risposta spinse Angel per terra. Risi vedendo la scena, forse avevano ragione, proverò a lasciarmi andare sta sera, ma per ora voglio solo riposare un po'.
Mi diressi nella mia stanza lasciando i due a litigare, misi via il mio quaderno e saltai sul letto mettendomi a fissare il soffitto. Al mi seguì e sdraiò anche lui, faccia al soffitto, affianco a me.

"Ti va di parlare un po' mia cara.."

"No Al.. scusa.. ma non me la sento.."

"Tranquilla.. se hai bisogno sono qui con te, non muoverò un muscolo."

"Al.."

"Si.. mia amata?"

"Anche io ti amo."

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