Capitolo 5 - arancione pesca

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Il Treno verso Windsor era completamente vuoto.

Madeleine e Nicholas erano seduti uno accanto all'altro, ma non si scambiavano una parola.
La ragazza cercava di ricordare se avesse mai visto quel ragazzo nei corridoi della scuola. Il viso scavato di Nicholas e la ricrescita della barba facevano intuire che non potesse avere meno di diciassette anni. Doveva essere almeno del quarto anno, pensò Madeleine.

La ragazza avrebbe voluto fargli delle domande, ma aveva notato che appena erano saliti sul treno, gli occhi di Nicholas erano diventati freddi e cupi. Non c'era nulla di diverso nella composizione anatomica degli occhi di Nicholas; rimanevano bellissimi, di un azzurro cristallo con sprazzi di cenere intorno all'iride. Tuttavia, Maddie percepiva che c'era qualcosa che non andava.

Madeleine cercava di pensare a tutto tranne che al fatto che stavano andando a visitare la tomba di sua madre. Nonostante Windsor fosse a soli venti minuti di macchina da casa sua, suo padre non l'aveva mai portata a visitare il cimitero di famiglia.
Carlo aveva sempre qualche impegno di lavoro o un evento per la galleria d'arte di Greta.

"Non so perché tu lo stia facendo, ma grazie per accompagnarmi." esordì Maddie.

Nicholas le fece un cenno con la testa e tornò a guardare fuori dal finestrino.

"Siamo arrivati." disse Nicholas.

La tenuta dei Rosenthal distava ventisei minuti a piedi dalla stazione. Il freddo e la nebbia della campagna rendevano difficile camminare sulle strade lastricate, senza parlare del pungente odore di concime fresco. Tuttavia, sia Madeleine che Nicholas sembravano apprezzare il panorama.

Windsor era una piccola cittadina con poco più di mille abitanti, dove era cresciuta Teresa, la mamma di Maddie.
Il Papà di Teresa, Sir William Burge Rosenthal, era stato la rovina della sua famiglia. Era il 77º discendente al trono, nato il 17 luglio del 1947 alle sette di sera, almeno così diceva lui. Era ossessionato dal numero 7 e ogni giorno giocava parte del suo patrimonio alla roulette, puntando tutto sul suo numero fortunato. Inevitabilmente, un giorno perse tutto.
Ipotecando tutti i suoi averi alla banca. Tranne la sua dimora che fu però confiscata.
La situazione nella famiglia Rosenthal cominciò a peggiorare. La mamma di Maddie, Teresa era riuscita a malapena a diplomarsi al Saint Rose prima che la sua famiglia cadesse definitivamente in disgrazia. Sir William si tolse la vita un mese dopo, lasciando la moglie Penelope e i due figli, Teresa e Anthony, a gestire le conseguenze dei suoi debiti.
Anche se inconsciamente, Anthony nutriva un certo rancore per Teresa. La loro relazione fraterna era già appesa a un filo per banali questioni familiari, ma si ruppe completamente quando Teresa decise di trasferirsi a Londra, lasciando il fratello a risolvere da solo i guai finanziari causati dal padre.

"Questa è la casa dov'è cresciuta mia madre." disse Madeleine, indicando un vasto palazzo del XVII secolo che sembrava abbandonato da anni.

Il cancello di metallo che si collegava al recinto con spuntoni antifurto era completamente arrugginito. Nonostante ci fosse un enorme lucchetto a tenerlo chiuso, bastava sforzare i catenacci delle ante per poter entrare.

Intorno al palazzo, la natura aveva preso il sopravvento; l'erba era così folta che si faceva fatica a vedere il suolo. La vecchia fontana nel giardino era diventata una palude maleodorante, che attirava ogni genere di insetti.

"Mamma mia, che schifo." esclamò Nicholas guardandosi intorno.

Madeleine aggrottò le sopracciglia e continuò verso la parte posteriore della casa, dove la situazione era disastrosa. Nicholas la fermò di colpo.

"Aspetta, vado prima io." disse spostando la ragazza dietro di lui.

Il vecchio giardino della casa aveva un odore nauseabondo; per terra si potevano trovare bottiglie, siringhe e preservativi usati.
Dietro un albero di ciliegi spoglio c'era una piccola entrata con la statua di un angelo ricoperta da graffiti. Lì si trovava il cimitero dove era sepolta sua madre.

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