Federico Pov:
-"Bene ragazzi, per oggi potete andare. Buon pranzo" Finalmente ci annuncia il professore, rivolgo uno sguardo ad Anna di libertà e usciamo dalla classe dirigendoci verso la mensa. Ci sediamo come sempre accanto ai nostri amici ed iniziamo a mangiare. Nicola non è qui. Chissà dove si sarà cacciato. -"Allora ci sarete a questa festa?" annuncia Anna, rivolgendosi a tutto il gruppo. Tutti loro annuiscono ed Alex mi chiede -"Fe tu ci andrai no?" io annuisco senza aggiungere altro. Al momento della festa mi interessa ben poco. Vorrei capire dove cavolo si trova Nicola. -"Fede rilassati, fra poco sarà qui" mi sussurra Anna, credo per non attirare l'attenzione degli altri. -"Si, si sta tranquilla, non stavo cercando lui." dico grattandomi nervosamente la nuca -"ah no?" -"Affatto, anzi sto bene, non mi manca per nulla" Anna mi guarda storto per poi ridacchiare. -"Non vorrei sorprenderti, ma sei innamorato pazzo di Nicola, è inutile che cerchi di nascondere i tuoi sentimenti, si nota e anche tanto" La guardo e poi giro gli occhi al cielo, -"Ei ragazzi, scusatemi il ritardo, dovevo convincere questa scema a mangiare in nostra compagnia" Interrompe la nostra conversazione Nicola, che si presenta davanti a noi con accanto a se Hoshiko. -"Come l'ha chiamata? scema?" sussurro ad Anna con la rabbia che mi scorre nelle vene -"No no, ma a te non ti piace Nicola tranquillo" mi sorride, io giro nuovamente gli occhi al cielo e rivolgo uno sguardo glaciale ad Hoshiko e poi a Nicola -"Vieni ci fa piacere che pranzi con noi" dice Alex, -"super piacere guarda" sbuffo io silenziosamente in modo tale che solo Anna riesce a capirmi. Lei continua a ridacchiare. -"Tu sei Federico no?" mi dice Hoshiko osservandomi attentamente. -"si proprio io" dico io noiosamente. -"credo tu gia abbia capito chi sia" mi dice lei sorridendomi -"Tranquilla ho capito benissimo. Adesso se non vi dispiace tolgo il disturbo" dico io guardando Nicola con tono di sfida. -"Ah si? Dove vai?" mi chiede Nicola ricambiando il mio sguardo -"Non credo ti interessi. Buon pranzo. Piacere di averti conosciuta" dico io rivolgendomi ad Hoshiko. Cammino per i corridoi di scuola, decido di dirigermi in biblioteca, almeno lì posso rilassarmi. Ad un certo punto sbatto contro qualcuno. Faccio cadere tutto ciò che aveva in mano, -"Mi dispiace tabto." dico io abbassandomi proprio come fa lui. Entrambi alziamo lo sguardo e ci guardiamo -"Tranquillo. Piuttosto tutto bene?" mi chiede lui porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi. -"s-si grazie" balbetto, -"come ti chiami? non credo di averti mai visto qui" mi dice lui osservandomi bene -"si sono nuovo da quest'anno, piacere Federico. Tu sei?" gli dico io allungando il dito, lui lo abbassa e si presenta -"Io sono Newt, piacere di conoscerti" io gli sorrido, è un ragazzo abbastanza carino. E' alto, capelli biondo cenere, occhi marroni ma splendenti, presenta una piccola cicatrice vicino al suo viso. -"Posso chiederti come ti sei procurato quella cicatrice?" gli chiedo indicandola -"Io faccio pugilato, dopo la gara un coglione mi ha preso a pugni, nulla di che" pugilato? basta. Non voglio conoscere più nessun ragazzo che pratica questo sport... -"Chi è stato?" gli chiedo curioso, -"Perché ti importa?" mi chiede lui ridacchiando. -"Conosco qualche ragazzo di pugilato, magari" mi blocca -"Si chiama Nicola Bravi" NICOLA BRAVI? HO SENTITO BENE? CHE CAZZO HA COMBINATO QUEL COGLIONE. -"Stai bene? Lo conosci?" mi chiede notando il mio cambio di espressione. -"no affatto, non lo conosco" deglutisco rumorosamente. Lui alza le spalle.
Che cazzo può avere mai fatto? Voglio scoprirlo. Ne Newt e ne Nicola me lo diranno mai. Perché capitano tutte a me dio mio.
Nicola Pov:
-"Buongiorno Nicola, come stai?" mi saluta come sempre la mia compagna di banco, una mia amica stretta. Hoshiko. -"Benissimo tu?" le chiedo e lei mi annuisce in segno di star bene. Mi volto verso il banco di Federico che come sempre è in ritardo. Anna mi guarda e alza la spalle. Mi rigiro e pochi minuti dopo entrano Alex e Federico, e dopo una bella sgridata da parte del professore si vanno a sedere. Non mi rivolge nemmeno uno sguardo Federico. Parlano un pò lui e Anna, allungo l'orecchio per sentire la conversazione. -"Fe oggi c'è una festa, vieni?" gli sussurra Anna, -"Non lo s" non lo lascia finire che inizia a supplicarlo e cosi Federico quasi costretto accetta. -"Ragazzino tu vieni?" Mi giro verso il suo banco, lui annuisce e poi abbassa lo sguardo. -"Ti accompagna tuo fratello? Hai bisogno di un passaggio?" gli chiedo io cercando di rompere il silienzio. -"Ma va tranquillo, troverò con chi andare" dice ridacchiando in modo nervoso. -" Ho capito. Ti prendo io, stasera alle 9 va bene?" lui annuisce finché il professore blocca la nostra conversazione -"Li sotto, Nicola e Federico siete sempre voi a parlare" -"Non stiamo parlando solo noi professore" dice lui abbastanza incazzato -"Fe evita lascia stare" gli sussurra Anna -"Io mi sto rivolgendo a voi non agli altri, volete finire di nuovo fuori dalla classe?" -"vede che perdita" sussurro. Federico ride alla mia affermazione e poi entrambi decidiamo di stare zitti. -"Se ti mandava in punizione godevo tantissimo" mi sussurra avvicinandosi a me la mia compagna di banco. -"Ma sta zitta brutta gallina strozzata" ridiamo, -"ma come osi brutto puttaniere" -"Senti stai zitta, che di questo passo veramente finisco per andare in punizione. Ci vai tu di mezzo però" le sussurro io e lei finalmente si sta zitta.
-"Bene ragazzi, per oggi potete andare. Buon pranzo" Finalmente ci annuncia il professore. Io e Hoshiko ci alziamo contemporaneamente ed insieme usciamo dalla classe. -"Dai mangia con noi" gli supplico io. -"NO" Mi dice lei, anzi mi urla dato che le ho ripetuto questa cosa per 5 volte. -"perché no?" -"Non c'ho voglia Nicola non mi rompere il cazzo." -"o mio dio quanto sei tossica. Ti sto solo chiedendo la tua compagnia" le chiedo io per l'ultima volta. Lei finalmente accetta e con molta fatica la trascino fino al nostro tavolo della mensa. Noto che già stanno mangiando. -"Ei ragazzi, scusatemi il ritardo, dovevo convincere questa scema a mangiare in nostra compagnia" dico io indicando Hoshiko. Federico sussurra qualcosa ad Anna ma non ci faccio caso, "Vieni ci fa piacere che pranzi con noi" dice Alex, el frattempo Federico sussurra di nuovo qualcosa. Se deve dire qualcosa perché non lo fa ad alta voce. Sto per parlare ma Hoshiko gli chiede -"Tu sei Federico no?" dice Hoshiko osservandolo attentamente. -"si proprio io" dice noiosamente. -"credo tu gia abbia capito chi sia" dice lei sorridendo -"Tranquilla ho capito benissimo. Adesso se non vi dispiace tolgo il disturbo" dice guardandomi con aria di sfida. Io inarco le sopracciglia e gli dico. -"Ah si? Dove vai?" ricambiando il suo sguardo -"Non credo ti interessi. Buon pranzo. Piacere di averti conosciuta" E detto ciò va via senza dire altro. -"Credo di non stargli tanto simpatica" dice lei abbastanza imbarazzata. -"E' così con tutti, lo so perché sono suo fratello, non farci caso." gli dice Alex cercando di tranquillizzarla. Lei abbassa il capo. -"Anche con me tutt'ora è così, sta tranquilla" la rassicuro io e lei ci sorride. -"Strano, Federico con me non è mai stato così" dice dal nulla Anna prendendo le difese di Federico. -"Non lo stiamo giudicando" dice Alex. -"Ah no? Se si è comportato così ci sarà un motivo" dice lei facendo stare zitto Alex -"Non capisco..." dice Hoshiko, -"Nulla tesoro, lascia stare. Levo anche io il disturbo" Dice Anna andandosene anche lei. Tutti noi ci guardiamo, ma decidiamo di far finta di nulla. Ma che cosa gli prende oggi a Federico.
Spazio autrice
scusate se ieri non ho pubblicato , in compenso però oggi avete questo capitolo pieno di sorprese.
Buona lettura.💗
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Bestfriend's brother
Fanfictionstrecico story il protagonista di questa storia è Federico de Lucis. Un semplice ragazzo che decide di trasferirsi nella città di suo fratello, Alex, lasciando dietro di se tutto il suo passato. Suo fratello gli fa conoscere i suoi cari amici, ma Fe...