☆Husker Dust☆

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🚫Attenzione, scene smut e contenuti espliciti, se volete potete tranquillamente saltare questo capitolo, buona lettura a tutti🚫

Husk mi prese i polsi e li portò sopra il mio capo, mi baciò con passione e lentamente scese sul mio collo, lasciando segni del suo passaggio, gemetti cercando di trattenre ogni singolo suono. Husk si avvicinò al mio orecchio.

"Non trattenerti.. mi eccita sentirti gemere."

In quel momento non ero nemmeno più sicuro che lui fosse sobrio, mi lasciai andare nelle sue braccia. Mi prese i fianchi, affondò il suo volto sul mio petto, dandomi baci e spogliadomi lentamente, da quei vestiti stretti in latex. Si concentrò sui miei capezzoli, li leccava e li stringeva come se fossero un giocattolo, più si stringeva a me e più sentivo la sua erezione strusciare sulla mia. Afferai Husk e scambiai rapidamente i ruolo, la mia lingua passava lenta su tutto il suo corpo, i miei denti stringevano la sua pelle e lasciavano piccoli aloni viola. Gli accarezzai il volto sorridendo, nel mentre gli sbottonai i pantaloni e glieli strappai di dosso, non resistetti più, lo volevo li ed ora.
Guardai la sua erezione e la infilai nella mia bocca, lentamente mossi la testa, per poi aumentare man mano che lo sentivo gemere. Husk mi prese per i capelli e mi tirò su la testa, lasciando libero il suo membro, mi prese i fianchi e mi spostò proprio sopra di lui, prede in mano la sua erezione e iniziò a strusciarlo insieme al mio. Cazzo ero in paradiso. Dopo qualche secondo infilò due dita dentro di me, per poi far passare la sua erezione. Non facevo niente, mi muoveva lui, ero completamente andato, ogni spinta era come bere un sorso di nettare degli Dei, ogni sua spinta era dolce, prestava attenzione ai miei bisogni e se mi faceva male rallentava. Non ho mai fatto del sesso così... era meraviglioso, era come se i nostri cuori si parlassero e facessero spazio ai nostri gemiti. Husk venne dentro di me, io invece gli venni sul petto.

"Angel scusa.. non mi ero accorto di stare per venire."

"Husk... tranquillo, a me è piaciuto, tanto."

"Anche a me è piaciuto ragnetto."

"Mhh mi piace ragnetto sai? È un bel nomignolo micetto~"

Husk iniziò a fare le fusa e io lo coccolai fino a quando non si rese conto dei rumori che stava emettendo.

"IO- cioè- non dirlo a nessuno è chiaro?!"

"Va bene micetto, calmati, forse è meglio che ci facciamo una doccia, sopratutto tu, sei ancora tutto sporco."

Dopo la doccia mi infilai nelle coperte, Husk finì dopo di me, io avevo già chiuso gli occhi, sentii i suoi passi avvicinarsi. Mi rimboccò le coperte e mi diede un bacio sulla fronte.

"...ti libererò da quel bastato Angel, costi quel che costi."

Appena finì di pronunciare quelle parole la luce si spense e lo senti coricarsi affianco a me. Mi scesero delle lacrime. Voleva salvarmi. Me le asciugai e mi voltai verso di lui, affosai il mio volto nel suo petto e lui mi strinse forte a sé. Ti amo Husk. È questo che avrei voluto dirgli, ma quella notte non riuscì a fare altro se non cullarmi belle sue braccia.

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