13.

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Federico Pov:

-"Avanti puoi dire tutto a me, Nicola ti piace" Pensai un attimo alle parole di Alex . Effettivamente perché amavo sempre il fatto di averlo fra i piedi. Perché amavo il fatto di stare sopra di lui. Perché amavo il fatto di essere toccato delicatamente da lui?
Sicuramente riuscivo a rispondere a tutte queste domande. Solo che per me era impossibile ammetterlo.
Guardai un attimo Alex, ed iniziai a pensare. Pensare come risponde alla sua domanda -"quindi?" mi chiese dubbioso.
Presi un bel respiro e dissi -"I-io..."
-"sai a me piace il fatto che mi ronzi attorno" -"quindi ti piace" mi richiede, io faccio un bel respiro prima di parlare -"Si", mio fratello mi guardò e poi mi sorrise, mi disse -"Siiiii, mettevi insieme" -"Calmiamoci tesoro" dissi io ridendo,-"lui è pazzo di te cosa aspetti?" -"c'è tempo." dissi io secco chiudendo il discorso.
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A casa non feci niente di particolare, passai la giornata a studiare e avvolte a leggere un po', finché arrivo l'ora della gara di Nicola. Mi preparai, e una volta pronto insieme ad Alex andammo a incontrarci con i ragazzi.
-"Eii, guardate ci sono Alex e Federico" disse da lontano Anna, ci avvicinammo verso di loro e ricambiammo il saluto. Non ci volle molto che Nicola ci raggiunse -"Ciao amico" disse Alex mettendogli un braccio sulle spalle, tutti lo salutarono e ricambiò , -"Oh vedi di fargli il culo a strisce" disse ironicamente Ettore . -"Eh certo" ricambiando la sua ironia, poi si girò verso di me, mi guardò un attimo e poi mi disse -"Che c'è ragazzino? Ti vedo silenzioso?" -"Che c'è idiota?" gli dissi controbattendo -"Sei ancora scioccato? Io noto proprio di sì" cavolo si riferiva a ieri sera... ricordo benissimo la scena. -"Credi ci voglia così poco per scioccarmi?"lo guardai bene facendogli un sardonico sorriso -"Tranquillo questo potrai dirlo solo una volta finita la gara"
si avvicinò al mio orecchio, sentii il suo fiato pesante addosso a me -"A proposito grazie" -"Per cosa?" dissi con voce tremolante -"Mi hai dato più carica, il solo pensiero di farti mio, mi fa alzare la voglia di uccidere colui che avrò contro" detto ciò se ne andò senza lasciarmi dire nulla, lasciandomi così. Sconvolto .
Sembrava carico, la gara iniziò con lui che tirò un pugno all'avversario, cercava di evitare gli altri colpi che riceveva, finché gli tirò un pugno in pancia stendendo il suo avversario completamente, riuscendo a vincere in un istante. Ammetto che mi faceva paura quel ragazzo avvolte.
Vidi che gli disse qualcosa, senza ricevere risposta. Mi guardò e mi indicò come per segno di dedicarmi la vittoria. Molte persone e i nostri amici mi guardarono increduli. Ma non mi interessava, per me in quel momento esisteva solo lui. Nicola. Io gli
sorrisi e lui mi ricambiò. Una volta uscito dal ring venne verso di noi. Appena lo vidi mi fiondai sulle sue braccia . Mi prese per i fianchi e io misi le braccia nel suo collo. -"Nemmeno a me da gli abbracci così" disse triste ma allo stesso tempo felice del fatto che io mi trovassi bene con Nicola. Almeno lo spero. -"Alex stai zitto interrompi il momento romantico" Disse Anna sgridandolo, a me fregava poco di ciò che dicevano, mi staccai dall'abbraccio e ci guardammo negli occhi e poi gli dissi. -"Grazie per avermi dedicato la vittoria" Lui mi sorrise e poi mi disse a sua volta -"Non ti dedicherò solo questo sappilo" Io gli feci un occhiolino per provocarlo, ma soprattutto per reggere il suo giochetto. Anche se dentro stavo morendo di imbarazzo. Levò le mani dai miei fianchi, ma io gliele ripresi e le misi nuovamente su di me, e continuammo a parlare con i nostri amici. Lui mi sussurrò qualcosa all'orecchio.
-"uhh il ragazzino fa le cose serie?" -"Hai capito bene" Gli sussurrai a sua volta. Lo vidi abbastanza eccitato. -"Stasera sei mio sappilo" -"Vedremo tesoro" Gli dissi un po' sfottendolo, anche se non vedevo l'ora di saltargli addosso.
-"Stasera sei con me ok?" mi chiese -"È un appuntamento?" gli dissi io ridacchiando -"eii che devi fare con mio fratello?" disse Alex intromettendosi nel nostro discorso -"Stasera sta con me" disse controbattendo le parole di Alex -"Non portatelo nei posti illegali" -"Solo lusso per il ragazzino" ridacchiò Nicola, mi prese per la mano, salutammo i nostri amici e poi mi disse di aspettare in macchina. Non ci volle molto che arrivò, -"Andiamo a casa mia e poi ti porto a mangiare fuori" mi disse con uno sguardo piuttosto attraente, come cazzo faceva ad essere così meraviglioso...
-"mh oka-okay?" dissi balbettando.

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-"vado a lavarmi" disse Nicola entrando in casa, -"Fai quello che vuoi, insomma non farmi ripetere la solita frase "sentiti a casa tua" va bene?" io annuii, lui andò velocemente in bagno per lavarsi, stranamente non ci mise nemmeno molto. Trovai Nicola con l'asciugamano in vita, i capelli bagnati. Semplicemente era magnifico -"Mi sbrigo così andiamo" Io non riuscii a dire nulla, ero incantato, molto incantato. Si mise un jeans nero largo con una maglia del medesimo colore, ed una giacca, era molto elegante. Io invece rimasi con gli stessi vestiti, una maglietta nera ed un jeans largo. Uscimmo di casa e finalmente iniziò il nostro appuntamento.
-"Dove andiamo?" -"Vuoi andare da qualche parte in particolare o decido io?" -"Stupiscimi" Non se lo fece ripetere più volte ed iniziò a partire.
Si mi ero leggermente innamorato di Nicola.
Ma leggermente.
Forse...

spazio autrice
Scusate se ieri non ho pubblicato🥹
Molto interessante la situazione tra Nicola e Federico, c'è tanta tensione.
Buona lettura💗

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