Mafia Girl

Capitolo 8

Una volta entrata dentro la classe mi precipitai subito all posto più lontano dalla cattedra.

Nel mentre mi incamminavo al mio posto notai tante persone guardarmi, ma come ho sempre fatto e farò anche questa volta ho ignorato il tutto, e mi sono seduta.

Penso che i miei fratelli siano "popolari"qui a scuola, perché non è possibile che ogni volta che sono insieme a loro mi sento tanto ma tanto osservata.

Sinceramente, la cosa non mi dispiace.

Fortunatamente nel posto dove sono seduta io non c'è accanto a me nessuno, quindi visto che non è. Ancora arrivata la prof prendo il telefono e guardo un po' di social.

Pochi minuti dopo la mia tranquillità fu interrotta dalla biondina rifatta, si proprio quella che ho incontrato in quel dannato  bagno.

Sta volta giuro se dice qualcosa la meno.

La biondina inizio a parlare"ciao stronzetta ho visto che non sei riuscita a stare alla larga dai fratelli Russo ti serve per caso una lezio-"

Non la lasciai neanche finire di parlare che la presi dai capelli e le diedi un pugno sul naso facendole uscire il sangue dal naso, la biondina rifatta si  alzo da terra tenedosi il naso con le dita.

"A chi vuoi dare una lezione??" Dissi per prenderla per il culo

"Io ti ammazzo!!!"disse la biondina a denti stretti.

Ma prima che mi prese per i capelli, le diedi un calcio allo stomaco facendola cadere a terra,

Così facendo mi misi sopra di lei e iniziai tirarli schiaffi su schiaffi.

In quel momento mi sento sollevare da qualcuno quindi mi fermai,

"Non è finita qui"dissi

.............

Adesso ci troviamo dal preside. Lei con la faccia gonfia come un palloncino e il naso rotto e io diciamolo felice di quello che ho fatto.

Sono tre ore che continuo a sentire le cazzate che dice .

"Signorina russo può pure andare a casa" disse il preside, dopo aver fatto una chiama da cui è tornato bianco come se fosse morto qualcuno.

A così, credevo che succedeva un delirio, perfetto me ne vado a casa.

"Arrivederci"dissi prima di uscire sentendo le lamentele della biondina rifatta che ho scoperto si chiamasse
Angelica Smith, secondo me si dovrebbe chiamare diabolica non Angelica.

Comunque devo andare a casa.una volta presa la mia roba andai fuori, dove ovviamente chi mi ritrovai davanti,I MIEI AMATISSIMI FRATELLI, feci un saluto con la mano e mi incamminai verso di loro.

Sono pronta per una romanzata di cose......

"Ciao" dissi con un sorriso sforzato.      "Andiamo a casa"disse Matteo, stranamente non incazzato.

Durante il tragitto io e Noah parlavamo di cose casuali e matteo e Jak parlava di non so che cosa .

Arrivati a casa io mi incamminai in camera per andare a riposare anche se non ho fatto un cazzo ho solo picchiato una cogliona e basta,

Anche quello è stancante.

Ovviamente non posso salire prima di sentire il romanzo che mi farà uno di loro, e stranamente non è papà, di papà non c'è neanche l'ombra

"se stai cercando papà non c'è, è via per un viaggio di lavoro tornerà domani sera" mi disse Xavier invitandomi a sedere insieme a loro. "Mi puoi spiegare perché l'hai picchiata?"

mi disse anche lui stranamente tranquillo "ma una domanda, perché diete così tranquilli non dovreste sgridarmi o cose del genere ?" Dissi io

"ti assicuro che non sei l'unica a farlo" disse indicando i miei tre accompagnatori

"comunque rispondi alla mia domanda " continuo lui

" te la dico semplice semplice, allora io ero seduta tutta tranquilla e lei arrivo dicento : ciao stronzetta ho visto che non sei riuscita a stare alla larga dai fratelli Russo. Ma non solo mi ha anche chiamato troia e puttana .E da lì è iniziato tutto voleva picchiarmi ma lo picchiata io. Fine "

"Cerca di fare meno risse va bene "
Risposi con un" va bene" e mi affrettai a salire in camera a causa del dolore alla gamba che stava aumentando.