CAPITOLO 9 - Ruggine

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25 novembre 2015

Nell'ultima classe prima della fine delle lezioni alla Saint Rose School, l'atmosfera era vibrante e piena di vita .
Gli alunni, vestiti con le loro uniformi impeccabili, si scambiavano sguardi complici e sorrisi eccitati chiacchierando sui piani pomeridiani.
C'era chi si lamentava degli allenamenti e chi invece avrebbe passato il tempo a fare shopping.
Le classi si stavano lentamente svuotando, mentre Madeleine aveva l'ingrato compito di portare le sue proposte dal preside.

"Sei pronta?" Gli aveva chiesto Cassandra osservando l'amica agitarsi.

"Assolutamente no, so già che non ci farà parlare!" disse Madeleine tirando fuori i fogli con i dettagli del budget.

"Dai un occhiata e dimmi se è fattibile.." aveva chiesto Maddie dando a Cassandra i fogli da revisionare.

"A me sembra tutto perfetto, ma sicuramente vi romperà le scatole su qualcosa" commentò rassegnata.

"Ma dimmi un pò.." continuò Cassie cambiando argomento.

"Come mai ieri sera Thomas Harrison era a casa tua?"

"È venuto a scusarsi per una cosa.. e alla fine siamo rimasti a lavorare sulla proposta" rispose Maddie cercando di neutralizzare qualsiasi pensiero malizioso passase per la testa di Cassie.

"Hmm okay, io ho sentito che l'hanno visto andare via da casa tua in moto in tarda sera. Vuoi dirmi che avete lavorato tutto il tempo?" Disse Cassandra in tono scherzoso punzecchiando Maddaleine con il gomito.

"Sicuramente sarà stata quella pettegola di Emily Shinther, passa il suo tempo a ficcanasare dal suo balcone cosa succede in casa mia" disse seccata.

"Quindi ammetti che qualcosa è successo?" Ribattè Cassandra.

"No..no.. siamo solo amici, anzi eravamo... o siamo non so. " rispose Madeleine confusa.

"Va bene ti lascio andare che sicuramente hai cose più importanti a cui pensare.. fammi sapere come va con il preside!" Cassandra guardava l'amica che nervosamente si avviava verso l'edifico principale.

Madeleine salì le scale che portavano all'ufficio del preside.

In segreteria ad aspettarla c'era Thomas seduto mentre eccheggiavano delle urla dalla stanza accanto.

"Qualcuno l'ha fatto proprio arrabbiare, non l'ho mai sentito urlare così tanto" esordì Thomas salutando Madeleine.

"Speriamo che il preside non sia poi troppo di malumore quando toccherà a noi" affermò Maddie preoccupata.

Maddaleine e Thomas rimasero inquieti ad aspettare che le urla cessasserò. Ma ci volle una buona mezz'ora prima che la porta Dell' ufficio si aprisse.

Dietro il preside che aveva l'aria di essere furioso, uscì dalla stanza un ragazzo alto, con i ricci bruni e spettinati.

Aveva la camicia con il bottone superiore aperta e la cravatta slacciata.

"Sistemati l'uniforme !" Urlò il preside.

Ma il ragazzo lo aveva ignorato dirigendossi verso il corridoio.

Il cuore di Maddie cominciò a battere freneticamente.

Era il ragazzo del treno!

Maddie si ritrovò a guardarlo mentre si allontanava, incapace di muoversi o di dire qualsiasi cosa.
Era come se il suo cuore si fosse rimpicciolito nel petto, mentre Nicholas scompariva dietro l'angolo.

Il preside aveva fatto accomodare Thomas e Madeleine dentro il suo ufficio pronto ad ascoltare le proposte.

Maddie era rimasta completamente pietrificata.

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