29/11/15
Madeleine e Nicholas attraversavano la periferia londinese, il rumore della città si attenuava man mano che si addentravano in quartieri più modesti e meno curati. Le strade, strette e affollate, erano animate da un'energia vibrante, un miscuglio di suoni e colori che parlavano di un mondo lontano dalle vie eleganti del centro. Il sole del tardo pomeriggio gettava una luce calda sui muri scrostati e sui graffiti che decoravano ogni angolo.
Arrivarono in una piazza caotica e viva, dove l'odore speziato di curry si mescolava con quello della strada bagnata dalla pioggia recente. Il profumo era forte, quasi avvolgente, e Maddie lo trovò sorprendentemente invitante, un richiamo a una cultura che conosceva solo di sfuggita. Tutt'intorno, piccoli negozi etnici si alternavano a chioschi di street food, offrendo una varietà di piatti che Maddie non aveva mai visto così da vicino.
Nel mezzo della piazza, un gruppo di ragazzini giocava a calcio, usando delle vecchie borse come pali di una porta improvvisata. Le loro voci risuonavano nell'aria, tra risate e grida di incoraggiamento. Il pallone rimbalzava sull'asfalto irregolare, e i bambini si muovevano con l'agilità e la spensieratezza tipiche della loro età. Maddie osservava la scena con meraviglia, affascinata dalla vitalità e dall'interculturalità del luogo. Era un mondo così diverso da quello in cui era cresciuta, eppure sentiva una strana attrazione per quell'ambiente ricco di vita e di storie.
Nicholas, però, sembrava meno affascinato e più vigile,. I suoi occhi azzurri scrutavano l'ambiente circostante con attenzione, come se cercasse di cogliere ogni dettaglio, ogni movimento sospetto. Nonostante il suo aspetto calmo, Maddie percepì una leggera tensione nel suo atteggiamento. Lui la prese per mano, stringendo con una fermezza rassicurante.
"Stai bene?" chiese lei, cercando il suo sguardo.
Nicholas annuì, ma non riuscì a nascondere una lieve preoccupazione. "Sì, va tutto bene." rispose, ma la sua voce tradiva una nota di apprensione. "È solo che... tornare a casa fa sempre un certo effetto.."
Mentre camminavano attraverso la piazza, alcuni dei ragazzini smisero di giocare e si avvicinarono a Nicholas con sorrisi larghi e pieni di entusiasmo. "Ehi, Nick!" gridarono, salutandolo con un misto di rispetto e affetto.
Nicholas rispose con un sorriso sincero, abbassandosi per dare il cinque a uno dei più piccoli. "Ciao ragazzi, tutto bene?"
"Tutto benissimo!" rispose uno di loro, un bambino dai capelli arruffati e gli occhi vivaci. " finalmente hanno sistemato le luci così possiamo giocare anche la sera."
Nicholas rise, una risata che sembrava alleviare un po' della tensione che sentiva. "finalmente!," disse, raddrizzandosi e tirando dolcemente Maddie per la mano, mentre si dirigevano verso un piccolo bar all'angolo della piazza.
Il bar di Momo era un locale modesto, con una vetrina appannata e un'insegna al neon giallastra che emetteva una luce intermittente. Il suono di una musica araba riempiva l'aria all'interno, mescolandosi con il rumore dei clienti che chiacchieravano tra loro in varie lingue. Quando entrarono, l'odore di caffè forte e di spezie li avvolse immediatamente.
Nicholas si avvicinò al bancone, dietro al quale stava Momo, un uomo robusto con una barba curata e un sorriso accogliente. "hei Momo!" disse Nicholas con un tono familiare.
Momo lo salutò con un cenno del capo, senza perdere il ritmo mentre preparava un caffè. "Ciao Nick! È da un po' che non ti vedo. Come stai, fratello?"
"Sono qui solo di passaggio," rispose Nicholas. "sai mica dove sono sed o adam ?"
Momo scosse la testa, versando il caffè in una tazza di vetro. "Adam è passato questa mattina, ma non l'ho più visto, era passato a trovare Elisa.. lei è andata a fare una commissione,dovrebbe tornare a breve.'' Momo si fermò un momento ricordandosi di come Fino ad un anno prima Nicholas ed Adam si azzuffassero in piazza per conquistare Elisa.
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I COLORI CHE HAI DENTRO
Teen Fiction🥇Amore adolescente 🎖scuola privata - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Nicholas è un ragazzo della periferia Londinese, la cui vita è segnata da gravi problemi familiari. Fin da giovane, Nicholas si ritrova a fare da genitore a sua mad...