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Il punto di vista di Athena

Il viaggio in auto fino al centro commerciale è stato una tortura. Ace e Axel hanno continuato a litigare per la musica. Non hanno chiuso la bocca.

-Flashbackーーーー-

"Ehi!!!! È il mio turno di mettere le canzoni!!!" Axel ha detto.

"Nooo è il mio turno. L'ultima volta hai metto tu la musica, quindi è il mio turno". Ace ha sostenuto.

"No, è mio" disse Axel, afferrando il filo.

"No, dai! È mio!" Ace disse, cercando di toglierglielo.

"Voi due state zitti! Date la corda ad Athena e lascia che scelga lei". Carlos sgridò, guardando attraverso lo specchietto retrovisore.

Dopo di che entrambi sono stai zitti e mi hanno lasciato scegliere le canzoni.

-----Flashback di fine—---

Continuano a trascinarmi da un negozio all'altro e a comprare tutto ciò che guardo per più di 3 secondi.

Poi mi hanno trascinato in un negozio di vestiti dicendo che avrei avuto bisogno di loro.

Ho provato tipo 20 vestiti e non mi hanno permesso di prenderne uno che mostrasse un po' più di pelle, ma ne ho presi un paio.

Shhh. Non dirlo a loro.

Abbiamo fatto shopping per 3 ore ormai. 3 ORE!!! Mi fanno male i piedi per tutta la camminata. Giuro che a loro piace fare shopping più di me.

"Ragazzi, possiamo andare a casa adesso? I miei piedi mi stanno uccidendo". Ho detto.

"Possiamo mangiare prima di tornare a casa?" Ha chiesto Ace.

"Ooo cibo. Sìììì!! Anch'io ho fame". Ho detto.

"Ok, allora andiamo alla food court." Carlos ha detto e abbiamo iniziato a camminare fino alla food court.

Improvvisamente le luci si sono spente nel centro commerciale. Ho sentito qualcuno afferrarmi e iniziare ad allontanarsi. Ho cercato di uscire dalla sua portata ma era troppo forte.

Quando le luci sono tornate dopo un paio di minuti, ho visto che ero nel corridoio vuoto.

Ha allentato un po' la presa e sono riuscita a liberarmi. Mi sono girata per vedere qualcuno con una maschera nera e un coltello in mano.

Ho preso rapidamente il mio coltello dal reggiseno e sono entrata in posizione di combattimento. È venuto a caricarmi, ma sono riuscita a schivarlo all'ultimo minuto.

Abbiamo continuato a combattere per un po', poi sono riuscita a buttargli il coltello dalla mano e ad affrontarlo. Poi ho continuato a dargli dei pugni finché non l'ho messo KO.

Mi sono alzata e mi sono guardata intorno per un posto dove nasconderlo e ho trovato un armadio con prodotti per la pulizia. Ho trascinato il ragazzo nell'armadio e gli ho rapidamente tagliato la gola, ma non prima di controllare eventuali indizi su chi lo ha mandato.

Poi ho chiuso la porta e me ne sono andata. Ho camminato fino al bagno più vicino e mi sono pulita le mani c'era del sangue.

Ho controllato i miei vestiti per eventuali macchie di sangue, ma dato che indossavo il nero non erano evidenti.

Sono entrata in una negozio di profumi e mi ho spruzzato un po' di profumo perché non volevo che puzzassi.

Dopo che ho finito, ho chiamato i miei fratelli per vedere dove si trovavano e mi hanno detto che sarebbero venuti da me.

Pochi minuti dopo tutti i miei fratelli sono venuti correndo verso di me. Tutti loro mi hanno inghiottito in un abbraccio.

Potevo dire che erano senza fiato dalla corsa perché respiravano molto forte.

"R-ragazzi... Non riesco a respirare..." Ho detto e mi hanno subito lasciato andare.

"Stai bene?" Dom ha chiesto.

"Qualcuno ti ha fatto del male?" Ha chiesto Ace.

"Dov'eri?" Carlos ha chiesto.

"Ti stiamo cercando da 20 minuti." Andrew ha detto.

"Pensavamo di averti perso di nuovo." Axel ha detto.

Continuavano a farmi domande prima ancora che potessi rispondere.

"Ragazze ragazzi ragazzi! Rilassatevi! Sto benissimo, nessuno mi ha fatto male e mi sono persa mentre cercavo il bagno". Ho mentito e alla fine si sono calmati.

"A proposito, cosa state facendo tu e Andrew qui? Non avevate una riunione?" Ho chiesto.

"Beh, la nostra riunione è finita presto e poi abbiamo ricevuto una chiamata da Carlos che diceva che non riuscivano trovarti, quindi siamo venuti di corsa qui". Dom ha spiegato.

"Oh ok. Andiamo a casa ora e possiamo prendere McDonald's per la strada. Sono stanca di tutte le passeggiate". Ho detto.

"Sì, possiamo farlo. Anch'io sono stanco". Andrew ha detto.

Il viaggio in auto per tornare a casa ha richiesto un'ora visto che ci siamo fermati da McDonald's sulla strada. Questa volta non è stato poi così male perché Carlos ha deciso di mettere delle canzoni.

Non hanno litigato con lui perché sapevano che non avrebbero vinto. La corsa è stata più tranquilla questa volta.

Siamo tornati a casa e subito abbiamo iniziato a mangiare il nostro cibo. Ho preso un hamburger, patatine fritte e un Oreo McFlurry. Era delizioso.

Dopo aver mangiato ho deciso di fare una doccia dato che avevo un po' di schizzi di sangue addosso.

Sono saltata sotto la doccia e ho fatto tutte le cose che dovevo fare. Poi mi sono seduta nella vasca da bagno e mi sono inzuppata in acqua calda per un po'.

Avevo della musica in sottofondo mentre cantavo.

Dopo che l'acqua si è raffreddata, sono uscita e mi sono messa la vestaglia e poi sono andato al mio armadio. Decido di indossare dei pantaloncini comodi e una felpa oversize.

Ora erano le 17:45 e ho deciso di fare un po' di lavoro prima di cena. Ho preso il mio portatile e ho visto che Louis mi aveva mandato le informazioni sulla mia famiglia.

L'ho aperto e ho visto qualcosa che non mi aspettavo davvero.

Famiglia Russo.

Domenico Russo
-Boss mafioso italiano
Andrew Russo
-Sottoss della mafia italiana
Carlos Russo
-racer di strada
-Combattente sotterraneo
Ace Russo
-Hacker mafioso italiano
Axel Russo
- corridore di strada

Sono un po' sorpresa ma come ho fatto a non pensarci. Intendo tutte le guardie e i soldi sono così ovvi. Uhhh!

Oggi faccio una chiamata nella chat di gruppo per parlare dell'attacco.

(A- Athena, L- Louis, C- Claire & Am- Amelia).

A- ehi ragazzi! Come va?

C- stiamo bene. E tu? Come sta la famiglia?

A- la famiglia sta bene. Sono tutti molto accoglienti tranne Carlos. È freddo. Continua a ignorarmi durante la cena e mi parla a malapena.

Am- oh amica sembra cattivo.

L- sì, lo e. A proposito, hai guardato le informazioni che ti ho mandato prima? Inoltre ho una casa, è a un'ora di distanza.

A-oh ok tuo e sì, l'ho appena guardato. Non posso credere di non averlo notato prima. Oh, c'è stato anche un attacco contro di me al centro commerciale.

C- aspetta cosa!! Stai bene? Ti sei fatta male?

A- Sto bene e non mi sono fatta male, ma non posso dire lo stesso per quel ragazzo russo. Voglio dire che è morto.

Am- bene, è quello che si merita. Ma come fai a sapere che era russo?

A- ben prima di ucciderlo ho visto il tatuaggio della mafia russa sul suo braccio. Inoltre voglio che voi ragazzi scopriate perché mi stanno attaccando o qualsiasi informazione che potete.

Tutti loro- ok capo.

A- va bene, ora devo andare, è ora di cena. Ci sentiamo più tardi. Vi amo!

Tutti loro- ok ciao ti amo anch'io!

My crazy life di "daisy _obsessed _girl"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora