☆Darling☆

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🚫Attenzione, scene di sesso esplicito, se non volete leggere passato al prossimo capitolo, per chi resta buona lettura🚫

"..."

"Parla cara.."

Mi avvinghiai al suo collo e gli diedi un morso, Al gemette, non si aspettava questo mio gesto.

Iniziò a baciarmi, passò la sua mano sotto la mia maglia e cominciò a baciarmi sempre con più foga.

"Cara...?"

"Al..."

"La tua voce mi fa eccitare..."

"Al... la porta..."

"...fanculo la porta."

Mi tirò a sé.

"Alastor..."

Mi zitti baciandomi, ogni suo bacio era come un sogno, le sue morbide labbra attacare alle mie, il suo sapore, era tutto per me.

"Mia cara, lascia fare a me.."

Mi sbottono i pantaloni e me li tolse in pochi secondi. Mi ritrovai in intimo davanti a lui, si spogliò lasciando la sua erezione vicino alle mie cosce, mentre i suoi occhi non si sposatavano dal mio corpo, sembravano incatenati ad esso. Mi prese in braccio e iniziò a baciarmi con foga, come se le nostre labbra furono rimaste separate troppo a lungo l'una dall'altra. Al spostò le sue labbra sul mio collo e lentamente scese sembre più giù, fino a bagnarmi il bacino con i suoi baci. Mi sfilò l'ultimo indumento che teneva le nostre intimità separate l'una dall'altra. Si spostò ancora più in giù e iniziò a leccarmi le grandi labbra con la sua lingua, infilò la sua lingua il più possibile dentro di me, le sue mani erano suoi miei seni, gicavano insistentemente con i miei capezzoli fino a farmi gemete.
Spostò le sue mani sui miei fianchi e mi fece girare portandomi nella posizione contraria.

"Al.. mhh..."

"Ti piace principessa?"

Annui con la nuca, ero completamente persa nel suo respiro, nel suo profumo, nel suo sudore. Lo bramavo con tutta me stedda
Poggiò le mani dietro le mie ginocchia e spinse le mie gambe così avvicinarle ai suoi fianchi.
Prese il membro e entrò dentro di me senza esirazione, gemetti rumorosamente, non riuscì a trattenermi.

"Amo sentirti urlare.."

Poggiò il suo bacino sul mio sedere e io sussultai.

"Al non fermarti..."

Mi lasciò una scia di umidi baci sulla mia schiena e con le dita mi aggiustò una ciocca di capelli, mettendola dietro il mio orecchio. Si avvicinò al mio orecchie e sussurrò.

"Come vuoi tu, mia cara..."

Le sue labbra sfiorano il lobo del mio orecchio. I brividi sulla mia schiena continuarono e sentì aumentare la mia eccitazione.

"Ah.."

Il mio sussurro venne interrotto da lui che entrò uscì ed entrò inaspettatamente ne mio secondo buco.

"Farò piano.."

Mi sussurrò dolcemente. Anche se cercava di fare tutto il più lento possibile mi fece male male..
Sentì i miei occhi pizzicare e subito dopo sentì delle lacrime inumidirmi le guance. Un bruciore si fece spazio nella parte da lui violata.

"Ah Al.. fa male.."

La mia voce tremava, lo sentì rallentare. Le sue labbra continuarono a sfiorarmi l'orecchio e le guancie, Al sentì dei piccoli gemiti di piacere uscire dalla mia bocca.

"Ti sei abituata cara?"

Strinsi il cuscino, sentì la sua mano sfiorarmi il seno.

"..Sei così stretta."

Sussurrò in un modo così eccitante che il mio desiderio non faceva altro se non crescere. Mi morsi il labbro, il dolore si attenuava e sospirai di sollievo.

"Alastor.."

Le sue spinte continuaronk mentre il dolore si attenuava sempre di più. La sua mano si spostò sopra la mia e la intrecciò.

"T/n.."

Accarezzò il dorso della mia mano mentre sussurrava dolcemente il mio nome.
Veniamo entrambi, Al si accasciò affianco a me, stremato, io mi girai verso di lui e appoggiai la mia testa sul suo petto. Le sue mani giravano per tutto il mio corpo, mi lasciai coccolare dal suo tocco e iniziai a riempirlo di baci.

"Tutto bene principessa?"

"Si, tutto bene."

"Vuoi che chiuda la porta?"

"...no, fanculo la porta."

Al mi sorrise, restammo nel letto a goderci i nostri corpi caldi e tanto amati l'uno dall'altra. Si fece sera, mi ero addormentata cullata dalle coccole di Al, non era più a letto, probabilmente aveva qualcosa da fare, trovai dei suoi vestiti vicino al letto lì misi su velocemente, ricordavo che la porta non fosse chiusa a chiave e l'ansia che potesse entrare qualcuno mentre ero nuda era tanta.
Scesi e trovai Charlie parlare con Angel.

"Ecco la mia puttanella preferita~ hai scopato con Al vero?"

"Cosa ti fa pensare che abbiamo scoparo?"

"Tesoro hai i suoi vestiti addosso."

"Oh-"

"Angel! Lasciala stare!"

"Ma si dai! Che male c'è? Sono contento che abbia scopato un pò dopo quello che è successo."

Non risponsi, mi sedetti affianco a lui e presi un bicchiere d'acqua, lo tracannai in poco tempo e decisi di cambiare argomento.

"Ma quindi tu e Husk-"

"Scopiamo come dei conigli!"

"No! Non volevo sapere questo Ang! Ti ricordi quello che mi avevi detto?"

"Che ha un cazzo favoloso?"

"No- l'altra cosa."

"Di che state parlando?"

"Oh ho capito cosa intendi, in pratica Husk mi ha promesso che mi avrebbe salvato da Val, lui non sa che lo sò pensava che dormissi."

"MA CHE COSA DOLCE! Ma come pensa di liberarti da lui?"

"Ah non lo chiedere a me, non ne ho idea."

"Husk è bravo nel gioco d'azzardo o sbaglio? Magari lo può sfidare a un gioco che conosce bene."

"Vero! Un pò un azzardata, ma l'idea è ottima, Val è incapace nel gioco d'azzardo."

"Secondo me dovresti dirlo ad Husk."

"Che cosa?"

"Che lo hai sentito, magari potremmo dare una mano anche io e Charlie, insieme a tutti gli altri."

"Verissimo Angel! Appena torna parlargliene, potremmo salvarti!"

"..non saprei, non voglio metterlo in pericolo."

"Non succederà Angel, ci saremo tutti, sia per te che per Husk.

Ci abbracciammo e iniziammo a dondolarci fino a cadere a terra, scoppiammo a ridere come dei bambini, ma una voce bassa e rauca fermò le nostre risate.

"Che succede qui?"

"Husk! Sai Angel deve dirti una cosa!"

"Charlie lasciamoli soli."

"Oh giusto, scusatemi, noi andiamo di là voi fate pure con calma."

Ci spostammo nella sala affianco e lasciammo parlare i due da soli.

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🚫Angel's pov🚫

"Angel è tutto ok?"

"Si è tutto ok, devo dirti una cosa però..."

"Che cosa?"

"Vedi io..."

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