I COLORI CHE HAI DENTRO

Capitolo 25- denti d'argento

17/05/1998

Il sole stava appena sorgendo quando Theodor e Agatha si risvegliarono nel letto della ragazza. La luce tenue del mattino filtrava attraverso le tende leggere, creando un'atmosfera morbida e intima nella stanza. Agatha, con i capelli arruffati e ancora un po' assonnata, si alzò lentamente, cercando una maglietta per coprirsi. La trovò casualmente per terra e, con un sorriso malizioso, la indossò.

"Vuoi qualcosa da mangiare?" chiese Agatha, con un tono nonchalant. "Non c'è molta scelta, ma possiamo improvvisare qualcosa."

Theodor, che stava ancora cercando di prendere coscienza del nuovo giorno e dei suoi sentimenti contrastanti, decise di non complicare le cose. "Un caffè sarebbe perfetto." rispose, cercando di mettere a posto i pensieri confusi che affollavano la sua mente.

Mentre Agatha si dirigeva verso la cucina, Theodor non poté fare a meno di riflettere sulla situazione. Nonostante lui e Elisa fossero separati da qualche mese e Luisa fosse tornata a casa dei suoi genitori per un periodo, il divorzio non era ancora stato formalmente avviato. Theodor sapeva di aver commesso un tradimento, e questo pensiero lo opprimeva.

Quando Agatha tornò con una tazza di caffè fumante, trovò Theodor seduto sul bordo del letto, con lo sguardo perso nel vuoto. Sentendo la tensione che emanava, si avvicinò e lo baciò con dolcezza e sensualità. "Non preoccuparti," sussurrò.

 "E' solo un giorno, e noi stiamo solo vivendo il presente."

Il bacio di Agatha, ricco di passione e affetto, servì a placare almeno in parte i sentimenti di colpa di Theodor. Passarono il resto della giornata insieme, godendo della reciproca compagnia e facendo del loro meglio per non pensare troppo alle complicazioni della vita.

Quando fu il momento per Agatha di andare al lavoro, Theodor si offrì di accompagnarla. Era domenica, quindi lui non aveva impegni lavorativi e poteva permettersi di passare del tempo con lei. Mentre la macchina attraversava le strade di Londra, Agatha immaginava una vita con questo uomo che aveva da offrirli più di quanto lei si aspettasse.

Arrivati al ''The Golden Cage'', Theodor si sentì subito fuori posto. Il locale era affollato e vivace, con la musica ad alto volume e le luci soffuse che creavano un'atmosfera di festa. Mentre Agatha si preparava per la sua esibizione, Theodor si accomodò al bar, ordinando un po' di alcol per passare il tempo e rilassarsi.

Aveva l'intenzione di aspettarla mentre lavorava, bevendosi qualche drink e anticipando quello che poteva essere una vita affianco a quella donna misteriosa e accattivante.

Mentre guardava Agatha ballare, completamente immersa nella sua performance, nonostante le centinaia di persone presenti, si sentì attratto dalla sua sensualità e dalla sua energia. Nonostante la folla, il suo sguardo sembrava fissato solo su di lui, come se il resto del mondo non esistesse.

Theodor si era ormai abituato a quella strana sensazione ipnotica . Agatha, ogni tanto, ricambiava il suo sguardo con occhi maliziosi, lanciandogli occhiate provocatorie che lo facevano sentire invischiato in un gioco pericoloso. Ogni volta che riusciva a trovare un momento libero, si avvicinava a lui per sussurrargli commenti piccanti all'orecchio, riaccendendo il fuoco di quella passione che aveva scoperto solo poche ore prima.

Theodor si sentiva stregato dalla sensazione di libertà che quella situazione gli regalava. Era come se, per la prima volta dopo molto tempo, avesse trovato un rifugio dalle aspettative e dalle pressioni che la sua vita gli imponeva. La vita con Luisa, purtroppo, era diventata insostenibile, e la loro separazione non ufficiale lo aveva lasciato con un vuoto che Agatha sembrava in qualche modo riempire, almeno per il momento.

Mentre era assorto in questi pensieri, un giovane muscoloso si avvicinò al bancone, interrompendo bruscamente la sua trance. Theodor lo riconobbe immediatamente: era il buttafuori che il giorno prima lo aveva allontanato bruscamente dalla stanza privata.