Pov: Frida.
Oggi c'è la battaglia finale, devo trovare un modo di uscire di qua, non posso più aspettare.
Mi sporgo un po' di più fuori dalla porta, e riesco a vedere una chiave appesa al muro, provo a prenderla allungando il braccio ma è troppo lontana. Torno dentro con la testa quando sento dei passi, poi decido però di non nascondermi, esco alla luce.<<Papà! Cosa ci fai qui... Liberami!>> Mio padre era fermo davanti a me, senza alcun segno di espressione sul volto. <<Papà, liberami>>
<<No, Frida>> Sussulto al tono freddo, duro e distaccato delle sue parole. <<Vincerò questa battaglia, ma non come Re del tuo regno. La vincerò come Enrold.>> Si stacca un pezzo dell' armatura, e i miei occhi si posano immediatamente sul disegno inciso sotto di essa.
Una spada che incontra una rosa.
Lo stesso che avevano inciso le guardie che hanno portato via mia madre...
<<Sei... Sei stato tu...>> Sento la rabbia uscire fuori dal corpo e le lacrime minacciare di scendere ma, non la darò vinta all'uomo che mi ha rovinato la vita.
<<Sei stato tu!>> Afferro le sbarre della cella con forza ed essa traballa.Sento Enrold ridere.
<<Non te ne è mai davvero importato del regno, volevi portare avanti la tua stirpe, non quella della tua famiglia! Sei un egoista, tu vuoi.... Tu vuoi rovinare tutto!>> Urlo confusa e stupita.
<<Sei proprio mia figlia...>> Prova ad alzarmi il mento con le dita.
<<Non toccarmi>> Ringhio ma non serve a niente, perché lo sento stringere la presa sulle mie guance fino a sentirle bruciare.
<<Oh, Frida... Sei così ingenua. È così che funziona il mondo, prima o poi tutti ti tradiranno, è a te stessa che devi pensare. Attacca sempre per prima, altrimenti lo faranno gli altri>>
Ed è lì che mi rivengono in mente le ultime parole che mia madre mi disse prima di essere portata via.
"Combatti sembre, Huriya"
<<Non devi attaccare per vincere, devi combattere>> Rispondo.
Lui ride, una risata così malefica che riuscirebbe a far tremare la terra. Ma di certo non me.
<<Se la stirpe dovrà finire, finirà con me al trono. Te lo giuro, fosse l'ultima cosa che faccio>> Urlo mentre lo vedo allontanarsi.
Devo uscire di qui.
Mi guardo intorno, questa stanza è completamente spoglia.
Finché non arrivo alla finestra, bloccata da delle sbarre. Salgo immediatamente e con tutta la forza che ho in corpo riesco a staccarne una, con cui poi prendo la chiave e apro la cella.
Sono fuori.
Pov: Elia.
<<È tutto pronto?>> Chiedo, ormai non posso far altro che sperare di non essere ucciso.
<<Si, Elia>> Risponde mio fratello, ha l'aria preoccupata e non è sicuramente convinto di tutto questo. <<Senti>> Mi poggia le mani sulle spalle e comincia a parlarmi. <<Non vogliamo vincere, ne tanto meno uccidere. Tieni fisso l'obbiettivo di sopravvivere, hai capito?>>
Annuisco, lui mi lascia un bacio sulla fronte.*
Raggiungo il mio cavallo e lo preparo alla battaglia, cercando di proteggerlo il più possibile. Non avrei voluto portare lui...
<<Ciao, bello>> Dico ridendo quando inizia a leccarmi il viso.
Il mio sorriso svanisce quando vedo Fiamma, senza la sua padrona sopra. Mi avvicino, ha lo sguardo triste e spento, come se avesse capito tutto.<<Tornerà, okay?>> Sono le uniche parole che riesco a rivolgerle, poi torno da Krystel.
*
Vedo il re di Zaphyria fulminare con gli occhi mio padre, siamo regno contro regno, rossi contro blu, il fuoco contro il ghiaccio. E cosa succede quando il ghiaccio incontra il fuoco?
Lo sparo del cannone è ciò che definirà l'inizio della battaglia, tutti lo aspettano.
Invece la mia mente torna a lei, che desiderava combattere, vendicarsi, stare accanto a suo padre per quante gliene ha fatte passare...
Essere portata via così...
Sento gli occhi bruciare e la testa esplodere dal dolore, non dormo da notti.E inizia il conto alla rovescia.
10. Chiudo gli occhi
9. Una visione?
8. Quel giorno...
7. Cado nel lago ghiacciato
6. sento la pelle bruciare e congelarsi allo stesso tempo
5. Delle mani che mi avvolgono
4. Salgo in superficie
3. La persona che mi ha salvato sta correndo
2. Vedo Fiordaliso ed Andreas preoccuparsi e chiamare il mio nome.
1. Alzo il viso.
0. Eleonor.Boom!
Il cavallo parte istintivamente scagliandosi contro l'altro regno e per la prima volta in vita mia combatto. Scontro tra spade, scudi e pugni.
La sensazione più brutta mai provata è stata trovarmi lì.
A un certo punto sento un grande colpo alla spalla, il cavallo sotto di me scappa ed io non ho più il controllo delle redini, così cado.
<<Krystel!>>Sono a terra. È finita, penso.
Finché non sento un'altro colpo, non era previsto e non è mai successo... Tutti si girano in quella direzione e la prima cosa che notiamo, una ragazza con un sorriso furbo sul volto appoggiata al cannone.
<<Indovinate chi è tornata?>>
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Zaphyria - Kingdom of Revenge
RomanceIl regno di Zaphyria e quello di Draldoria sono estremamente nemici. Ma un giorno il Re del primo regno decide di porre fine all'odio e di riunirli. Sua figlia Frida, coraggiosa, determinata e vendicativa però, non è per niente d'accordo . Non accet...