Anna ha 16 anni, fin da quando era piccola ha subito molta violenza di parte di sua madre e il suo compagno. Cosa succederà ad Anna quando scoprirà di avere 10 fratelli e un padre biologico?come farà ad iniziare a fidarsi della sua nuova famiglia...
Erano ormai 10 ore che sono chiusa a gelare di freddo in cantina senza vestiti.
Una volta che sentì mia madre e il suo compagno uscire mi affrettai ad entrare anche se siamo in primavera c'è un freddo della Madonna.
Comunque lasciate che mi presenti: Io sono Anna ho 16 anni, amo la box e vivo insieme a mia madre e il suo compagno in una casa di merda all'interno della quale mi picchiano dalla mattina alla sera. Tutto è partito quando avevo 8 anni hanno iniziato con qualche schiaffo poi a 10 anni iniziarono con i primi e pestaggi e il primo abuso ed adesso mi ritrovo piena di lividi.
Cavolo , sono le 8:30 se si alzano e non trovano la colazione già pronta quelli si infuriano.
"Porca puttana Anna,non hai ancora preparato un cazzo"sono morta, si è svegliata "adesso ti faccio vedere io brutta stronza "disse mentre io mi affretto ad uscire di casa ,ma vengo fermata dal suo compagno " dove pensi di andare stronza di merda?!"
Prima che mi tira dal braccio gli tiro un calcio nelle palle e inizio a correre il più veloce possibile.
So già cosa mi aspetterà stasera quando tornerò da scuola.
Ma adesso che ci penso sono vestita proprio di merda. Quindi ho deciso di aspettare fino a quando non escano di casa. Outfit:
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C'è lo fatta a cambiarmi e a prendere lo zaino visto che lo già fatto tante volte.
Arrivata a scuola mi diriggo verso il mio unico amico in tutta sta scuola di merda,
anche se vado bene in tutte le materie tranne matematica, non mi piace la scuola e l'unica cosa decente è il mio caro amico Gabriele.
Non mi piace avere tanti amici anche per il fatto che tutti mi stanno alla larga perché nonostante tutto mi faccio rispettare, almeno qua .
Alla prima ora avevamo matematica e dovevo essere interrogata, ma meno male arrivo il bidello,
"il preside vuole la signorina Servini" o cazzo ora cosa ho fatto spero che non ha chiamato i "miei genitori".
