"Preferisco questa."
"No questa è più bella."
"Sono d'accordo con Lorenzo, questa ci va meglio!" esclama Alex rubando la stella dalle mani di Lorenzo.Io e la mia famiglia stiamo finalmente facendo l'albero di Natale!
Nora e Alex si trovavano qui quindi è toccato anche a loro darci una mano, ma ora siamo qui a discutere su quale stella mettere sull'albero."Non abiti qui quindi non tocca a te scegliere." esclamo rubandogli la stella tra le mani, Alex alza le mani in segno di difesa e si butta sul divano.
"Mentre voi continuate a discutere su come addobbare l'albero, io e vostro padre andiamo a fare la spesa per stasera." annuncia mia madre uscendo dalla cucina con mio padre e scomparendo poco dopo dietro la porta d'ingresso."Quindi quale mettiamo?"
"Ne ho trovato un altra!" urla Nora entrando in salotto con un sorriso enorme e un'altra stella tra le mani. Dimenticavo quanto anche lei amasse il Natale...
"Sono stanco mettete quello che vi pare." esclama Lorenzo arrendendosi e raggiunge poi Alex sul divano."Chi sarà?" chiedo confusa quando qualcuno bussa alla porta. Esco dal salotto e mi sbrigo ad aprire la porta, scioccata quando vedo davanti a me la persona che mai avrei immaginato di vedere.
"Che diavolo ci fai qua?"
"Volevo darti queste."Jenny allunga la mano e mi passa delle pillole.
Le mie pillole.
Quelle che avevo perso.Con che coraggio?
"Wow gentile da parte tua ridarmele dopo quello che hai fatto. Dio santo." esclamo ridendo nervosa. Prendo il barattolo dalle sue mani e mi volto per chiuderle la porta in faccia, ma Jenny la blocca con una mano.
"Aspetta Sophia!"
"Ti ho detto di lasciarmi stare, cosa non ti è chiaro?"
"Non sono stata io a dire a tutti della tua malattia." esclama e a quelle parole non posso fare a meno di guardarla scioccata. Non ci posso credere, ha anche il coraggio di mentirmi?
"Certo come no."
"Te lo giuro!"
"Stranamente però tutti sono venuti a sapere di me subito dopo che TU hai trovato le pillole."
"È solo una coincidenza!"
"La smetti di dire cazzate?"
"Ascolta, so che mi odi e la cosa è reciproca."
"Carina." esclamo sarcastica alzando gli occhi al cielo.
"Come se non fosse palese." risponde ovvia Jenny e incrocia le braccia al petto. Scuoto la testa e faccio per richiudere la porta, ma Jenny parla di nuovo e non posso fare a meno di ascoltarla.
"Ma comunque non ti avrei mai fatto una cosa del genere, è una cosa seria la tua. Non so chi l'abbia detto in giro, ma sicuramente non sono stata io. Giuro."E per la prima volta mi ritrovo a credere alle parole di Jenny.
Non so perché, ma qualcosa mi dice di crederle. Forse il suo sguardo sincero? Non ne ho idea.
Ma, se non è stata lei, allora chi?
"Che succede?" chiede Alex comparendo dietro di me e guardando confuso Jenny.
"Non è stata Jenny." rispondo sorridendo e alzo la mano per fargli vedere il barattolo di pillole. Alex lo guarda e apre la bocca per dire qualcosa, ma poi annuisce solamente e torna dentro. Lo guardo confusa ma poi la voce di Jenny mi fa girare verso di lei."Ora devo andare." esclama e si volta per andarsene, ma prima che io possa chiudere la porta, Jenny si gira ancora una volta verso di me e sospira.
"Non è mai esistita la scommessa... non è vero che tutto quello che ti ho fatto ne faceva parte. Ero gelosa di te e basta." esclama velocemente e il mio cuore salta un battito. Sono senza parole. Non posso crederci.
"La scommessa non è mai esistita?" chiedo ma la domanda esce quasi come un sussurro. Jenny ride e scuote la testa incredula.
"Andiamo Sophia, come puoi credere che tutto quello che c'è stato fra te e Mirko fosse falso? Ogni volta che ti guardava si capiva quanto tu gli piacessi." esclama e resto a guardarla in silenzio, ancora di più senza parole."Grazie Jenny."esclamo poi e per la prima volta vedo un piccolo sorriso farsi spazio sul volto di Jenny.
"Non hai nulla da ringraziarmi."***
"Tutto bene?" mi chiede Lorenzo ma senza degnarlo di uno sguardo lo sorpasso e salgo al piano di sopra.Senza farmi vedere entro nella sua stanza.
Sono nervosa. Voglio sapere la verità.
Prendo il suo computer ed entro nella chat di Mirko.
Cerco "Ludovica" e in pochi secondi centinaia di messaggi spuntano davanti ai miei occhi.
Mi ha mentito.
Lorenzo lo sapeva.
Mi ha detto centinaia di cazzate solo per tenermi lontana da Mirko.
Per "proteggermi"? Ma vaffanculo.
Spengo il computer e ritorno al piano di sotto. Vorrei ammazzarlo.
Mi avvicino a lui pronta ad urlargli contro, ma prima che possa aprire bocca, Alex compare sull'uscio della cucina ed esclama: "È colpa mia."
"Di che parli?" chiedo confusa e mi avvicino a lui."È colpa mia se tutti lo sanno." esclama dispiaciuto indicando il barattolo di pillole che ho appoggiato sul tavolino.
"Perché diavolo l'hai fatto?" urla Nora affiancandomi, Alex si mette le mani tra i capelli e si siede sul divano.
"Mi è scappato mentre parlavo con Justin di voi due. Mi aveva detto che non ne avrebbe parlato con nessuno, ma invece l'ha fatto e si è sparsa la voce." esclama guardandomi ma io non so che dire. Non sono neanche arrabbiata e questo mi sorprende. Ho voluto così tanto che nessuno lo scoprisse, ora dovrei essere incazzata no? E invece no.
"Sei un coglione Alex!" urla Lorenzo e il mio sguardo si sposta subito su di lui.
"Forse è meglio che vado via." esclama Alex e in due secondi è già fuori la porta.Vorrei dirgli che non fa niente, ma la mia attenzione ricade ancora una volta su Lorenzo, che esclama: "Non posso crederci, ti ha mentito."
"Tu sei mio fratello e mi hai mentito lo stesso." esclamo infuriata mentre mi avvicino a lui.
"Di che parli?"
"Ho letto i messaggi. Sapevi di Ludovica! Mirko diceva la verità, la scommessa non è mai esistita! Sei un bugiardo!" urlo spingendolo in continuazione e Lorenzo mi guarda scioccato.
"Hai letto le mie chat?!"
"È davvero questo che ti preoccupa?!"
"Soph va bene, sapevo di Ludovica ok?! Ero ubriaco marcio e ci sono andato a letto dimenticandomi di Mirko!" esclama alzando anche lui la voce. Come osa urlarmi contro?
"Sei uno stronzo."
"Ma questo non vuol dire che la scommessa non sia mai esistita! Volevo solo proteggerti da Mirko!"
"Smettila di proteggermi non sono più una bambina! Ero felice finalmente e tu hai rovinato tutto come al solito, non mi fiderò mai più di te, sei tu lo stronzo qui, non Mirko, tu!" gli urlo contro per poi dargli le spalle e andare verso la porta.
"Soph calmati o ti sentirai male." esclama Nora avvicinandosi a me ma la spingo via.
"Lasciami stare. Lasciatemi stare tutti!" esclamo ed esco velocemente di casa sbattendo la porta.Fuori piove ma non mi importa.
Cammino velocemente sotto la pioggia fregandomene dell'acqua che mi cade violentemente addosso e vado verso la casa di Mirko.
Non ho idea di cosa dirgli, di cosa farò, ma so che ho bisogno di lui adesso.In meno di dieci minuti arrivo fuori la sua porta e l'ansia inizia a divorarmi.
Busso e...
"Posso aiutarti?" esclama una ragazza quando la porta si spalanca.
L'ansia sparisce e la delusione si fa spazio dentro di me.
"Cercavo Mirko." esclamo con le lacrime che minacciano di uscire. Sono una stupida.
"Ah te lo chiamo."
"No non fa niente, lo rivedr-" esclamo velocemente, la ragazza mi guarda confusa ma prima che possa finire, Mirko esce da una stanza, con i capelli tutti in disordine e ridendo.
"Ti sto aspettando, che fine hai fatto?" esclama continuando a ridere, fin quando i suoi occhi cadono su di me e riesco a vedere la sua espressione farai totalmente seria.
"Ah eccolo." esclama la ragazza, ma io già sono corsa via.***
capitolo corto, ma preparatevi al prossimo...🫡🤐🤫
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maneggiami con cura. || ★mirko trovato
Chick-Lit'𝓜𝒊𝒓𝒌𝒐 𝓣𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐 & 𝓢𝒐𝒑𝒉𝒊𝒂 𝓩𝒖𝒓𝒛𝒐𝒍𝒐' - Morte. Una parola, un miliardo di paure. Siamo sempre stati convinti che non pensandoci sarebbe arrivata il più tardi possibile. Ma quando meno te lo aspetti la trovi là, alla porta pronta...