10. SORPRESA

5 2 0
                                    


You look so tired, unhappy

Bring down the government

They don't, they don't speak for us

I'll take a quiet life

A handshake of carbon monoxide

No Surprises - Radiohead

12 gennaio 2018

Il turno finisce tra qualche ora, ma almeno tra poco arriva Megan. Con lei, tutto è così semplice.

Mai avrei pensato di innamorarmi di una ragazza. Ho sempre saputo che mi piacevano sia i ragazzi che le ragazze, ma ho sempre creduto che sarei finita con un ragazzo. Un po' per la paura che i miei genitori non accettassero la mia relazione, un po' perché sembrava più facile seguire le aspettative della società.

Eppure, da quando Megan è entrata nella mia vita, tutto è cambiato. I suoi occhi scintillanti e il suo sorriso contagioso hanno abbattuto ogni mia barriera. Con lei, mi sento finalmente libera di essere me stessa, senza filtri né paure.

Stasera, dopo il turno, abbiamo in programma una cena al nostro ristorante preferito. È diventato il nostro piccolo rituale, un momento tutto nostro per staccare dal mondo e immergerci nella nostra bolla di felicità. Non vedo l'ora di raccontarle come è andata la giornata e ascoltare le sue storie.

Nel frattempo, il caffè della macchinetta del bar è l'unica cosa che mi tiene sveglia. Osservo i colleghi che si affannano, ognuno perso nei propri pensieri. Alcuni di loro mi hanno notata con Megan, e anche se non hanno detto nulla, percepisco i loro sguardi curiosi.

Ma ormai non mi importa più. La felicità che provo con Megan è più forte di qualsiasi giudizio. Quando la vedo arrivare, il cuore mi batte più forte. La sua semplice presenza è un balsamo per la mia anima.

La porta si apre ed eccola, con quel suo sorriso che mi fa sciogliere. Mi avvicino a lei e tutto il resto scompare.

Le prendendo la mano e la porto nel retro del bancone. Una volta in cucina, la bacio.

Un bacio dolce, ma pieno di passione, che racchiude tutti i miei sentimenti. Le sue labbra sono morbide e il mondo intorno a noi svanisce. Per un attimo, siamo solo noi due, lontane da tutto e da tutti.

Quando ci separiamo, vedo nei suoi occhi lo stesso luccichio che sento dentro di me. Megan mi sorride, e io le restituisco il sorriso, felice e sicura di noi.

"Ho avuto una giornata lunga" le dico, sfiorandole il viso. Si abbandona al mio tocco.

Mamma mia, così mi uccide.

"Torniamo di là che devi lavorare" mi prende la mano e mi riporta a fare i caffè. Lei si accomoda a tavolino con due posti a sedere. Tira fuori un libro e suoi occhiali da lettura. Sta leggendo una collezione di poesie. Lo conosco ma è come se mi fossi dimenticata ogni parola scritta dal poeta.

Mentre preparo le ordinazioni, la osservo di tanto in tanto. Megan sembra così assorta nella lettura, il suo volto illuminato dalla luce soffusa del locale. Ogni tanto si aggiusta gli occhiali con un gesto delicato, e mi chiedo cosa stia pensando mentre scorre le righe con gli occhi.

Il bar è tranquillo a quest'ora, con solo pochi clienti sparsi tra i tavoli. Il rumore costante della macchina del caffè è quasi rassicurante, un sottofondo familiare che mi aiuta a concentrarmi.

Let me goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora