Noah stava camminando tranquillamente verso quella che era la sua casa. Aveva lasciato li alcune cose che gli servivano e nella foga di andarsene se le era completamente dimenticate. Non aveva intenzione di restare in quel posto, e Angus gli aveva detto chiaro e tondo che poteva stare da lui tutto il tempo che voleva, ma almeno un po' di roba doveva portarla da Angus. Il moro aveva anche chiesto al suo ragazzo quale fosse il parchetto che il fratello aveva nominato quella mattina stessa quando era andato a trovarlo e solo per quel motivo Noah aveva leggermente allungato la strada per poter passare davanti al suddetto parchetto sperando in qualche modo di poter beccare il fratello. Un conto era evitarlo quando credeva lo avesse tradito con la madre un altro era farlo quando aveva scoperto tutta la verità.
-NOAH- l'urlo di Caidan risvegliò Noah dai suoi pensieri, il minore nemmeno si era accorto di essere davvero arrivato davanti al parchetto e per fortuna era stato Caidan a vederlo per primo e lo raggiunse velocemente come se avesse paura che potesse scappare da un momento all'altro. Noah invece rimase fermo immobile dopo aver sentito il richiamo del maggiore e aspettò che l'altro gli arrivasse difronte -cazzo se mi sono preoccupato-
-Caidan- disse semplicemente il minore incrociando le braccia al petto.
-Noah ti giuro che non ho detto nulla a mamma lei...ci ha ascoltati e lo ha scoperto ma davvero credimi non ti avrei mai fatto una cosa del genere, non quando voglio essere veramente un fratello migliore- disse tutto d'un fiato il ragazzo sperando che il fratellino gli credesse.
-uh- sussurrò semplicemente Noah che anche se voleva abbracciare il fratello non poteva davvero farlo perché altrimenti avrebbe dovuto spiegargli che lo aveva ascoltato a casa di Angus e di conseguenza rivelargli che era il ragazzo di quest'ultimo.
-credimi Noah non lo farei mai io...Angus, il mio migliore amico, è gay anche lui e...e io non sono omofobo se è questo che ti preoccupa e so cosa significa avere dei genitori che non ti accettano...Angus ha dovuto lottare contro i suoi e l'ultima cosa che voglio è vedere anche te lottare contro i nostri genitori per colpa mia. Non direi mai loro un segreto del genere e...-
-calmati- sussurrò Noah bloccando il fiume in piena che era diventato il fratello anche perché sapeva benissimo quello che aveva fatto l'altro per Angus perché alla fine aveva chiesto quella mattina stessa cosa intendesse Caidan quando aveva detto che Angus aveva passato una cosa del genere.
"i miei non hanno accettato il mio orientamento sessuale e Caidan e Lance erano al mio fianco per darmi coraggio quando ho fatto coming out. Tuo fratello stava anche per tirare un pugno a mio padre quando ha iniziato a insultarmi. Senza di loro non avrei avuto un posto dove stare per mesi visto che stavo ancora cercando casa" era stata la risposta del castano.
-come faccio a calmarmi se tu credi che io...-
-ti credo Caidan- lo bloccò nuovamente Noah -ti credo- ripeté e vide il fratello rilassare le spalle e anche il volto.
-dove sei stato? Mi hai fatto preoccupare-
-a casa di un amico- sviò il discorso Noah -e rimarrò li per un po'...con la mamma che mi vuole insultare ogni due per tre stare in casa insieme a lei considerando che da casa ci lavoro non mi va proprio-
-pensavo non avessi amici qui ma solo in Canada-
-ho conosciuto qualcuno anche qui...ora sono molto meno timido e più socievole- sviò ancora una volta il discorso il moro.
-vuoi che ti aiuti con i bagagli?-
-eh?-
-sono serio...mamma probabilmente è ancora a casa e non voglio lasciarti da solo con lei- disse Caidan.
-ma tu ti stavi allenando e...-
-stavo sfogando la frustrazione, gli allenamenti li ho questa sera e la partita domani...vieni a vedere la mia partita vero?- domandò Caidan speranzoso e Noah si trovò ad annuire leggermente.
-va bene anche per l'aiuto con le valige- sussurrò poi Noah mordendosi il labbro inferiore -anche se forse preparerò solo qualche borsone e niente più-
-va bene ma se deciderai di rimanere dal tuo amico, e meglio per te che non si voglia approfittare di te, ti aiuterò anche con le altre valigie-
-CAIDAN- sbottò Noah per il commentino che l'altro aveva fatto e lo vide ridere.
-ehi ti ho detto che avrei iniziato a fare il fratello maggiore quindi non lamentarti se mi comporto da tale-
-io non minaccio le ragazze con cui esci-
-eh? Cosa stai dicendo?-
-credi che non mi sia accorto che cambi ragazza quasi ogni sera? Non posso poter fare lo stesso anch'io?-
-sei il mio fratellino! Sei ancora piccolo per certe cose Noah-
-cosa intendi per "certe cose"?- domandò confuso Noah incrociando le braccia al petto e alzando il sopracciglio con il piercing curioso di ascoltare la risposta del fratello.
-sesso, sei troppo piccolo per il sesso-
-Caidan ho ventidue anni- sbottò Noah -e per la cronaca ho una vita sessuale molto più attiva di quello che immagini- però il minore si pentì immediatamente di aver detto quelle parole nel vedere lo sguardo sconvolto del fratello.
-da quando?-
-eh?-
-da quando cazzo fai sesso tu?-
-Caidan credo che tu alla mia età fossi già più che attivo-
-è diverso-
-no che non lo è!- alzò gli occhi al cielo Noah -comunque se vuoi stare tranquillo la prima volta che ho fatto sesso è stato in Canada-
-non mi fa stare tranquillo, anzi peggio-
-preferivi sapere che avevo iniziato prima di partire per il college?- e Caidan aprì la bocca per rispondere a tono ma la chiuse subito dopo capendo che forse il suo fratellino non aveva tutti i torti -bene-
-stai sopra o sotto?- si trovò poi a sussurrare e vide Noah alzare un sopracciglio -andiamo-
-Caidan sono passivo ma questo non significa che io non stia anche sopra al mio amante- rise Noah.
-ricordami che se ti vedo con un ragazzo gli devo fare il terzo grado e soprattutto impedirgli di fare sesso con te- borbottò Caidan mentre Noah non riusciva a trattenere le risate.
STAI LEGGENDO
I'm not my brother
RomanceNoah ha sempre vissuto all'ombra del fratello più grande di lui di sei anni. Ogni cosa che Noah provava a fare non era mai abbastanza perchè Caidan l'aveva fatta meglio. E' per questo motivo che il ragazzo deciderà di allontanarsi dalla sua famiglia...