Pov: Frida
Seguiamo il Re fino al suo studio ed io mi accorgo che è la stessa stanza in cui entrai quella notte per falsificare i voti.
Ci invita a sederci, poi inizia la ramanzina.
<<Prima la sgattaiolata fuori dal castello con Andreas, poi la cena saltata e adesso una bella passeggiatina a cavallo?>> E' infuriato.
Provo a schiudere le labbra per rispondere ma mi ferma prima.
<<Per non parlare della prima colazione>> Ah già. E' stato divertente però. <<Quel vestito non lo dovevi nemmeno considerare>>
<<Beh, dato che era nel mio armadio, forse dovevate essere voi a controllare meglio ciò che mi mettevate a disposizione>> Sorrido. <<O sbaglio?>>
Non risponde alle mie provocazioni e continua con il suo discorso.
<<Sei nel mio castello, ci sono delle regole e vanno seguite. Che ti piaccia o no>>
<<Non per contraddirla, ma sbaglio o non sono stata io a scegliere di rimanere rinchiusa qui?>>
Il suo discorso non ha minimamente senso.
Mi rinchiudono qui contro la mia volontà e poi si aspettano pure che stia alle regole?
<<Non mi risulta tu abbia obiettato>>
Chi glielo dice che sono ancora lì perché voglio sapere tutto su di lui, di cosa centra nella scomparsa di mia madre e che la porta nascosta in quell'angolo del castello non è poi così tanto nascosta?
Non rispondo per evitare di mandare all'aria il mio piano ed il re decide bene di metterci in punizione.
Cosa siamo bambini?
<<Pulirete le scale e la soffitta per i prossimi 3 giorni>> Ci alziamo. <<Credo sia il minimo.>>
Roteo gli occhi e esco dalla stanza, con Elia alle spalle.
<<Beh, grazie. La punizione ci mancava>> Sbuffa raggiungendomi.
<<Mi stai incolpando?>> Mi fermo, aspettando una risposta con le braccia conserte.
<<Sì, non posso?>>
<<No che non puoi!>> Sbotto <<Potevi anche non seguirmi in quel campo, la colpa sarebbe stata solo mia>> Che problemi ha?
<<Senti, non ho voglia di discutere>> Certo, non ha mai voglia di discutere.
Cambio direzione e dandogli una spallata vado dritta in camera mia.
Prima di entrare però, mi ferma Andreas.
<<Principessa!>> Ormai mi chiama sempre così, mi piace.
<<Andreas, dimmi>>
<<Dove vai di corsa?>>
<<In camera>> Sbuffo.
<<è successo qualcosa?>>
In un'attimo siamo in camera mia a parlare e io gli racconto tutto.
<<Quindi mio padre vi ha scoperti>>
<<Già>> Ammetto, rassegnata.
<<E mio fratello ti ha anche incolpata>> Aggiunge.
<<Esatto>> Alzo lo sguardo. <<Sai, io tuo fratello davvero non lo capisco>>
<<A chi lo dici>> Dice ridendo.
<<No davvero... Prima mi risponde malissimo, poi mi raggiunge in un campo, mi fa scegliere il nome del suo cavallo per chissà quale motivo e...>>
<<Aspetta un'attimo>> Mi interrompe fin troppo confuso. <<Ti ha fatto scegliere il nome del suo cavallo?>>
<<Si, beh... Si. Perchè>>
<<Il cavallo di Elia per lui è letteralmente sacro, sai, era di nostra sorella>>
<<Avete una sorella?>>
<<Si... Ma è da anni che non la vediamo>> D'improvviso si rattrista.
<<Se non vuoi parlarne non importa>> Lo rassicuro, appoggiandogli una mano sulla spalla.
<<No, tranquilla>> E poi continua per la gioia della mia curiosità. <<E' andata via ormai da più o meno 2 anni. Dopo uno dei tanti litigi con nostro padre decise di lasciare il regno>>
<<E adesso dov'è?>>
<<Non lo sappiamo, ma ogni tanto ci scrive delle lettere in cui racconta che sta bene e che non dobbiamo preoccuparci per lei>> Si alza e io lo seguo con gli occhi mentre raggiunge il suo borsello appoggiato alla sedia.
Da esso estrae 2 lettere.
<<Queste sono le ultime 2 che ci ha inviato, ancora non le ho fatte leggere ad Elia>>
<<Posso?>> Lui annuisce e mi porge una delle due lettere. Non la leggo, non mi sembra giusto. Bensì quando la apro il mio sguardo si posa sulla fine del testo.
"Vostra per sempre, Fiore"
<<Fiore?>>
<<è il suo soprannome, si chiama Fiordaliso>> Sorrido.
<<è un nome bellissimo>> Sentendolo mi immagino una ragazza giovane, di un'eleganza e delicatezza incondizionata. Mi immagino una ragazza biondissima e con degli occhi chiari come il ghiaccio.
<<Quanti anni aveva l'ultima volta che l'avete vista?>>
<<14, l'età tua>>
<<Quindi adesso ne ha 16>>
<<Sì, tra poco ne compie 17>>
<<Come è possibile che abbia pochi mesi meno di Elia?>>
<<E' stata adottata, i miei genitori l'hanno trovata alle porte del regno e hanno deciso di tenerla, allora aveva 1 anno>> In quel momento mi torna in mente la loro madre. La vedo ogni giorno ai pasti, è veramente taciturna.
<<Perchè tua madre non si vede mai in giro? Oltre che ai pasti, intendo>>
<<Dopo la scomparsa di Fiore non è più la stessa cosa per lei, dice di averla superata ma... Non esce mai dalla sua stanza se non per i pasti, appunto>>
<<Mi dispiace, sembra veramente una brava persona>> Lo abbraccio e lui mi stringe ancora di più a se.
<<Lo è>> Mi da un bacio sulla fronte. <<Grazie per aver parlato con me, mi serviva>>
<<Grazie a te per esserti confidato>>
<<Ti voglio bene>>
<<Io di più!>> Non perdo mai l'occasione per gareggiare.
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Zaphyria - Kingdom of Revenge
RomanceIl regno di Zaphyria e quello di Draldoria sono estremamente nemici. Ma un giorno il Re del primo regno decide di porre fine all'odio e di riunirli. Sua figlia Frida, coraggiosa, determinata e vendicativa però, non è per niente d'accordo . Non accet...