Haverock

16 † Angelorum †

Il viaggio di ritorno fu più tranquillo dall'andata – senza nessun intoppo – arrivarono nel tempo prestabilito.

I genitori di Daniel, si erano raccomandati di andarli a trovare presto. Audrey si rivelò essere una forte guerriera con un grande istinto materno verso il figlio rimasto. Lo strinse forte a sé ripetendogli di scriverle una lettera al loro arrivo. Benjamin abbracciò affettuosamente Ellen augurandole buona fortuna. Ed Harvey, dopo le scuse, riuscì a far sparire quell'astio. Partirono carichi di spuntini ed armi da rifornire un intero esercito.

Ellen si sporse dalla carrozza ed ammirò in panorama spettacolare dove l'Ateneo si ergeva quasi immerso nell'aurora del giorno. Sfumature di rosso e arancio dominavano il cielo spazzando via le grandi nuvole bigie. L'odore di casa si mescolava al profumo dei fiori ancora notturni.

Ellen era frastornata, felice per le nuove scoperte e stanca dal lungo viaggio, aveva solo voglia di addormentarsi nel suo letto con Daniel e di un bacio della buonanotte. Piegò la bocca mordicchiandosi l'interno della guancia, come faceva quando era pensierosa. Sentiva ancora le sue labbra pulsare vogliose di altre carezze, il

suo corpo reclamava il contatto con Daniel, adesso seduto di fronte a lei. Anche lui puntava lo sguardo fuori ma sembrava esser troppo assorto nei propri pensieri per osservare veramente il panorama. Aveva lo sguardo fisso, quasi sognante ed Ellen si domandò a cosa potesse pensare. Riprese a leggere il piccolo libro che giaceva sulle sue ginocchia per scacciare la stanchezza. Il paragrafo successivo era dedicato alle erbe curative.

«Le erbe appena raccolte prima di essere utilizzate vengono sottoposte ad un processo che aumenta l'efficacia delle proprietà custodite. Questo processo è chiamato Incantatio. Successivamente le erbe vengono cotte in grandi pentoloni con, solo, acqua della Fonte Angelica. Vengono poi essiccate e confezionate in sacchettini o barattoli di vetro pronte per ogni utilizzo. La maggior parte delle erbe viene assunta tramite infusi da bere; altre, più specifiche per le ferite e i veleni dei demoni, vengono applicate e tamponate sulla lesione, con bende e garze. Invece, le erbe con effetti rilassanti, sono trasformate in oli e unguenti, da utilizzare durante i bagni del corpo, per un maggior assorbimento.

Negli ultimi secoli, per aumentarne la produzione, vengono coltivate nel Conservatorium ma si possono trovare anche in natura, in zone specifiche. Negli ultimi anni si possono acquistare anche nell'Emporium.

Una parte dei Guardiani della Luce, i Doctores, approfondiscono da sempre questa raffinata scienza di guarigione fino a sacralizzarla in una vera e propria pratica rituale. Qui di seguito sono elencate alcune delle erbe più importanti e maggiormente usate:

– Leonotis Leonurus: usata per combattere l'insonnia, viene tritata per creare un infuso per tisane calde e fredde o gocce da assumere ogni sera per un effetto più concentrato ed efficace;

– Salvia Officinalis: erba molto comune usata anche in cucina, è un fortissimo ricostituente e stimola la memoria. Principalmente essiccato e venduto in sacchettini o barattoli;

– Verbena Bonariensis: molto importante e fondamentale per i Guardiani della Luce. È un sedativo naturale contro il dolore e funge da calmante. Adatto per situazioni più delicate, molto efficace contro il veleno di demone. Si consiglia di strofinarla e lasciarla a contatto con la pelle ferita;

– Panax Quinquefolius: i Guardiani della Luce non sono amanti di questa radice al contrario del mondo mondano, ma conferisce energia per alleviare la debolezza;

– Schisandra Chinensis: pianta adattogena con tante proprietà benefiche, più usata per stimolare il sistema immunitario. Bacche dal gusto dolce-caldo e di colore rosso vengono assunte direttamente o utilizzate nella preparazione di decotti. Nei semi v'è la concentrazione più alta, di gusto agrodolce. Vengono lasciati essiccare per mesi ed è consigliabile consumarne fino ad otto grammi al giorno;