Capitolo 22

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Il suono delle note potenti e armoniose riempiva la sala conferenza della scuola, mentre la banda si esibiva con una passione travolgente. Madeleine, seduta tra le prime file, osservava i musicisti con un'espressione di totale trasporto. I suoi occhi seguivano il movimento degli strumenti, e la musica sembrava avvolgerla, facendole dimenticare tutto il resto. Thomas, seduto accanto a lei, non poté fare a meno di notare la luce negli occhi di Maddie, riflesso della sua profonda connessione con la melodia.

Mentre i musicisti continuavano a suonare, i cantanti del club di teatro fecero il loro ingresso. Thomas si alzò silenziosamente, avvicinandosi a uno dei ragazzi e sussurrandogli qualcosa all'orecchio. Maddie, confusa, lo osservò senza dire nulla, incuriosita da quello scambio furtivo.

Poi, all'improvviso, le note familiari di "Sweet Lorraine" di Nat King Cole iniziarono a diffondersi nell'aria. Il cuore di Maddie saltò un battito, e i suoi occhi si riempirono di lacrime. Quella canzone, che sua madre le cantava quando era bambina, riportava alla superficie ricordi dolci e malinconici, avvolgendola in un abbraccio di emozioni.

Thomas tornò da lei con un sorriso gentile. Si avvicinò e le tese la mano, chinandosi leggermente. "Mi permette questo ballo, signorina?" le chiese con una voce calda e rassicurante.

Maddie, ancora sorpresa e commossa, annuì senza parlare. Sentiva che in quel momento tutto il mondo intorno a loro si era dissolto, lasciandoli soli in quella magica bolla creata dalla musica. Thomas la guidò al centro della sala, mentre intorno a loro gli strumenti suonavano dolcemente e i cantanti intonavano le parole della canzone.

Thomas la strinse delicatamente, e insieme iniziarono a danzare. I loro movimenti erano lenti e aggraziati, come se la musica stessa li stesse guidando. Maddie chiuse gli occhi, lasciandosi trasportare dal momento. Per un istante, tutto sembrava perfetto, come se la musica avesse il potere di cancellare ogni preoccupazione e dolore.

Mentre ballavano, Thomas sentiva il calore del corpo di Maddie contro il suo, e un senso di protezione lo invase. Voleva essere lì per lei, sempre, e questo semplice ballo sembrava il modo perfetto per farle capire quanto le fosse vicino.

La canzone giunse al termine, e Thomas la fece girare una volta prima di fermarsi, con Maddie ancora stretta tra le sue braccia. "Grazie." sussurrò lei, con una voce spezzata dall'emozione.

"È stato un piacere, Maddie." rispose Thomas, guardandola negli occhi. "Non volevo altro che vederti sorridere."

Maddie abbassò lo sguardo, cercando di nascondere le lacrime che ancora le rigavano le guance. Sapeva che Thomas si stava sforzando di rendere tutto più semplice per lei, e ne era profondamente grata. Ma non poteva ignorare la confusione nel suo cuore, diviso tra il legame crescente con Thomas e i sentimenti irrisolti per Nicholas.

Madeleine sentiva ancora il calore della mano di Thomas sulla sua mentre uscivano dall'edificio insieme. L'aria invernale li avvolse, fresca e pungente, mentre si avviavano verso il cortile dove Cassandra li aspettava impaziente. Per Maddie, avere Thomas di nuovo nella sua vita era come ritrovare un pezzo di se stessa che aveva perso. Erano cresciuti insieme, non solo come amici, ma quasi come fratelli, e ora quella connessione, una volta perduta, sembrava finalmente ricomporsi. Era un balsamo per le sue ferite, una cura che le dava speranza.

"Allora, quali sono i piani per il vostro pomeriggio?" chiese Thomas con un sorriso caloroso, guardando Maddie mentre si avvicinavano a Cassandra.

Prima che Madeleine potesse rispondere, Cassandra si intromise con il suo solito entusiasmo. "Stavamo pensando di fare un giro in centro e magari prenderci una cioccolata calda." disse, lanciando un'occhiata a Maddie per cercare conferma.

Thomas, sempre galante, sorrise. "Se volete, posso farvi accompagnare dall'autista. Sarebbe un piacere."

Cassandra, mai timida, scherzò: "Potresti anche invitare uno dei tuoi compagni di rugby... magari Stephan." Le sue guance si tinsero leggermente di rosso, tradendo la cotta che aveva per Stephan, uno dei più popolari e affascinanti compagni di squadra di Thomas.

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