Capitolo 23

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-Cruz apri sta porta- sbottò Noah bussando nuovamente.

-alla faccia del subito- ringhiò Cruz non notando in un primo momento l'altro ragazzo poco dietro Noah e fulminando l'amico con lo sguardo. Nel mentre Tony aveva preso ad osservare il bel castano che aveva difronte iniziando a capire perché era andato a letto con molte persone in quel college: era fottutamente sexy...ed era suo in quel momento vero? Be' sempre se non avrebbe cambiato idea dopo averlo visto.

-scusa ma...diciamo che ho sistemato la cosa così potrai solo ringraziarmi e non lamentarti del fatto che il tuo ragazzo sia scomparso- e così dicendo Noah tirò Tony a se per farlo entrare nel campo visivo di Cruz che rimase per un attimo incanto a guardare gli occhi verdi del biondo.

-aspetta come...?- sussurrò poi riprendendosi dallo stato di trance in cui era finito e capendo finalmente le parole dell'amico.

-non è importante il come, ora parlatevi- e così dicendo il moro spinse il biondo verso Cruz per poi scomparire lasciando il castano senza una risposta. Castano che osservò per un attimo il corridoio prima di scostarsi dalla porta per far entrare nella sua camera Ice.

-amore entra non ti mangio- gli sussurrò e il cuore di Tony perse un battito nel sentire la prima parola di Cruz ma comunque entrò nella camera del castano -il mio nuovo coinquilino non è qui, passa più tempo in biblioteca che in camera, quindi abbiamo tutto il tempo del mondo per parlare-

-uh- sussurrò Tony sentendosi strano a trovarsi li.

-allora mi puoi spiegare il messaggio che mi hai mandato? Sono davvero confuso-

-io...- sussurrò Tony -mi avevi detto di chiedere di te e l'ho fatto ma...ecco l'ho chiesto a un tizio che...Noah ha detto se non sbaglio Hugo e lui mi ah...-

-Hugo? Oh quel figlio di puttana me la paga! Cazzo!- sbottò Cruz passandosi una mano tra i capelli -ti giuro che qualunque cosa ti abbia detta non sono più un dongiovanni e io...-

-calmati- lo bloccò Tony mordendosi poi il labbro inferiore -ne ho già parlato con Noah- e Cruz lo osservò per un po' senza dire una parola.

-tu e Noah vi conoscete- non era una domanda ma un'affermazione, nonostante ciò Tony annuì.

-io...ecco Noah lavora con la mia sorellastra-

-sei uno dei fratelli di Camille- sgranò gli occhi Cruz e Tony annuì nuovamente confermando la cosa.

-il minore per l'esattezza...mio fratello è quello che ha fatto i tatuaggi a Noah- aggiunse poi giusto perché non sapeva di cos'altro parlare con il castano. Si sentiva a disagio e soprattutto non era ancora del tutto certo di piacere a Cruz. Si erano visti e, anche se il castano l'aveva chiamato "amore", non era ancora certo che le cose tra loro sarebbero rimaste come quando si scrivevano solo per messaggio.

-e posso sapere il nome del mio ragazzo o devo chiederlo al mio migliore amico?- domandò Cruz con un mezzo sorriso lasciando un attimo perplesso Tony.

-sono ancora il tuo ragazzo?- non riuscì a non chiedere e vide Cruz piegare un attimo la testa confuso da quella domanda.

-amore certo che sei il mio ragazzo, sempre se tu non voglia lasciarmi-

-cosa? No! Certo che no solo che io...ecco non sono poi così tanto bello e tu sei un figo da paura che...-ma Tony non riuscì mai a finire quella frase perché Cruz lo aveva raggiunto in poche falcate prendendolo per la via e premendo le sue labbra su quelle del biondo in un bacio inizialmente a stampo. Cruz sorrise sulle morbide labbra del biondo prima di schiudere leggermente le sue sperando che anche Ice facesse lo stesso e così fu permettendo quindi al castano di approfondire quel bacio. Tony era stato completamente preso alla sprovvista e si lasciò andare tra le braccia di Cruz anche se si aggrappò con forza al petto del castano.

-di un'altra volta che non sei bello e vedi come finisce- gli sussurrò sulle labbra Cruz lasciandogli poi un altro veloce bacio a stampo.

-ma...-

-non voglio sentire ma, i tuoi occhi poi sono stupendi- aggiunse il castano continuando a tenere stretto a se il biondo che sospirò lasciandosi abbracciare dal suo ragazzo.

-Tony- aggiunse in un sussurro, infondo non poteva lasciare che l'altro continuasse a chiamarlo Ice -mi chiamo Tony-

-bene, lo sai vero che voglio anche il tuo numero?- domandò Cruz ridacchiando e l'altro annuì non avendo nessuna intenzione di staccarsi da quel bellissimo e caldo abbraccio. -stai meglio adesso?- sussurrò poi Cruz che anche se era felice che il biondo fosse tra le sue braccia voleva essere sicuro al cento per cento che non stesse ancora male per le parole che gli aveva detto Hugo quella mattina. Non voleva perdere Tony, e gli fece anche un po' strano nel pensare a lui con quel nome ma si sarebbe abituato con il tempo.

-si e non sai quanto io sia grato del fatto che Noah sia tuo amico. Se solo non ci fosse stato lui oggi sarebbe finita diversamente- sussurrò Tony chiudendo gli occhi godendosi appieno quell'abbraccio.

-già- sussurrò Cruz appuntandosi mentalmente di dover davvero ringraziare Noah, senza di lui a quell'ora probabilmente sarebbe stato completamente devastato dall'essersi nuovamente ferito per colpa di qualcuno con cui voleva iniziare qualcosa di serio. Invece era li, con tra le braccia il suo bellissimo ragazzo, e non poteva chiedere nulla di meglio. Lasciò un bacio sui capelli di Tony per poi aprirsi in un sorriso malandrino -mi sono preso il tuo primo bacio vero?-

-si capiva tanto?- brontolò Tony mentre le guance gli diventavano rosse per l'imbarazzo e Cruz scoppiò a ridere baciando nuovamente i capelli del biondo.

-semplicemente mi hai lasciato fare tutto- sussurrò Cruz -e poi mi avevi detto che con l'altro coglione con cui ti eri sentito prima di me ti sei visto una sola volta e non credo vi siate baciati-

-è della soddisfazione quella che sento?- ringhiò Tony alzando lo sguardo per guardare storto Cruz che scoppiò a ridere.

-posso essere soddisfatto del fatto di essere stato il tuo primo bacio? Amore mio se ti preoccupa il fatto che io possa gridarlo ai quattro venti non è una cosa che sono solito fare quindi non devi temere. Questo tono lo userò solo con te-

-e che farai quando ti prenderai la mia prima volta?- domandò Tony socchiudendo gli occhi.

-ti coccolerò come non ho mai fatto con nessun altro perché sei il mio ragazzo- lo informò Cruz sentendosi autorizzato a posare nuovamente le labbra su quelle del suo ragazzo.

I'm not my brotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora