Capitolo 39

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-sono dell'idea che tu debba trasferirti definitivamente qui- disse Angus osservando Noah mentre cercava di legarsi i lunghi capelli guardandosi allo specchio della camera da letto.

-eh?-

-sono serio- disse ancora Angus -i tuoi non ti vogliono in casa mentre io ti voglio ogni istante possibile al mio fianco-

-mi sentirei a disagio a vivere a casa tua-

-anche se ci dividiamo le bollette e la spesa?- chiese Angus -andiamo è come se convivessimo- gli fece notare il castano e Noah rimase un momento immobile pensandoci attentamente a quella possibilità. -allora?-

-vuoi convivere- sussurrò Noah.

-si-

-è la volta buona che mio fratello scopre di noi due- borbottò poi Noah -ma è meglio di cercarmi un appartamento che al momento non posso permettermi e sentirmi una sanguisuga a casa tua quindi okay...dovrai solo aiutarmi con la roba che ho lasciato a casa dei miei perché io col cazzo che dico a Caidan di aiutarmi a portare la mia roba qui- e Angus ridere -non ridere che ieri non era contento nello scoprire che andavo a casa di un amico, tanto da fare una minaccia velata, e ha anche detto che vuole impedire a qualunque essere maschile che vede al mio fianco di scoparmi quindi va anche a tuo discapito-

-andiamo amore- ridacchiò Angus lasciandogli un bacio sulla guancia -non sospetterà mai di te. Comunque dove stai andando? Hai una riunione?- chiese curioso il castano osservando il suo bellissimo ragazzo.

-alla partita di Caidan-

-eh?-

-Angus ieri mi ha invitato e non voglio perdermela...adesso stiamo iniziando ad andare d'accordo e voglio supportarlo- disse sinceramente il moro.

-uh...ti direi di andare insieme se solo non dovessi andare a recuperare Lance...mi sa che ci vedremo direttamente li- e Noah annuì lasciando un bacio a stampo sulle labbra del suo ragazzo. -se vuoi usciamo insieme e poi ci dividiamo- continuò Angus e Noah annuì nuovamente mentre il suo ragazzo andava verso il bagno e il moro si permise di guardarsi un'ultima volta allo specchio. In quel momento qualcuno ebbe l'idea di suonare il campanello e Noah pensando fosse il pacco che Angus stava aspettando da un po' con un nuovo costume per le gare andò verso la porta aprendola. Se ne pentì subito dopo.

-ehi quando cazzo ci metti a...aspetta tu che ci fai qui?- disse Lance osservando sconvolto verso Noah.

-amore era il corrier...- ma anche le parole di Angus gli morirono in bocca quando vide il biondo sulla porta.

-hai appena chiamato il fratello di Caidan amore?- sbottò il biondo alternando lo sguardo tra i due che si lanciarono una lunga occhiata.

-Lance cazzo sei sempre in ritardo e oggi dovevi proprio...ah entra- sbottò Angusa e Noah si fece leggermente da parte per far entrare l'amico del suo ragazzo in casa.

-Angus hai chiamato il fratello di Caidan amore- ripeté il biondo osservando Noah attentamente -spiegati-

-io e Noah stiamo insieme- sbuffò allora il castano.

-da quanto? Tu non stavi con il ragazzo bono con i tatuaggi?- sussurrò confuso Lance.

-infatti- intervenne Noah -sono io quel ragazzo- aggiunse alzando leggermente la manica per far vedere uno dei due tatuaggi che aveva a Lance che sgranò gli occhi.

-che cazzo! Caidan lo sa?-

-no- dissero in coro i due -ho scoperto che Noah fosse il fratello di Caidan quando lo abbiamo rivisto a casa sua due settimane dopo che era tornato dal Canada- aggiunse poi Angus.

-Caidan ti ammazza- sussurrò Lance scuotendo la testa -appena scopre che ti fotti suo fratello ti ammazza-

-lo so-

-ed è per questo che stiamo evitando di dirglielo- confermò Noah sospirando -mio fratello è diventato improvvisamente iperprotettivo-

-aspettate mi state chiedendo implicitamente di mantenere il segreto?- chiese Lance osservandoli entrambi.

-si Lance- confermò Angus -almeno per un altro po'. Fino a quando non sarà necessario dirglielo-

-è per questo che tu continuavi a non volerci presentare il tuo ragazzo dopo tutto questo tempo. Essendo il fratello di Caidan lui ti avrebbe ammazzato-

-Lance porca puttana ho un fottuto nome- sbottò Noah quasi ringhiando verso il biondo che rimase un attimo interdetto.

-scusa Noah- sussurrò allora il biondo -ma era solo per...be' sottolineare l'ovvia verità e cioè che tuo fratello ammazzerà il suo migliore amico-

-si si abbiamo capito- sussurrò Angus -andiamo? O vogliamo arrivare tardi alla partita?-

-viene anche Noah?- chiese Lance osservando il moro che annuì.

-vieni in macchina con noi tanto il testone lo ha scoperto perché ha deciso di essere puntuale proprio oggi- disse Angus recuperando le chiavi della sua macchina mentre Noah usciva per ultimo dall'abitazione e chiudeva la stessa con la copia di chiavi che gli aveva dato per ogni evenienza Angus.

-ehi devo vedermi con una ragazza li quindi volevo essere puntale- spiegò Lance cosa che fece scoppiare a ridere Angus.

-mi stai dicendo che ci hai beccati solo perché devi vederti con una ragazza?- chiese per sicurezza e l'altro annuì.

-non puoi pretendere di essere l'unico con un ragazzo fisso lo sai vero?- domandò retoricamente Lance e Angus si trovò a ridere mettendo un braccio intorno alle spalle di Noah felice in realtà di poterlo fare anche con il loro amico li.

-comunque stavo pensando- disse dopo un po' Noah attirando l'attenzione dei due ragazzi -potrei sedermi accanto a voi tranquillamente e se per caso Caidan chiede qualcosa dirgli che mi sono trovato per caso li-

-così potete fare i piccioncini indisturbati?- domandò Lance ridacchiando -basta che non fate troppo gli sdolcinati o vi tiro qualcosa in testa-

-è Caidan quello bravo con la mira sai? Tu sei bravo a correre- ridacchiò Angus e vide quasi subito lo sguardo di fuoco dell'altro.

-inizia a correre, almeno hai un po' di vantaggio prima che io ti raggiunga e ti faccia fuori-

I'm not my brotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora