CAPITOLO 6 - Giallo converse

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Madeleine sorrideva più intensamente di quanto non avesse fatto da molto tempo. Aveva deciso di fare ritorno a casa passando per il centro città, dove le prime luci natalizie creavano un'atmosfera perfetta per una passeggiata pomeridiana. Tutto sembrava così surreale. Aveva trascorso l'intera giornata con un ragazzo di cui non conosceva nemmeno il nome. Maddie non riusciva a togliersi dalla testa il suo primo bacio: la sua mano sul mento, le sue labbra sulle sue, e l'odore di menta che emanava Nicholas. Sebbene la giovane dagli occhi verdi avesse già ricevuto il suo primo bacio alle elementari, era così piccola all'epoca che non ricordava nemmeno chi fosse il bambino a cui l'aveva dato.
La casa di Madeleine si trovava in un quartiere privato a pochi passi dal centro di Faringdon nella provincia Londinese.
La ragazza si ritrovò a vagare per la città senza una direzione definita, mentre la temperatura gradualmente scendeva e le prime stelle cominciavano a punteggiare il cielo freddo inglese. Il sole era ormai tramontato da un po', lasciando dietro di sé sfumature di rosso e arancione che si dissolvono nel blu crepuscolare. Con ogni passo, il freddo della sera cominciava a farsi sentire di più, stringendo leggermente intorno a lei la giacchetta della divisa; Alla fine, decisamente, optò di fare ritorno a casa.
Entrando dal cancello automatico Maddie notò che nel vialetto oltre alle pietre "artistiche " che aveva collocato Greta c'era la Mercedes di suo padre parcheggiata.

Nella cucina di casa Bauer, Nora, la governante, stava portando una cesta di stracci sporchi verso la lavanderia. Carlo, il proprietario di casa, sedeva su uno sgabello con l'espressione preoccupata mentre fissava il telefono.

"Ti avevo detto di prenderti cura di lei!" disse con tono rimproverante alla sua fidanzata e futura moglie, Greta, che si trovava accanto al frigorifero con gli occhi bassi fissi sul pavimento, stringendo in mano un frullato proteico al gusto di spinaci.

Quando il signor Bauer era rientrato a casa dopo settimane di assenza, Greta stava preparandosi per il corso di yoga delle 16:30. L'espressione di Greta fu impagabile quando, scendendo le scale, si era trovata di fronte il suo futuro marito con la valigia in mano, ansioso di riabbracciare la figlia Madaleine. Ma la figlia non era in casa, e Greta non sapeva dove potesse essere finita.

La situazione precipitò quando Carlo, contattando la scuola, scoprì che Maddie non aveva frequentato le lezioni e che Nora non l'aveva vista per tutto il giorno. Ora erano quasi le 20:40 e nonostante i numerosi tentativi, Madaleine non rispondeva al telefono. Carlo si alzò dallo sgabello, il volto contratto dalla rabbia.
La porta principale si aprì e la ragazzina dai capelli ricci e gli occhi verdi corse ad abbracciare suo padre.
Greta tirò un sospiro di sollievo.

"Dove sei stata, Madeleine? Ti abbiamo chiamato per ore! Non hai mandato neanche un messaggio! Non sei nemmeno andata a scuola! Dimmi subito dove sei stata!"
La ragazza si sentiva come se il mondo stesse collassando intorno a lei mentre suo padre, Carlo, la afferrava per il viso, urlandole.

Madeleine prese il telefono per mostrare al padre che era completamente scarico.

"Sono andata a Windsor." Spiegò Maddie, cercando di tranquillizzarlo.

"A fare cosa?" chiese Carlo, con la voce piena di preoccupazione.

Madaleine rimase in silenzio, tentando di raccogliere le parole giuste. Per un momento aveva sperato che suo padre fosse tornato prima dal viaggio a Dubai, ricordandosi del compleanno di sua madre. Ma sembrava non essere così.

"Cosa vuoi che sia andata a fare, papà!" rispose la figlia, alzando la voce. "Sai almeno che giorno è oggi?" chiese, guardandolo con espressione confusa e perplessa. Era la prima volta che Madeleine reagiva così verso suo padre.

Carlo Bauer aveva molte cose per la testa, ma il compleanno della sua defunta moglie non sembrava essere una di quelle. Da quando Teresa era morta, aveva eliminato quasi tutte le prove della sua esistenza dalla casa, spostandole in una stanza nel seminterrato che era diventata un mausoleo, dove Maddie spesso andava a curiosare.

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