1. IL FUNERALE

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If I die young, bury me in satin

Lay me down on a bed of roses

Sink me in the river at dawn

Send me away with the words of a love song

If I Die Young - The Band Perry (Glee Cast Version)

22 luglio 2017

"Hai letto della morte di una coppia della nostra età?" rompo il silenzio contemplativo che ci avvolgeva.

Arthur abbassa lo sguardo verso di me.

"No, ultimamente non leggo molto le notizie. Com'è successo?"

Oggi è una giornata estiva non molto calda, quindi abbiamo deciso di andare al parco a goderci qualche ora di pace. Central Park è un'immensa distesa di verde e tranquillità nel cuore pulsante della città. Le fronde degli alberi si intrecciano formando una copertura rigogliosa sopra il prato, mentre il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie creano una sinfonia naturale che permea l'aria. Le persone passeggiano tranquillamente lungo i sentieri curati con amore, immerse nella bellezza serena del parco. I laghetti specchiano il cielo blu, riflettendo la maestosità degli edifici circostanti. Central Park è un'oasi di pace e di natura nel caos della città.

Io e Arthur ci siamo accomodati al nostro solito posto, sotto ad una quercia che affaccia su uno stagnetto. Lui con la schiena contro il fusto dell'albero, io sdraiata e con la testa appoggiata sulle sue gambe. Abbiamo portato un cavo splitter per collegare due cuffie ad un solo telefono, per poter ascoltare la musica insieme.

"Durante una rapina. Stavano tornando a casa e un signore si è avvicinato. Il ragazzo ha provato a difendersi e a proteggere la sua ragazza ma non è stato abbastanza, perché l'altro tipo gli ha sparato e ha preso tutti i soldi che avevano."

"Ah," risponde Arthur con stupore. "All'assassino, lo hanno preso?"

"Purtroppo, no."

Attivo lo schermo del telefono per passare alla canzone successiva: "If I die young" dei The Band Perry, ma in versione di Glee.

Stiamo ascoltando una playlist formata solo da cover di Glee.

Durante gli anni delle superiori, eravamo ossessionati da Glee. Abbiamo guardato la serie almeno venti volte, e ogni volta sembrava la prima. Ci divertivamo a cantare e armonizzare con gli attori, anche se a volte ci faceva imbarazzare quando Rachel diceva qualche sua cazzata.

Arthur raddrizza la testa per guardare il paesaggio di fronte a lui e fa qualche sospiro.

"Che merda morire così giovane e in quel modo". Nella sua voce si può sentire la rabbia e il disgusto.

Prima che possa iniziare il secondo ritornello, una domanda mi sorge spontanea.

"Arthur," dico con voce morbida, "hai mai pensato a come sarebbe morire da giovane?"

Mi è capitato spesso di chiedermi cosa significhi morire giovane. In passato, la mia mente si perdeva in scenari drammatici, come essere coinvolta in un incidente automobilistico o malattie improvvise. Ora, penso al morire giovane come a un'alba interrotta prima del suo pieno splendore. Come un fiore che non ha avuto il tempo di sbocciare completamente in primavera, lasciando dietro di sé un vuoto nella natura che non può essere colmato. Una stagione improvvisa che si abbatte sulla terra, sconvolgendo gli equilibri naturali. Lascerebbe un'impronta indelebile nel cuore di coloro che mi amano, come un autunno che colora i paesaggi con tonalità malinconiche. Il mondo continuerebbe a girare, ma qualcosa sarebbe per sempre cambiato. Come un'estate senza il calore del sole, la mia assenza lascerebbe un vuoto nel tessuto della vita. Le persone che conosco e amo troverebbero nuove strade, come gli alberi che perdono le foglie in autunno, ma la mia assenza sarebbe sempre presente, come le costellazione nel cielo notturno.

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