16; 𝑀𝑖𝑟𝑘𝑜 𝑇𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜

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"Dove vai?"
"Vado a fare un giro con Alex, torno presto." rispondo e Nora annuisce convinta prima di mettersi nel suo sacco a pelo.
"Non fatevi vedere dai prof." esclama, annuisco e poi esco dalla tenda senza fare rumore.

È quasi l'una, indosso solo un pantaloncino e una maglietta bianca oversize, spero di non avere freddo.

Mi dirigo silenziosamente verso il lago, c'è silenzio tombale e un pò d'ansia mi pervade, cammino più velocemente e quando vedo il lago da lontano mi rilasso.

Faccio un gran sospiro prima di avvicinarmi.
Perché sono qui? Non lo so neanche io.
Ho sempre odiato Mirko e ora sono qui, al lago, all'una di notte, per incontrarmi con lui? E perché?
La vita è imprevedibile.

Mi avvicino al lago ma non vedo Mirko da nessuna parte, mi guardo intorno e sbuffo. Sapevo di dover restare in tenda, Mirko non voleva davvero incontrarmi e sapete forse è meglio così, tutto questo non ha senso.

Mi giro per tornare in tenda ma Mirko compare davanti a me gridando "bù" e quasi salto per la paura. Mi metto una mano sul petto e Mirko ride, inizia subito poi a levarsi la maglietta rimanendo solo con il costume.

"Aspetta, che fai?" esclamo confusa quando si avvicina al lago.
"Non volevi vedere il lago di notte?" chiede guardandomi sorridendo, poi entra in acqua facendo una smorfia per il freddo.
"Si, ma non ho il costume."
"Levati il pantaloncino e resta con la maglietta allora." esclama ovvio. Cosa vuole che prenda un raffreddore?
"Sei pazzo?"
"Dai Zurzolo, ti facevo più coraggiosa." esclama scrollando le spalle guardando davanti a lui.
"Sono coraggiosa."
"Mh, non so." continua non convinto. Si volta verso di me. Ha i capelli bagnati, il corpo immerso nell'acqua e la luce della luna lo rende ancora più bello. Si devo ammetterlo, Mirko Trovato è uno dei ragazzi più belli che abbia mai conosciuto e l'ho sempre pensato. Anche da bambina, vi ammetto che avevo una specie di cotta per lui... Mi aiutava quando cadevo giocando con lui e Lorenzo, quando litigavo con Lorenzo e lui mi difendeva dicendo che ero solo una bambina e che volevo solo giocare, quando veniva ai miei compleanni, anche se lì veniva solo per giocare con Lorenzo ma facciamo finta di no...

"Allora?" chiede, io scuoto la testa e mi levo il pantaloncino. Fortunatamente la maglietta è lunga e mi copre fino a metà coscia, si è di Lorenzo.

Mi avvicino al lago e pian piano entro in acqua. Faccio una smorfia quando l'acqua mi arriva alle cosce, domani avrò il raffreddore al cento per cento.

Mirko allunga le mani verso di me per farmi avvicinare a lui e gliele prendo, sono enormi in confronto alle mie.
Con le mani nelle sue mi avvicino a lui e l'acqua mi arriva sulla pancia, pian piano mi abbasso e l'acqua mi bagna completamente tutta la maglietta. Mirko mi tira per la mani e andiamo più a largo ma quando d'un tratto non tocco più con i piedi stringo le mani di Mirko e istintivamente mi avvicino a lui.

Mirko ride e continua a tenermi le mani senza lasciarmi andare. Credo che neanche lui tocchi ma almeno sa nuotare, a differenza mia, da piccola me la cavavo ma poi ho dovuto smettere. Richiede troppo sforzo.

"Stai bene?" chiede Mirko, io annuisco.
"Andiamo sott'acqua?" chiede sorridendo e diminuisce la presa sulle mie mani, io gliele stringo ancora più forti e lui ride.
"Non osare lasciarmi andare Mirko Trovato." esclamo e lui scuote la testa ed esclama guardandomi negli occhi:
"Fidati di me. Non potrei mai farti del male."
Mi lascia le mani e lascio anch'io le sue, mi guarda e poi va sott'acqua lasciandomi lì, faccio un bel respiro e lo seguo.
Vado sott'acqua e apro gli occhi, vedo Mirko sorridere e sorrido anch'io. Mirko nuota verso di me e mi riprende le mani per tenermi vicino.
Con una mano però poi mi sposta i capelli dal viso e li mette dietro l'orecchio, poi scende con la mano sulla guancia e in quel momento l'ansia mi assale.
Salgo in superficie velocemente e respiro affannosamente. Mirko risale anche lui e stiamo ancora uno di fronte all'altro.

Il mio respiro aumenta ancora e Mirko si avvicina a me ancora di più. Allunga una mano verso di me e la appoggia al mio fianco accarezzandolo.
Sussulto a quel gesto ma non mi sposto, Mirko mi guarda confuso ma poi sorride con dolcezza.
"Non ti hanno mai toccata?" sussurra e a quella domanda mi allontano da lui in imbarazzo. Mi giro per tornare verso la riva ma Mirko mi prende il braccio e mi riavvicina a lui.
"Non era un offesa, per niente." esclama guardandomi negli occhi. Rimette con dolcezza la mano sul mio fianco e appoggia la fronte sulla mia.

È vero, non ho mai baciato nessuno, non sono mai uscita con nessuno e tantomeno ho provato qualcosa di serio per qualcuno.
Tutto questo è completamente nuovo per me e non ci capisco niente.
Mirko Trovato non può piacermi davvero, sarebbe strano. E non posso permettermi di piacergli, non sa la verità. Cosa farà dopo aver saputo di me?

Il mio respiro continua ad aumentare ma non riesco ad allontanarmi da lui.
Non voglio.
"Lasciati andare." sussura Mirko al mio orecchio e il suo respiro aumenta, le nostre fronti sono appoggiate l'una sul l'altra e da un momento all'altro Mirko avvicina le sue labbra alle mie, facendole toccare.

Mirko inizia a baciarmi e ricambio il bacio seguendo il suo consiglio.
Mi lascio andare.
Metto le braccia intorno al suo collo mentre le sue sono sui miei fianchi.
I nostri petti sono attaccati e il bacio diventa sempre più passionale. Le nostre lingue danzano nelle nostre bocche e sento Mirko sorridere quando le mie mani incontrano i suoi ricci.
Sorrido anche io e Mirko mette una mano sulla mia guancia aumentando il bacio.
Fa scendere la sua mano verso la mia coscia, e istintivamente i nostri bacini si incontrano. Incrocio le gambe verso il suo bacino e sento Mirko gemere.

Questi fin quando apro gli occhi e una sagoma sulla riva attira la mia attenzione.

Alza la testa e appena ci vede si volta per tornare indietro velocemente.
Mi allontano istintivamente da Mirko interrompendo il bacio e mi guarda confuso.

"Che succede?"
"Cazzo c'era qualcuno."
"E quindi? Dai tranquilla se fosse Lorenzo adesso non sarei vivo." esclama Mirko ridacchiando, mi prende le mani per riavvicinarmi a lui e riappoggia le sue sui miei fianchi e riprende a baciarmi. Cerco di dimenticare l'accaduto ma ormai è nella mia testa. Vorrei non pensarci ma è più forte di me. Se Lorenzo lo scopre siamo fottuti.

Mi allontano da Mirko ancora una volta e quest'ultimo alza la testa sospirando.
"Va bene, vuoi tornare in tenda?" chiede spostando ancora una volta i miei capelli dietro le spalle e io annuisco.
Prendiamo i nostri vestiti e ci dirigiamo verso l'accampamento.

"Io sto più avanti." esclamo fermandomi.
"Ti accompagno." dice Mirko continuando a camminare ma lo fermo per un braccio.
"No tranquillo, ci vediamo domani." esclamo e restiamo in silenzio l'uno si fronte l'altro.

"Buonanotte."
"Buonanotte Soph." esclama Mirko, io mi guardo intorno e poi guardo lui.
Si avvicina a me per baciarmi, ma un rumore da parte di qualche tenda ci fa voltare.
Scuote la testa ridendo e mi guarda, mi tocca la mano e sorridiamo.
Poi mi allontano da lui per andare verso la mia tenda, lasciandolo lì.

Cosa è appena accaduto?

***
So che stavate aspettando solo questo capitolo.🫠

maneggiami con cura. || ★mirko trovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora